Mentre la terra sta affrontando i primi alieni della sua storia, il Segretario Generale della NuOnu scopre che il suo compito è anche più impegnativo del normale.
Gli uomini non sono tecnologicamente allo stesso livello delle altre razze della gala...
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Zubei era un po' in ambascia, perché stava per videochiamare Lugal dalla sua nave: se lo aspettava in escandescenze. Aveva sentito che i loro soldati si erano scontrati con quei piccoli e arroganti animaletti senzienti che si facevano chiamare umani. E che era andata male, malissimo.
- È andata bene, benissimo - fece un pimpante Lugal, che come al solito si muoveva davanti al comunicatore e a volte mostrava solo una mano o il fondo della coda. - Ma Lugal, uno dei nostri è morto.
- Gloria eterna a lui, ne scriveremo il nome a lettere verdi brillanti sulle porte della nuova colonia - fece Lugal con sufficienza e mimando uno che scrive a mezz'aria. - Ma il suo gemello? A proposito chi era dei nostri?
- Uff adesso non ricordo - e agitò la punta della coda come a scacciarsi i tafani di dosso. - Ma Lugal! Perché non stai fermo? Sarà stato quel burlone di Imbui... Ferul starà facendo un disastro.
- Scusa, ma sono troppo contento. Se queste bestioline sono riuscite a combattere contro i nostri, è una prova che SurgonTais è vicino. - Oppure che stanno usando i nostri fucili...
- Oh. - Lugal rimase sospeso a mezz'aria - Aspetta! No, ho parlato con Ferul. - Lugal! Allora se Ferul è ancora in sé, non hanno preso Imbui!
- Sì, vabbè. Mi ha detto che gli lanciavano piccole palline di metallo con le pistole e poi hanno usato delle bombe. Quando gli ho chiesto dello scudo ha detto che ha funzionato male. - Quindi non c'era nessun SurgonTais.
- No, non era solo uno scudo! - e qui Lugal riprese a saltare come un bambino, entrando e uscendo dal video dell'accigliato Zubei - Tutti, tutti assieme. Sai che SurgonTais è un mago, solo lui potrebbe rompere tanti scudi tutti assieme, come dicono le leggende. Quindi è qua, accendiamo il Creatore di Pianeti e cancelliamo tutto, va bene!?
Zubei tirò su gli occhi al cielo: - Lugal, a parte che prima dobbiamo recuperare i nostri, se poi non è vero? Magari ce lo troviamo sul prossimo sistema e ci fa secchi. Dobbiamo essere sicuri!
***
La riunione al Comitato era un inferno: i rappresentanti delle varie agenzie e delle diverse armi dell'esercito stavano litigando per questioni di priorità e competenze. Intanto una decina di rappresentanti del Comitato, convocati per assistenza, sbalorditi assistevano.
- L'esercito non deve mettere piede sul territorio nazionale! - stava gridando un generale della Guardia Nazionale. - Ma il supporto aereo lo dobbiamo fare noi - intervenne uno dell'Air Force - è un chiaro caso di battaglia nello spazio! - Ma non siate ridicoli, la gestione deve essere dell'FBI, questi passano da un paese all'altro a piedi, certo che è una questione federale.
Il maggiore Hurt intervenne alzandosi e scuotendo le guance flosce: anche se la TSA, la forza di guardia delle frontiere aeroportuali, non aveva molto titolo, lui era in qualche modo riuscito a farsi invitare alla riunione.
