La riunione tecnica prima dell'amichevole in vista all'inizio di Settembre, sarebbe iniziata alle dieci e mezza della mattina. Sin dalle prime ore del mattino, nella sede della federazione calcistica c'era un via vai di persone che organizzavano, preparavano e si assicuravano che tutto fosse perfetto prima che i "grandi capi" arrivassero per la riunione e per la successiva conferenza stampa con i giornalisti.
Victoria avrebbe assistito ad entrambi gli appuntamenti, per tutto il giorno, e osservando la preparazione impeccabile di quella sala allestita per l'evento non poteva fare a meno che ricordarsi quando - da semplice assistente - preparava tutto con la massima minuzia affinché il capo redazione non trovasse nessun errore e si congratulasse con lei a fine evento.
Erano passati solo due anni ma si ricordava tutto il suo percorso come se fosse ieri.
"A che stai pensando?" disse qualcuno sedendosi accanto a lei. Era Gerard.
"Ricordi...ma tu che ci fai qui?" rispose Victoria perplessa. Erano rimasti solo loro due nella stanza già pronta e mancava mezz'ora all'inizio.
Gerard era vestito già con l'uniforme ufficiale, la giacca la teneva in mano, la camicia arrotolata ai gomiti. "Mi stavo preparando per un'altra noiosa riunione tecnica."
"Non ti devi mettere la giacca e..sistemare quella camicia?" fece lei, inclinando il capo.
"Sì ma fa caldo qui dentro se non l'hai notato...e poi volevo venire a salutarti."
"Oh grazie, che onore! Il principe del Barça che viene a salutarmi..." scherzò, chinando il capo in segno di ringraziamento.
Gerard si mise a ridere. "Invece di apprezzare prendi in giro? Brava..molto professionale signorina Sanz" disse leggendo il cartellino affisso sulla giacca della ragazza.
Victoria gli sorrise: era facile notare la differenza tra Sergio e il resto dei suoi compagni di nazionale. Con gli altri, riusciva a chiacchierare e a scherzare senza problemi, con lui c'era qualcosa di strano che glielo impediva - più parlava con Gerard o chi per lui, e più si rendeva conto che con Sergio non era mai stato uguale.
"Ah-ah beccati!" li interruppe Cesc balzando dietro l'amico.
"Oh! Ci stavo arrivando sempre a rompere tu!! Inopportuno che non sei altro!" protestò Gerard.
"Stavi arrivando a cosa?!" domandò Victoria dandogli una leggera spinta: poteva fare ben poco per quel metro e novanta di muscoli che aveva seduto vicino, lei con il suo metro e settanta scarso e poca forza nelle braccia.
"All'invito.."
"Un altro?!" ribatté la ragazza guardando allusiva Cesc.
Il calciatore sfoderò un sorriso divertito, rimanendo in piedi vicino all'amico ad ascoltare.
"No niente serate dove ti puoi ubriacare.."
"Le notizie corrono eh.." fece imbarazzata.
"Sei uno degli aneddoti dello spogliatoio!" sorrise Cesc convinto.
Victoria arrossì all'improvviso - sul serio Sergio aveva raccontato proprio tutto agli altri?
"Grazie, che onore." disse sarcastica.
"Beh comunque" riprese Gerard "sei invitata alla partita amichevole."
"Alla partita? Davvero?"
"Sì, un posto d'eccezione.."
"Le partite non rientrano nel mio reportage..."
"Io non sto invitando la giornalista Sanz, ma sto invitando Victoria."
STAI LEGGENDO
Trilogia con Sergio Ramos
Fanfiction"Scusa Vic, sei l'unica che non è entusiasta di passare un mese intero con quei figoni!! Al posto tuo la Spagna intera farebbe festa alla sola idea e tu sei qui come se andassi al patibolo! Chi se ne frega di programmare, non sai niente? Meglio! Ti...