Capitolo 89

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STEFAN' S POV

Quegli occhi, cavolo quegli occhi così belli fissi nei miei. Le sue labbra così vicine alle mie e i nostri respiri uniti in un unico solo. Le sue mani che tremano sulle mie spalle mentre la faccio volteggiare lentamente. Il nostro amore che ritorna sempre a ricordarci che per quanto cerchiamo di allontanarci ci ritroveremo sempre stretti una nelle braccia dell'altro ...

Poi il momento di pace termina con un grande applauso rivolto verso tutte le coppie che stavano ballando anche se per me c'eravamo solo noi. La guardo e noto che sta ancora tremando così mi avvicino per tranquillizzarla ma lei non me ne da modo perché corre verso l'uscita. Mi volto verso i nostri amici che sono pronti ad inseguirla e gli intimo di stare fermi perché questa è una cosa che devo fare io ...

STEFAN: Sofia fermati! - La blocco per un polso ma lei continua a darmi le spalle. Bene, adesso che l'ho fermata che cavolo le dico?! - Tutto ok?

SOFIA: No. Niente è ok! - Si volta verso di me strattonando la mia mano dal suo polso - Sto male Stefan! E mi dispiace dirlo proprio a te che sei l'ultima persona a cui importa. Sto male perché io sto cercando in tutti i modi di dirti addio ma mi rendo sempre più conto che non c'è un modo per dirti addio. Sarò un'egoista ma io non riesco a lasciarti andare Stefan. Per quanto ci abbia provato non riesco a smettere di amarti! Mi dispiace Stefan ma io ... - Non riesco più a vedere il dolore nei suoi occhi e a sentire le sue parole cariche di tristezza e rabbia nei miei confronti così le afferro il viso e, senza pensarci due volte, la bacio ...

Mi allontano qualche secondo dopo ma continuo a tenere il suo viso vicino al mio mentre i nostri occhi sono ancora chiusi. Sento il suo respiro calmo e apro gli occhi per notare che i suoi sono ancora chiusi ...

SOFIA: Perché l'hai fatto? - La sua voce è appena udibile

STEFAN: In qualche modo dovevo pur farti stare zitta - Accenna un piccolo sorriso e finalmente apre gli occhi guardandomi con una luce diversa

J: Ehm scusate - Ci voltiamo entrambi verso Jade e ci allontaniamo uno dall'altra - Mi dispiace interrompere questo bellissimo momento ma stanno eleggendo i vincitori della gara e credo che dovreste entrare

Sofia si affretta ad entrare dentro mentre io mi avvicino a Jade

STEFAN: Ma tu non eri ubriaca?

J: Forse si o forse no - Mi rivolge un sorriso soddisfatto e poi mi incita ad entrare dentro

D: Adesso che ci siamo tutti posso finalmente dire chi sono i vincitori della gara di ballo. Stefan e Sofia! Forza ragazzi, salite sul palco - Io e Sofia raggiungiamo Daniela tra l'applauso di tutti i presenti - Il premio per questa gara è il diritto di pranzare fuori da scuola per una settimana e una spilla simbolo di questo evento - Daniela ci da i premi e poi tutti e tre scendiamo dal palco e ritorniamo ai festeggiamenti anche se dopo quello che è successo non sono più in vena di festeggiare. Voglio solo tornare a casa per schiarirmi le idee ...

LARA' S POV

M: Lara dai dobbiamo andare!

L: Mike sono solo le 20:37 mancano ancora più o meno 20 minuti alla chiusura!

M: Non stasera, andiamo - Mike mi tira con lui e, dopo aver chiuso la pasticceria, ci avviamo a casa in macchina - Adesso va di sopra a prepararti, ho già scelto io tutto l'abbigliamento - Salgo di sopra e sul letto trovo un vestito bianco stretto fino alla vita con una cinta nera e la gonna morbida sui fianchi. Come scarpe tacchi neri lucidi e una pochette dello stesso colore. Indosso tutto e mentre mi trucco cerco di pensare a che strana idea abbia in mente Mike. E' una settimana che cerca in tutti i modi di nascondermi qualcosa ...

M: Lara sei pronta? - Scendo di sotto e vedo che anche Mike si è cambiato. Indossa un completo molto elegante e aderente nero e in mano ha una rosa rossa che mi porge appena lo raggiungo

L: Cosa sta succedendo Mike? - Mi porge la mano e insieme raggiungiamo la nostra auto

M: Ogni cosa al suo tempo amore. Adesso indossa questa e non preoccuparti - Indosso la benda che mi porge e attendo con ansia di scoprire quello che sta succedendo

... M: Siamo arrivati, al mio tre levati la benda - Faccio come mi dice e rimango estasiata alla visione di quello che mi si presenta davanti - Vogliamo entrare? - Annuisco e unendo la mia mano a quella di Mike entriamo nella nostra pasticceria che è stata riempita di candele e petali di rose rosse. Al centro c'è un piccolo tavolo con una candela al centro e tutto apparecchiato in maniera impeccabile - Non dire niente. Goditi solo questa serata. Io vado in cucina a prendere la nostra cena

L: D'accordo - Mi siedo e aspetto che Mike ritorni da me

... M: Allora sei soddisfatta?

L: Era tutto squisito! - Mike si alza e insieme usciamo fuori dalla pasticceria

M: Che ne dici di andare a fare una passeggiata per smaltire il tutto? - Annuisco e così iniziamo a passeggiare mano nella mano - A cosa pensi piccola?

L: Sto cercando di capire perché stasera stai facendo tutto questo

M: Dovresti piuttosto chiederti perché non lo faccio tutte le sere. Lara sei la donna della mia vita e l'unico scopo della mia esistenza è quello di renderti felice e fiera di avere accanto a te un uomo come me - Gli accarezzo il viso e mi avvicino a lui

L: Io sono orgogliosa di essere la tua ragazza e non c'è giorno in cui non ringrazi il cielo di avermi donato te - Lo bacio ...

M: Mi dispiace ma non posso più aspettare - Non mi da il tempo di capire che mi tira verso la nostra macchina e poi parte velocemente verso casa - Spero che questa serata volgerà al termine nel migliore dei modi - Mi tira con lui sopra e si ferma davanti la porta della nostra camera da letto - Entra di spalle e ascolta quello che sto per dirti - Faccio come mi dice e aspetto che inizi a parlare - Lara ci conosciamo da 10 anni ormai. Tu sei la donna che più di tutti mi ha dato la voglia di avere una vita piena di amore, avventura e che mi ha fatto desiderare di crescere e costruire una famiglia. Stiamo insieme da 7 anni, 7 anni stupendi, pieni di passione e di litigi che siamo sempre riusciti a risolvere perché, come dici sempre tu, quello che ci unisce è più forte di quello che potrebbe dividerci. Dopo tutto quello che abbiamo passato ho capito quanto sia forte la paura di perderti e quanto io sia innamorato di te con ogni fibra del mio corpo. Sei l'amore della mia vita e io non potrei vivere senza di te quindi adesso voltati e rispondi alla mia domanda - Asciugo le lacrime che sono cadute dai miei occhi e mi volto verso il letto leggendo una scritta fatta di rose rosse sul nostro letto "Vuoi sposarmi?". Mi volto immediatamente verso Mike e lo trovo inginocchiato davanti a me con una scatola tra le mani, la apre davanti ai miei occhi tirando fuori un anello bellissimo ...

L: Si, lo voglio. Lo voglio più di ogni altra cosa al mondo - Mike mi infila l'anello al dito e poi mi bacia - Ti amo tanto Mike

M: Ti amo tanto anche io Lara

Una scommessa d'amore 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora