"Che cosa indosserai per l'occasione?" fu la domanda di Ines distesa a pancia in giù sul letto mentre Victoria si preparava per il pool party a casa di Reneé.
Era agitata come non mai, lo stomaco le si era chiuso ancora il giorno prima: era una delle sfide più ardue che doveva passare conoscere i genitori di Sergio. Ci sarebbe stata tutta la famiglia Ramos al completo, madre, padre, nonno, fratelli, nipoti e ovviamente anche Monica. Una corsa in un campo minato era sicuramente meno pericolosa e più facile per quanto le riguardava.
Era così importante per lei quel momento che superava qualsiasi evento della sua vita: non era mai stata così ansiosa e nervosa. Tuttavia non poteva farlo vedere a Sergio che per tutta la settimana le aveva ripetuto che i suoi l'avrebbero adorata e che non doveva assolutamente preoccuparsi, così aveva deciso di sfogare tutta la sua frustrazione con la cugina e sua migliore amica, a solo una mezz'ora dal grande evento.
"Non lo so! Non lo so!" rispondeva alla domanda della cugina mentre rovistava nel suo armadio. La festa in piscina di fine estate era un evento a quanto pare sacro e solenne al quale bisognava partecipare se si entrava in contatto con la famiglia Ramos. Sergio si era persino preso una giornata libera dagli allenamenti per motivi familiari e la cosa contribuiva a far salire l'ansia di Victoria.
Si infilò negli shorts neri, si allacciò le scarpe bianche e infine si infilò rapidamente la t-shirt azzurra che aveva trovato nell'armadio.
Ines si mise a gambe incrociate sul letto a guardarla: stava benissimo, ma nervosa com'era non se ne sarebbe mai accorta. Non aveva niente da invidiare a quella "Monica" di cui parlava sempre con grande preoccupazione, ma Victoria era così si faceva sempre prendere dal panico il più delle volte ingiustificatamente.
"Vicky puoi calmarti?! Stai benissimo, sei bellissima.."
Victoria si guardò di nuovo allo specchio, il nodo allo stomaco si stringeva sempre di più. Sbuffò non sapendo se raccogliersi i capelli o lasciarli sciolti.
"Non staranno mai! E sono in ritardo! E...oddio non andrò mai bene!!" esclamò esasperata. Si buttò sul letto vicino a Ines che l'abbracciò ridendo.
"Quanto sei stupida!! Ma secondo te Sergio dopo questa giornata di lascerà??"
"Probabile! Si accorgerà che non sono quella giusta, che quella giusta è Monica" disse "tu non l'hai vista..sembra venuta fuori da un giornale!!"
"Ci sarà un motivo per cui sta con te e non con lei!"
"No non c'è! E' questo il problema! Non c'è un motivo e ieri lo ha capito."
"Ma che ne sai!?"
"Sesto senso"
"Il tuo non ha mai funzionato."
Victoria si rialzò, sospirando. Cercò di farsi coraggio, come quel giorno in cui doveva parlare di fronte all'intera squadra di "sconosciuti" sopra un palco. Si ricordò di come si era sentita e di come subito aveva anestetizzato la paura. Provò a fare lo stesso ragionamento ma ormai l'ansia aveva avuto la meglio.
Il campanello di casa indicò l'arrivo di Sergio. Ines le passò la borsa e sorrise abbracciandola sulla porta.
"Stai tranquilla non sarà mai un disastro come dici tu"
"Ti chiamo appena torno stasera"
"A qualsiasi ora ci sarò!" esclamò.
Victoria trattenne il respiro per un attimo poi aprì la porta e uscì scendendo le scale di corsa.
"Calmati calmati calmati" diceva tra sé e sé.
Quando vide Sergio fuori dalla macchina ad aspettarla col suo solito sorriso tranquillo, le sembrò per un attimo che tutto si fosse calmato....ma tornò alla realtà quasi subito: quello era solo l'effetto benefico del suo ragazzo che riusciva a confonderla.
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Trilogia con Sergio Ramos
Fanfiction"Scusa Vic, sei l'unica che non è entusiasta di passare un mese intero con quei figoni!! Al posto tuo la Spagna intera farebbe festa alla sola idea e tu sei qui come se andassi al patibolo! Chi se ne frega di programmare, non sai niente? Meglio! Ti...