Era una bella giornata di giugno, il sole splendeva nel cielo e si stavano preparando per il ballo estivo.
Liam quel giorno aveva deciso di prendersi un giorno da lavoro perché dovevamo andare a vedere l'appartamento che avevamo comprato vicino al campo.
Andava tutto così bene, finché ad un tratto non si sentì un paio di ragazze e ragazzi a urlare.
Io e Liam ci scambiammo uno sguardo di intesa, poi partimmo insieme a vedere per quale motivo urlavano quei ragazzi ripercorrendo la strada che avevano percorso correndo per venire dove ci trovavamo noi.
Fui così spaventata quando vidi che sopra una collina a lanciare fulmini a caso c'era Parcipy.
Il mio cuore vedendolo gioi, ma vedendolo così furioso e arrabbiato mi faceva così paura.
Non appena mi vide si fermò un secondo e mi guardò.
Non si avvicinò di un passo l'unica cosa che disse fu:- Tali non aspettavi di vedermi eh?
:- Beh credevo fossi morto.
:- Tutti lo credevano, sai? Ma come potevo dirti addio senza farti soffrire un po'.
Mi lanciò uno dei suoi fulmini, ma Liam aveva dei riflessi pazzeschi, e quindi riuscì a cacciare il suo scudo subito e a coprirmi.
:- Non puoi farmi questo..- avevo gli occhi pieni di lacrime, perché mi faceva questo? Cosa le avevo fatto.
:- Va via Kalashi.- Liam lo fece andare via e poi si chinò verso di me, incominciando ad accarezzarmi il volto e i capelli.
Avevo due domande che mi frullavano in testa: Parcipy non era morto? E cosa intendeva Liam quando lo chiamò Kalashi?
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_Talissa e gli Sharim_
FantasíaTalissa ha appena scoperto di essere una Sharim, non sa ancora bene di preciso cosa vuol dire esserlo, e ha paura. Ma non per questo si lascia prendere dal panico e con tutto il suo corraggio inizia a camminare verso la sua metà.