Noi giovani siamo un po' violenti, forse anche fuori di testa. Ma l'unica cosa che ci differenzia dagli altri è che: loro ragionano con il cervello, noi con il cuore.
"Ti ho voluto così tanto che ho pregato anche Dio,ma adesso dico basta, brucia all...
Ok finale! Leggete l'auto biografia che è essenziale per la vostra vita! ---------- Ore 18:25 pm Ero andata a dormire cinque minuti soltanto e quando mi risvegliai non trovai nessuno! Andai in cucina, al frigo era attaccato un bigliettino con su scritto:" sorpresa! Vieni a questo indirizzo non chiamarci!-giuse" Boh In fretta e furia mi vestii e scesi quando mi ricordai di non avere una macchina e non saper guidare. Allora contattai un taxi. Stranamente fu molto rapido. Tutto era molto tranquillo,tranne me. Esatto. Io ero in subbuglio ero emozionantissima! Non vedevo l'ora di vedere la sorpresa!
Tutto accadde ad un incrocio. Continuammo a percorrere la stessa strada. Poco Prima di raggiungere quell'incrocio ero felicissima. Stavamo per superarlo,ma qualcosa ci aveva fatto cambiare direzione. Una macchina sfrecció davanti a noi,colpendo la nostra auto,buttandoci fuori strada. La macchina si capovolse e la mia testa stava esplodendo. Avevo cacciato un urlo che mi sentirono anche su per le montagne,mentre l'autista stringeva il volante il più possibile. Il suo airbag si aprì mentre il mio no dato che non guidavo l'auto. La testa mi faceva sempre più male e,quando me la toccai e portai la mano agli occhi vidi del sangue. Non riuscivo a tenere gli occhi aperti,era uno sforzo eccessivo,cercavo di aprire la portiera per uscire dall'auto ma era come se avessi perso tutte le mie forze e,quelle che mi rimanevano,stavano lentamente svanendo. Il tassista provó a parlarmi,ma non riuscivo a girarmi verso di lui. Era come se il mio collo non rispondesse ai miei stimoli ,ma sembrava che non percepissi nemmeno quelli. "Sta bene?" Chiese l'autista ,anche se lui non stava meglio. Lo sentivo nella sua voce,nonostante si fosse protetto con l'airbag. Non era messo come me sicuramente , ma non riuscivo neanche più a parlare. "No" sussurrai così flebilmente che era poco probabile mi avesse sentita. Dovevo solo andare avverte la sorpresa,l'unica ricevuta nella mia vita. Non riuscivo più a stare sveglia. Sentivo l'odore del gas dell'auto, segno che anch'essa non era conciata nei migliore dei modi. Sentivo l'ambulanza,le voci,le loro voci... Sentivo degli ulrli strazianti,volevo piangere per quelle povere anime in pena,ma non ci riuscivo.... non dovevano soffrire a causa mia sono un Disastro! Sentii la voce di Giuseppe farsi sempre più vicina:"Celeste ti prego rimani sveglia!" Disse e cominció a tossire nei suoi singhiozzi. Sentii Stefano avvicinarsi:"Celeste mi dispiace cazzo, ti prego rimani sveglia. Ti amo" disse frettolosamente anche se non serviva più a nulla. Non sentivo più il dolore e cominciavo a non sentire più la sua voce. I miei sensi stavano andando via e,lentamente,chiusi gli occhi. Non sarebbe dovuta andare così. Da quello che pareva nulla poteva andare bene tra di noi:le risate,i baci,i tocchi,tutto era stato magnifico,ma non potevo immaginare una fine così. Sapevo che i listo fine non erano come nelle favole,ma era ingiusto andasse in questo modo. Chiusi gli occhi.
Li riaprii,ero in una stanza bianca, ero abbagliata dalla luce,vedo offuscato.... Vidi quattro figure correre verso di me. Stefano,Giuseppe,Sascha,Salvatore. Sa:"la vita che volevi non è questa..." Sal:"parlami ti prego,dimmi che non è uno scherzo,lasciami un'altra immagine di te,non questa,la odio,non l'accetteró mai perché non sopporto di vederti in queste condizioni " Giuse:"e quante volte ti ho chiesto scusa,ma in realtà non avevo nessuna colpa. Anzi forse,una colpa ce l'avevo, la colpa di non volerti perdere" Ste:"mi mancherai sempre. Mi mancherai il giorno dei miei 30 anni quando mancherai solo tu a farmi gli auguri. Mi mancherai il giorno del mio matrimonio e quando nasceranno i miei figli. Mi mancherai quando tornerò da quei viaggi che ti cambiano la vita. Mi mancherai quando realizzerò i miei sogni più grandi e mi verrà voglia di raccontarteli e dovrò guardare il cielo. Io cerco di mettere in ordine i pensieri,inizio a pensare che sarai sempre qui difianco a me è che ora non dovrai più soffrire. Non devi andare via non sono pronto... nessuno è pronto qui. Io:"e fosse l'ultima cosa che vedo,voglio che voi sappiate che mi basta. Perché voi,così come siete,siete l'unica cosa che mai mi servirà " Chiusi definitamente gli occhi,rivivendo ogni singolo momento passato con lui,con l'unica persona che amavo e che amerò per sempre. La morte arriverà all'improvviso Avrà le tue labbra e i tuoi occhi Ti coprirà di un velo bianco Addormentandosi al tuo fianco...
L'ultima cosa che sentii furono le urla straziate di quei 4 ragazzi che videro la propria sorella/ragazza/amica morirsi davanti ai propri occhi,e sentirsi impotenti davanti alla Morte in persona. Non posso immaginare quanto sia doloroso vedere la propria persona morire e non poter fare niente per salvarla....
Stefano pov's Lei era come la matematica. Complicata. Frutto di pregiudizi. Odiata. Detestata. Veniva capita da pochi e amata raramente. Ma da piccola era semplice '1+1' ma nel corso degli anni la solitudine l'aveva cambiata. L'aveva fatta diventare un'equazione lunghissima,e se prima bastava un piccolo sforzo per volerle bene ora non più. Bisognava passare ore e ore a parlare,a leggerla per riuscire solamente a scorgere una piccola parte di com'era fatta veramente. E i pochi fortunati che riuscivano a capirla non avevano il tempo di godersela che lei cambiava e diventava ancora più difficile,più fredda. Ecco lei era come la matematica.
È un vizio della mente pensare a chi non c'è.
Viviamo di speranze,per poi morire di mancanze.
Piangere non significa essere deboli,dignità essere stati forti troppo a lungo.
Non ci si guarisce mai da cosa ci manca,ci si adatta, ci si adatta a raccontarsi altre verità.
Sai cos'è triste,ripercorrere con la mente i propri ricordi e pensare:"cazzo quanto ero felice!"
Questa non è tristezza,nemmeno depressione,è solo che ho bisogno di qualcuno che mi stia vicino.
È la morale è che non c'è nessuna favola.
1009 parole Wow insieme abbiamo raggiunto traguardi veramente ENORMI! Questo ebbene sì è il finale.... l'ho letto e riletto mille volte,e mille volte non mi è piaciuto,prendo atto che non è uno dei migliori (vi avevo avvisato) ma comunque spero di avervi fatto emozionare sia con il male che con il bene.... per ultima cosa vi volevo lasciare questa scritta che secondo me ci descrive... E niente GRAZIE
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