Avevo preparato tutto per vendicarmi di Lukamiano, acido e robe varie per mettergli fuoco.
Avevo letto che solo bruciandoli i Kukuma morivano.
Quella mattina ero ben decisa a darmi una mossa a farlo fuori.
Ma senti delle urla di dolore provenire fuori dalla mia stanza, e allora corsi a vedere chi era.
Non riuscivo a credere ai miei occhi un bambino stava andando a fuoco e urlava disperato di dolore e si vedeva molto che soffriva.
Gli feci togliere tutti gli indumenti che aveva addosso e infine gli gettai un po' d'acqua addosso per fargli smettere di prendere fuoco.
Lo portai nella mia stanza dove gli diedi dei panni e glieli feci mettere addosso, cercando di metterlo a proprio agio.
Presi delle fasce per curarlo dalle sue ustioni ma pareva come se, se ne fossero andate via.
Cercai di non pensare a quel dato strano e lo misi sotto le coperte per farlo addormentare.
Ero quasi pronta ad andarmene quando mi senti chiamare, aveva la voce di Lukamiano, e mi fece trasalire ancora di più.
:- Talissa non si saluta più?
:- Che fai nel corpo di questo bambino?
:- Dovevo trovare un modo per parlarti, ma solo in questo modo sono riuscito a..
:- Tu.. vuoi uccidermi, lo so, ti ho sentito.
:- Beh mi hai reso la vita facile allora..
:- Sai Lukamiano sono cambiate tante cose.. sei stato così stupido, però possiamo rimediare a ciò.
:- La tua ricerca è sbagliata non posso morire col fuoco.. quindi come intenti farlo?
Mi montò una rabbia addosso incredibile che non potete capire, presi una corda e gliela legai al collo, poi legai la seconda estremità alla porta e incomiciai ad aprirla e chiudere finché non lo vidi blu come la notte, e infine chiuse gli occhi.
Lo portai fuori e gettai il corpo dentro un falò andandomene.
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_Talissa e gli Sharim_
FantastikTalissa ha appena scoperto di essere una Sharim, non sa ancora bene di preciso cosa vuol dire esserlo, e ha paura. Ma non per questo si lascia prendere dal panico e con tutto il suo corraggio inizia a camminare verso la sua metà.