Trilogia con Sergio Ramos

Capitolo 1.25

Victoria lasciò le valige di fronte al grande letto matrimoniale della stanza e si guardò intorno. Non aveva mai visto niente di simile. Tutto l'albergo era favoloso, era davvero un peccato rimanerci per così poco.

Tutto in legno, in perfetto stile di montagna, una vista favolosa sulle montagne innevate illuminate dal sole invernale, una terrazza di legno che si estendeva per tutto il piano, tendine ricamate alle finestre, un bagno che era più grande di camera sua, e una stanza immensa con il focolare di fronte dove scoppiettava il legno per scaldare la stanza.

"Che te ne pare?" domandò Sergio guardandola.

Victoria non aveva mai visto niente di simile.

"E'..tutto...favoloso. Non pensavo ci fossero strutture così.."

"E invece devi ricrederti....vedi che era una buona idea?"

"Non ho mai detto che non lo fosse tesoro."

Sergio la abbracciò per i fianchi, rimanendo al centro della stanza a guardarla negli occhi.

"Com'è andato il rincontro con Natalie?"

"E' andato...è andato." sospirò Victoria che aveva fatto un grande sforzo per dimenticarsi della sua esistenza e delle occhiate che aveva dato a Sergio mentre si salutavano.

"Senti io e lei siamo stati assieme per pochissimo tempo e..molto tempo prima che ci conoscessimo. E' una mia amica adesso e vorrei che lo fosse anche per te. Non voglio che tu stia male per lei..voglio che ti rilassi come tutti...ne hai bisogno infondo, o no?"

"Non preoccuparti. Lo farò." disse; si alzò in punta di piedi e lo baciò.

Sergio ricambiò quel bacio avvicinandosi lentamente al bordo del letto, ma qualcuno bussò alla porta bloccando ogni iniziativa.

Victoria si staccò perplessa. La voce non era quella di Sara. Era purtroppo quella di Natalie. Sembrava lo facesse apposta.

"Vado io" disse Sergio muovendosi. La ragazza lo prese per un polso, infondo uno sforzo avrebbe potuto farlo per pochi giorni.

"Vado io fermo..." lo sorprese, sorridendogli prima di andare alla porta mentre il ragazzo la guardava.

Aprì la porta trovandosi davanti Natalie già cambiata e pronta per andare chissà dove.

"Ciao Natalie.." le sorrise tranquilla.

"Disturbavo? Spero di no! Oh anche la vostra stanza è favolosa vedo!!" disse entrando violentemente facendo scansare Victoria.

La ragazza prese un respiro, calmandosi. L'avrebbe già voluta strangolare per quel gesto ma non ne valeva la pena.

Natalie si mise a cercare in giro qualcosa.

"Cosa cerchi?" domandò Victoria accorgendosene.

"Sergio non c'è?"

Victoria avrebbe voluto risponderle male, ma ancora una volta mise a dura prova la sua forza di volontà, soffocandosi da sola.

"E' di là sta..sistemando le cose nella cabina armadio.."

"Ah...volevo dirvi che qui vicino c'è la pista di pattinaggio dell'albergo, avete mai pattinato?"

"Io no sinceramente" sorrise Victoria.

"Oh fantastico allora devi provarlo!!" fece lei prendendole le mani iniziando ad agitarsi entusiasta.

Come faceva ad essere così falsa nei suoi confronti, lo sapeva solo lei.

"Allora venite? Ci troviamo tra mezz'ora giù nella hall ok?"