_Talissa e gli Sharim_

Capitolo 20 -Si, ma io e te cosa siamo?

Mi svegliai sopra il suo petto sudato, lui come sempre, si era svegliato prima di me. 
Stava in silenzio ad osservarmi ed era la cosa più bella che io abbia visto.
:-Buongiorno- la sua voce era semplicemente perfetta come sempre, si avvicinò a me e mi diede un bacio a fior di labbra.
:- Ehi- mi sembrava di essere l'hobbit in confronto a lui.
Soffocò una leggera risatina e poi incominciò a giocare con i miei capelli.
:- Liam..
Non sapevo come chiedergli se era venuto a letto con me solo perché gli ricordavo Tamika o perché mi amava veramente.
Lui come sempre capì subito ciò che gli volevo chiedere.
:- Tamika, era cioè si l'amavo, ma siete due persone diverse. Lei era ecco una persona molto chiacchierona e..
:- Se fosse qui, tu andressi da lei?
:- Ma no, ma cosa ti salta in mente! Per gli dei, io ora amo te perché dubiti del mio amore?
:- Non dubito, ma non voglio perderti..
:- Anche io..
Ormai, mentre parlavamo c'eravamo vestiti ( non so come aveva fatto trovare altri panni) e pulito la stanza.. sporca da ieri.
Ad un tratto mentre stavamo per uscire gli toccai la spalla e lo feci girare.
:- Si, ma io e te cosa siamo?
:- Talissa io non vado a letto con le ragazze tanto per, sei la mia ragazza mi sembra ovvio.
A quella affermazione l'abbracciai forte a me lasciandogli tanti baci a stampo sulle labbra.
Okay era un reazione esagerata, ma che cavolo, ero la ragazza uno: di uno strafigo, due: era anche capo.
Mi si strinse il cuore, sapendo che per colpa mia, potevo perderlo anche quel giorno.
Dico quel giorno, perché nel pomeriggio sarebbe iniziata la guerra contro i Kukuma.
Tutto per colpa mia.