Capitolo 2.30

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"Carlos Martin Fabregas." sorrise Cesc, orgoglioso, guardando il suo primo figlio nella culla dal vetro che lo divideva dalla nursery.

"Ti assomiglia proprio eh" fece Iker, fermo vicino a lui e a Sergio - tutti impegnati a fissare il vetro.

Ad un tratto, una seconda culla si affiancò a quella di Carlos.

"Victoria Marisol Fabregas." sorrise di nuovo il papà, sempre più orgoglioso.

Sergio corrugò la fronte. "Questo l'ha scelto Ines secondo me."

"Eh sì. Marisol mi piaceva perciò abbiamo unito i nomi.."

"Suonano bene." considerò Iker a braccia conserte.

"Già. I miei amori.." sorrise Cesc, con gli occhi lucidi.

Sergio lo guardò - non l'aveva mai visto così emozionato.

"Pensa che nove mesi fa non li volevi nemmeno!"

"Oh non è vero! Capita a tutti un momento di instabilità..a voi non è capitato quando avete saputo che le vostre mogli aspettavano un bambino?"

Sergio e Iker si guardarono. "In effetti...è un bel cambiamento. Due figli poi.."

"Sarà un bel lavoro. Ma lo faremo."

"Ines come sta?" domandò Iker guardando l'amico.

"Sta dormendo ora. E' stata una lunga giornata per tutti. Le vostre donne?"

Non fecero nemmeno in tempo a rispondere, che Sara e Victoria arrivarono affiancando i propri mariti.

Sergio allargò un braccio, accogliendola contro di sé. Victoria circondò le braccia intorno alla vita del marito sorridendo. Gli occhi stanchi, messi a riposo dietro gli occhiali da vista, guardarono verso il vetro.

"Che tesori." sospirò con voce sognante.

"Vero? Sono perfetti." commentò Sara con gli occhi vicino al vetro.

I due bambini si erano addormentati, uno vestito di azzurro, l'altra vestita di rosa antico. Il cartello con i loro nomi campeggiavano all'esterno della culla.

"Sono fantastici tutti questi bambini..." sospirò Victoria guardandoli.

"Non ne vorresti uno anche tu?" domandò Sara guardando l'amica.

"Tra qualche anno ok?" intervennero Iker e Sergio in contemporanea con la stessa frase

Le due ragazze sospirarono mettendosi a ridere.

"Siete state favolose non so come avremmo fatto senza di voi" sorrise Cesc.

"Oh figurati, con tutti i film che abbiamo visto...eravamo esperte."

"Non so come abbiate fatto a far nascere Carlos così in fretta."

"Fortuna che l'ambulanza è arrivata subito dopo. Beh di certo non puoi dire che al matrimonio ci siamo annoiati!!" esclamò Victoria sorridendo.

"Grazie." fece allargando le braccia. I due si abbracciarono, sorridendo.

Sergio li guardò, impassibile. Fu spontaneo per Victoria girare gli occhi verso il marito.

"Sciogliamo l'abbraccio prima che Sergio ci fulmini!" scherzò ritornando dal marito.

"Oh no certo che no tenevo solo..sotto controllo. Nulla di personale Cesc"

"Figurati" rise il calciatore ritornando con gli occhi sui suoi figli.

"Scusate se dissacro il momento" soggiunse Sergio approfittando del silenzio generale. "Ma...io avrei leggermente fame."

Trilogia con Sergio RamosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora