Capitolo 26- Finalmente riesco a parlare con Liam da sola.

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Eravamo entrati, per la prima volta, in camera sua.
Devo dire che non era tanto ordinato come credevo.
Ma a parte gli scherzi, mi si avvicinò e mi abbracciò forte, come avevo fatto io qualche minuto fa.
:- Mi sei mancata così tanto - poggiò le sue labbra umide sul mio collo.
Capì al volo dove voleva arrivare, ed ero ben disposta a fare ciò che voleva, se non fosse per il fatto che improvvisamente mi alzai e corsi al bagno a vomitare.
Liam corse dietro di me, e rimanendo sulla soglia della porta preoccupato.
:- Tutto bene?
:- No! - non feci in tempo a rispondere che fui presa da una nuova ondata di vomito. Dio mi facevo schifo da sola.
Poi a un tratto mi ricordai che era da un periodo che non avevo il ciclo. 
:- Non vorrei dirtelo, e mi imbarazza chiedertelo, ma dovresti farmi un favore.
:- Dimmi tutto. - mi si avvicinò e mi accarezzò dolcemente il volto.
:- Mi dovresti prendere un test di gravidanza..
:- Che cosa?
:- Hai capito.
:- Ma può anche essere un virus.
:- Non ho il ciclo da una settimana..
Sembrò così confuso, ma non lo diede tanto a vedere.
Mi prese in braccio e mi accompagnò nel suo letto.
Non appena fui sotto le coperte iniziò a cantarmi la ninna nanna che mi cantava sempre.
Speravo tanto che il mio presentimento fosse errato, ma pensai che fosse proprio ciò che Afrodite mi disse riguardo a me e Liam.
Fui presa da un angoscia in realtà, non potevo essere incinta avevo solo sedici anni "quasi diciassette".
Ad un tratto mi addormentai dolcemente sul suo petto pieno di preoccupazione.

_Talissa e gli Sharim_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora