Capitolo 14 - Parlo con Famij.

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Non so perché, ma mi sentì una brutta persona quando lo uccisi. A modo mio sapevo che ciò che avevo fatto non mi aveva reso migliore forse mi avevano reso peggiore forse.
Ad un tratto notai un ragazzo atletico di colore, con un aria serena.
Quando mi fu vicinissimo notai che era Famij, e ora che voleva da me anche lui?
:- Tu sei Talissa?- che domanda idiota tutti mi conoscevano ormai nel campo.
-Si.- risposi cercando di essere solare, ma non ci riuscì.
:- Io sono Famij!
:- So chi sei.
:- Senti, a me di te non me ne può fregare di meno, ma manchi a Liam. Non fa altro che parlare di te, chiedere di te.
:- E io cosa ci dovrei fare ora? È stato lui a darmi della poco di buono se non erro.
:- Non sbagli, ma se tu sapresti ciò che stai passando, sapresti che ha bisogno di qualcuno con cui parlare.
:- Ma fammi il piacere!
:- Sentimi, io voglio solo dirti che forse il tuo orgoglio potresti metterlo da parte per una volta, invece di fare la bambina.
:- scusa ma sono io a decidere cosa e come comportarmi.
:- Okay, fai come vuoi. Ma dopo non piangere per ciò che non è più tu. Dopo devi stare come stai ora.. sola. Ciao.
Detto ciò si avviò nella palestra per allenarsi, e capì forse che aveva ragione.

_Talissa e gli Sharim_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora