Trilogia con Sergio Ramos

Capitolo 3.10

"Piacere, credo che..tu mi conosca.." dedusse Sergio col sorriso.

"Oh sì, anche se io tifo Arsenal" chiarì, annuendo.

"Oh sarà contento Cesc" commentò verso Victoria.

"Sì" soggiunse lei "Le ho parlato di Cesc e di Ines...ha detto che vuole assolutamente conoscerli"

"Il nostro Capitano indiscusso.." commentò con aria drammatica.

Sergio lo osservò. Jamie sembrava un tipo normale, tranquillo e anche simpatico. Era strano però che Victoria non gliene avesse parlato.

"Sentite io in realtà non ero venuto qui per interrompervi qualsiasi cosa voi steste facendo..." commentò con aria colpevole "In realtà volevo solo chiedere a Victoria se...vi andava di venire a cena fuori..stasera..."

Victoria guardò Sergio. "Oh, beh... certo..noi..non abbiamo nulla da fare."

"Conosco un ristorantino fantastico qui vicino..certo non è cibo spagnolo però.."

Sergio sorrise. "Il cibo spagnolo lo mangiamo ogni giorno, variare fa bene" annuì.

"Esatto! Mi piace Sergio Ramos" annuì guardando Victoria "Coglie subito!"

Victoria lo guardò, prendendogli la mano. "E ha molte altre qualità..." soggiunse a bassa voce, con tono allusivo. Il ragazzo le rivolse un sorriso e tornò su Jamie.

"Bene allora alle otto...organizzo tutto io, non preoccupatevi..e..scusate tornate pure a fare ciò che..facevate.." balbettò imbarazzato richiudendo la porta.

Rimasti soli, Victoria sospirò avvicinandosi di nuovo al ragazzo.

"Te lo avrei presentato ma...si è presentato da solo!"

Sergio guardò verso la porta.

"Non me ne hai mai parlato.."

"Di cosa?"

"Di..Jamie."

"Oh, non hai motivo di essere geloso amore, Jamie è....un collega."

Sergio si fece improvvisamente più serio. "Non sono geloso è solo che..volevo saperlo."

"Lo so, mi sarà passato di mente...con tutto quello che è successo..."

Victoria scorse l'espressione seria di Sergio che non dava segni di cambiamento. Sembrava non essere tranquillo come all'inizio, dopo aver saputo che Jamie - un altro uomo - viveva con lei.

Non sapeva nemmeno perché si era dimenticata di dirglielo, forse lo considerava di poca importanza anche perché non avrebbe mai potuto farle effetto uno come Jamie né un altro uomo.

Aveva imparato dai propri errori, conservava quei brutti ricordi della loro separazione e non avrebbe voluto per nessun motivo al mondo che diventassero di nuovo realtà e parte della sua vita ora che tutto era perfetto.

"Hey, che hai sei geloso?" domandò inclinando il capo, non ricevendo risposta.

Sergio rimase in silenzio, mordendosi un labbro e pensando.

Pensava a tante cose insieme, unite in un unico pensiero che gli avrebbe fatto esplodere la testa prima o poi. Pensava a come dimenticare ed eliminare dalla sua testa Amaia e ciò che c'era stato la settimana prima, pensava a Jamie, pensava ad un modo per uscire da quella situazione. Tutto ciò che gli veniva in mente però in quel momento era quanto potesse amare Victoria, quanto avrebbe voluto scappare con lei e la sua famiglia il più lontano possibile da tutto e da tutti, dimenticandosi di tutto e di tutti.

La ragazza lo abbracciò, sorridendo, circondandogli la vita con le braccia.

"Non sono geloso" disse con voce ferma.