31. Lievitazioni e levitazioni

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Alcuni tipi di microrganismi tenuti in frigo in stasi, fermi e silenti, quando vengono aggiunti ad un impasto, trovano la temperatura giusta e fanno esplodere la lievitazione

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Alcuni tipi di microrganismi tenuti in frigo in stasi, fermi e silenti, quando vengono aggiunti ad un impasto, trovano la temperatura giusta e fanno esplodere la lievitazione. Rotto l'equilibrio iniziano a trasformare gli zuccheri in anidride carbonica cosicché il tutto lievita, s'ingrandisce, assume volume, consistenza e sapore dove prima c'era solo piatta, informe e sciapa farina.

Così la mente accumula stress, tensioni, paure e repressioni finché il lievito dell'orgoglio, della forza di vivere, delle aspirazioni, non fa esplodere e sviluppare l'essere umano e da semplice vittima o comparsa può diventare eroe o protagonista.

Così mi sentivo mentre il flusso di energia continuava a percorrere ogni singola cellula del mio corpo, lungo le ossa, accarezzando i muscoli, attorno ai singoli organi, in superficie sulla pelle, verso il nucleo del cervello e da lì come una grande fontana vivente verso l'epica Iskra.

Lei sembrava un'antica divinità indiana caleidoscopica: il suo corpo era avvolto in un campo elettromagnetico che alimentavo con diversi fiotti di energia che partivano visivamente dalle mie spalle, illuminandola, nella mia visione sovrapposta, come un essere virtuale e magnifico, dove i movimenti erano segnati da micro scie luminose di diversa gradazione di colori, dal giallo intenso, al verde, al fucsia, all'indaco.

Agli occhi dei due guerrieri alieni era apparsa come un demone nero ricoperto di metallo iridescente, mai fermo, dotato di forza sovrumana, dai gesti micidiali e dalla corazza capace di bloccare persino la loro coda.

Ma qualche minuto dopo la sua apparizione, i due alieni non pensavano più a niente. Erano entrambi a terra immobili, svenuti, stesi dall'ultima sequenza di colpi iridescenti.

***

Coff e Gaia erano al quarto piano della palazzina sede dell'organizzazione non governativa guidata dal Rosso.

Il mutaforma era già stato su quel piano e su un tavolino in fondo al corridoio c'erano ancora le scatole delle pizze che aveva finto di consegnare. I due tipi di guardia che lo avevano visto arrivare adesso si trovavano svenuti, legati e imbavagliati nello stretto locale di scope e stracci.

Coff era un organismo molto raffinato e dalle qualità particolari: l'azienda che lo aveva prodotto, dopo secoli di ricerche, incroci e alterazioni genetiche, lo presentava come il loro prodotto più costoso.

Quando Coff individuava un corpo da emulare, poteva decidere di adattare solo la parte esterna, muscoli, grasso, tonalità della pelle, se aveva fretta e non doveva passare un esame accurato. Generava velocemente una specie di cheratina per produrre capelli, peli, unghie, scaglie secondo necessità. Sarebbe stato il sogno dei calvi.

Se aveva più tempo poteva agire sulla struttura ossea, aumentando e diminuendo spessore e lunghezze, prendendo energia e massa da quello che mangiava normalmente. Non temeva quindi ferite da taglio, contusioni, lesioni, fratture: gli facevano lo stesso un po' male, ma si curava facilmente. Il sogno dei chirurghi.

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