Sono in sala d'attesa da più o meno 30 minuti quando la porta dello studio della dottoressa si apre rivelando Daniela e Stash con un sorriso a 32 denti. Entrambi salutano la dottoressa con un abbraccio e si avvicinano a me
SOFIA: Dal vostro viso suppongo che sia andato tutto bene
D: Tutto benissimo. Ecco il nostro piccolino che è cresciuto parecchio - Daniela mi passa la foto e rimango molto stupita nel vedere quanto sia cresciuto il loro puntino in un solo mese
SOFIA: E' bellissimo - Abbraccio entrambi - Possiamo andare adesso?
STASH: Aspetta ma sei da sola?
SOFIA: Si. Con chi dovrei stare? - Daniela e Stash si guardano tra loro cercando di suggerirsi una risposta con gli occhi - Ragazzi guardate che sono davanti a voi e sto aspettando una risposta
D: Ehm ... Ecco, come io avevo bisogno del tuo sostegno, Stash aveva bisogno del sostegno di qualcun altro
SOFIA: Stefan? - Annuiscono entrambi
D: Non volevamo in nessun modo mettervi in imbarazzo ma per noi è importante avervi accanto
STASH: Bhè a quanto pare per Stefan non è così importante come lo è per noi - Stash abbassa il viso dispiaciuto
SOFIA: No Stash, che dici? Tu sei molto importante per lui - Poso una mano sulla sua spalla - Sapeva che ci sarei stata io?
D: L'avrà immaginato. Bea e Adam stanno lavorando e tu sei la mia migliore amica ...
SOFIA: Ecco è questo il motivo. Non vuole vedermi altrimenti dovremmo per forza parlare di quello che è successo - Stash annuisce e poi usciamo dall'ospedale per ritornare a scuola. In macchina regna un gran silenzio perché Stash è concentrato sulla guida, Daniela sta fissando la foto del suo piccolino e io sono immersa nei miei pensieri ... Non è venuto per non incontrarmi, non si è presentato per colpa mia anche se sapeva che Stash ci sarebbe rimasto male. Si è comportato da stupido egoista ... Che rabbia!
D: Sofia siamo arrivati - Mi ero così persa nei miei pensieri che non mi sono resa conto che i ragazzi sono già scesi dall'auto
SOFIA: Oh scusate, mi sono distratta
STASH: Grazie per essere venuta con noi, ci vediamo dopo all'uscita - Saluto i ragazzi e vado nel cortile della scuola ad ascoltare un po' di musica dato che oggi è l'ultimo giorno che mi rimane per pranzare dove voglio. Mi siedo sulla mia panchina e infilo le cuffie aspettando che la riproduzione casuale parta. Mentre la musica rimbomba nelle mie orecchie mi guardo intorno cercando di incrociare lo sguardo di una persona in particolare e, come se qualcuno mi abbia ascoltato, lo vedo a qualche metro di distanza mentre sta fumando una sigaretta. Quasi come se si sentisse osservato anche LUI alza lo sguardo verso di me e appena mi vede getta la sigaretta per terra e si alza per ritornare dentro. Da quando Stefan Reynolds non è in grado di gestire le situazioni? Ha paura di affrontarmi?! Eh no mio caro non starò al tuo gioco stavolta ... Senza pensarci due volte mi alzo e mi piazzo di fronte a lui pronta ad urlarli contro tutto quello che mi passa per la mente in questo momento
SOFIA: Ciao Stefan
STEFAN: Ciao - Continuo a fissarlo incrociando le braccia al petto - Devi dirmi qualcosa o rimarrai così tutto il giorno?
SOFIA: Mi stavo chiedendo quale assurdo imprevisto non ti ha permesso di venire stamattina
STEFAN: Avevo da fare - Dice quasi con indifferenza provocando ancor di più la mia rabbia nei suoi confronti
SOFIA: Cosa c'è di più importante che sostenere il tuo migliore amico?!
STEFAN: Non sono affari tuoi. Adesso devo andare in classe - Cerca di andarsene ma lo afferro per il polso
SOFIA: Sono affari miei se quando Stash è uscito dallo studio della dottoressa era felice e poi vedendo che il suo migliore amico non c'era si è rattristato di colpo e ha pensato di non essere importante per te. Dimmi perché non ti sei presentato Stefan!
STEFAN: Non volevo vederti ok?! - Strattona il suo polso dal mio - Non sarei riuscito a venire e a stare accanto a te dopo quello che è successo alla festa. Come avrei fatto a starti accanto tutto quel tempo senza pensare a quello che ho provato quella sera?! Come avrei fatto a stati accanto facendo finta che tra noi non ci fosse niente?! Come avrei fatto a nasconderti che sono ancora innamorato di te?!
SOFIA: Stefan ... - Gli accarezzo il viso ma lui si scansa
STEFAN: No Sofia, non dire niente. Noi non potremmo mai tornare insieme perché, per quanto il nostro amore sia vivo, tutto quello che è successo mi ha solo ricordato che io non sono in grado di gestire tutto questo - Mi guarda per qualche secondo e poi va via lasciandomi lì immobile con la mano ancora sollevata e le sue parole ancora nella mia mente ...
STEFAN' S POV
Corro nel bagno della scuola e mi appoggio al lavandino guardandomi allo specchio ...
STEFAN: Stefan Reynolds sei un vero coglione - Mi sciacquo il viso con l'acqua fredda e cerco di ritornare in me. Perché le ho confessato tutto?! Adesso lei penserà che ci sia ancora una speranza per noi. Lotterà ancora per avermi pensando che lo farò anche io ma purtroppo dovrò deludere le sue aspettative perché io ho rinunciato già da molto a lottare per noi e per il nostro amore. Non vale la pena fare così tanti sforzi per qualcosa che non andrà mai come desideriamo. Anche se volessi ogni volta che la vedo ricordo tutto il male che ci siamo fatti e tutte le cose che sono successe mentre siamo stati lontani e anche quando ci siamo rivisti. Io non so se sono ancora in grado di amarla come LEI vorrebbe e non so se quello che prova LEI per me è ancora forte come lo era un tempo ... Non so se ci sia ancora qualcosa per cui valga la pena lottare così tanto, anche a costo di continuare a ferirsi ...
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Una scommessa d'amore 2
RandomLa storia tra Stefan e Sofia continua a essere vissuta pienamente. I due ragazzi sono innamoratissimi e progettano già qualcosa per il loro futuro, ma ovviamente c'è sempre qualche scherzo del destino. Sofia e Stefan si allontanano sempre di più e n...