Una scommessa d'amore 2

Capitolo 36

M: Sofia, Sofia per favore svegliati – Apro gli occhi e trovo Mike davanti al mio letto con un'aria alquanto preoccupata. Mi metto subito a sedere e lo osservo meglio ...

SOFIA: Mike sono appena le 06:45, che succede? – Si siede accanto a me e mi accarezza il viso

M: Mi dispiace averti svegliata così presto ma zia ... - Non lo lascio finire di parlare che subito mi alzo per andare da lei ma Mike me lo impedisce afferrandomi per un polso – Aspetta fammi finire – Mi risiedo accanto a lui per capire meglio la situazione prima di arrivare a conclusioni affrettate – Stanotte ha avuto un incubo ed è crollata di nuovo – I suoi occhi si fanno lucidi e anche i miei

SOFIA: Perché non mi hai chiamata?

M: Ieri sera sei tornata abbastanza tardi e volevo che riposassi un po'- Annuisco e lui continua a parlare – Mi ha fatto promettere che stamattina l'avrei accompagnata al cimitero a trovare Angel – Quelle parole mi colpiscono come un fulmine a ciel sereno

SOFIA: Dici davvero? Ma ... lei non ha mai voluto andare al cimitero!

M: Lo so ed è questo che mi preoccupa. Non so se intendere questo come il fatto che stia accettando la morte della bambina o se andare lì significhi farla sprofondare ancora di più

SOFIA: Dov'è adesso?

M: Sta dormendo ma ha messo la sveglia sul suo cellulare. Si sveglierà tra un'oretta più o meno

SOFIA: Cosa vorresti fare? – Stringo le mani di Mike nelle mie

M: Voglio portarla, voglio capire perché ha voluto andarci proprio oggi. Voglio che mi dia qualche segno che la mia Lara è ancora lì nascosta tra i pezzi rotti del suo cuore – Abbraccio Mike immediatamente – Vorrei che tu venissi con noi

SOFIA: Non devi nemmeno dirlo, vi ho promesso che starò sempre accanto a voi e intendo mantenere la promessa

M: Ho paura di crollare anche io con lei, non posso permettermi di lasciarmi andare Sofia – Sento che cerca di trattenere le lacrime così lo stringo di più

SOFIA: Ci sono io con voi. Sarò la vostra ancora – Mi da un bacio sulla fronte e poi esce dalla stanza per permettermi di prepararmi. Questa giornata è iniziata in un modo pessimo e non oso immaginare come andrà a finire ...

... Siamo appena arrivati davanti all'entrata del cimitero e zia e Mike hanno già iniziato a piangere, anche io vorrei far cadere le lacrime che mi stanno annebbiando la vista ma non posso crollare davanti a loro. Devo trasmettergli tutta la mia forza ...

Arrivati davanti al luogo dove è seppellita Angel, zia e Mike si inginocchiano davanti alla piccola lapide per posizionare i fiori che abbiamo comprato qui fuori

Z: Ciao angelo mio, sono la tua mamma. E' passato quasi un mese dalla tua perdita ma i segni continuano a rimanere sulla mia pancia e nel mio cuore. Mi manchi tanto piccola mia, ci manchi tanto – Si volta verso Mike e gli stringe la mano, io sono a qualche passo da loro perché voglio che facciano questo passo da soli – La tua perdita è stata la cosa più brutta che ci potesse capitare ma siamo sicuri che adesso tu sia in un posto migliore. Il nostro amore per te è così forte che sicuramente lo sentirai anche da lassù, addio piccola mia ti amiamo tanto – Mike e zia si guardano ancora e poi si stringono in un abbraccio strappalacrime. Le lacrime che stavo trattenendo poco prima iniziano a scendere dai miei occhi e un senso di sollievo si mischia alla profonda tristezza che sto provando. Dopo essersi scambiati un leggero bacio entrambi si voltano verso di me e mi attirano tra loro in un abbraccio – Tesoro mio non piangere, è tutto ok

SOFIA: Mi dispiace tanto, non so cosa mi stia succedendo – Le lacrime scendono ininterrottamente dai miei occhi e io non riesco a fermarle

M: Tranquilla piccola peste adesso torniamo a casa e ci facciamo un bella tazza di cioccolata calda – Salutiamo Angel un'altra volta e poi andiamo via con la certezza che da ora in poi le cose andranno solo per il meglio ...

... Ho raccontato quello che è successo a Londra a zia e Mike e loro sono rimasti molto sorpresi e anche un po' dispiaciuti. Si sono sentiti in colpa perché secondo loro la storia tra me e Stefan è finita perché io sono rimasta qui con loro ma io gli ho rassicurati subito dicendogli che se io e Stefan non possiamo gestire la distanza allora non saremo in grado di gestire niente.

Adesso sono in camera mia mentre loro sono di sotto a parlare. Se da un lato sono triste perché ho dovuto raccontare tutto a zia e Mike aggiungendogli altri problemi, dall'altro lato sento che mi sono tolta un peso dallo stomaco perché così non dovrò più inventare delle scuse per giustificare i miei comportamenti strani. Afferro il cellulare per ascoltare un po' di musica e il mio occhio cade su "Love me like you do" premo subito sul tasto di riproduzione e la musica si diffonde per tutta la stanza. Canto la canzone sottovoce mentre immagini di me e Stefan si fanno spazio nella mia mente ... La prima volta che i miei occhi hanno incrociato i suoi, il nostro primo bacio, la sua dichiarazione, il nostro primo appuntamento, tutte le serate passate insieme, le risate, gli scherzi, le liti, la prima volta che abbiamo fatto l'amore. Il mio viso si riempie immediatamente di lacrime ma so che anche se adesso mi sento così persa e sola presto la situazione migliorerà, deve migliorare!

STEFAN' S POV

Mi sveglio a causa dei raggi del sole e vado in bagno per farmi una doccia veloce e preparare qualcosa da mangiare dato che sono le 13:17. Dopo essermi svegliato totalmente sotto il getto dell'acqua calda mi metto davanti allo specchio per asciugarmi i capelli e noto subito un segno violaceo sul mio collo. Lo tocco e mi ricordo del succhiotto fatto da Jade ieri sera. Che io stia sbagliando gettandomi a capofitto in questa storia?! Decido che sono ancora troppo intontito per farmi queste domande così ritorno in camera e prendo il mio cellulare mentre mi stendo di nuovo sul letto. Vado sulla mia palylist per ascoltare qualche canzone che mi faccia distrarre, scorro un po' e il mio dito si va a fermare proprio su "Love me like you do". All'inizio penso che mi farei solo del male ascoltandola ma poi premo sulla canzone che subito parte facendomi immergere in un modo dove ci siamo solo io e Sofia. Ricordo ancora come tutto è iniziato tra noi, con una scommessa ... Però poi sono arrivati gli sguardi, le frecciatine, le risate e inevitabilmente ... l'amore! Ogni singola parola mi parla di lei, del suo sguardo, dei suoi occhi che mi incantano ogni volta che mi fissa e delle sue labbra così perfette solo con le mie. Mi accorgo che sto piangendo solo quando una lacrime cade sul mio cuscino, forse è sbagliato farmi del male così ma credo che sia necessario per andare avanti perché io voglio andare avanti!