Era passata una settimana da quando era scoppiata la guerra e dall'ultima volta che vidi Liam.
Quel giorno ero particolarmente felice, non so perché, ma lo ero.
Stavo andando al corso di magia quando arrivò un signore vestito con delle vesti tutto azzurre orlate sui bordi della collo con del pizzo nero. Dall'espressione del suo viso capì che con lui non bisognava scherzava.
:- Lei è la signorina Talissa?
Nessuno mi aveva mai dato del lei e gli stavo per scoppiare a ridere, ma riuscì a fargli cenno e a non ridergli in faccia.
:- Venga con me la prego.
Non obiettai e mi diressi insieme a quel signore.
Entrammo dentro il castello e dopo aver attraversato un lungo corridoio con quadri con cornici dorati e il pavimento con la moquette rosso fuoco.
Finito ad attraversare questo corridoi ci ritrovammo di fronte a una gigantesca porta color marrone. :- Prego.
Detto ciò mi fece entrare dentro quella grande porta.
La stanza era semplicemente bellissima.
Sembrava la stanza dei miei sogni. In un angolino della stanza notai una raccolta dei Pink Floyd, non potevo crederci.
Amavo i Pink Floyd, e quel tizio aveva tutti i CD.
Basta lasciatemi morire qua, pensavo in un angolino del mio cervello, ma non potevo.. purtroppo avevo delle responsabilità fuori.
:- Emh signorina..
Mi alzai di scatto non appena mi sentì chiamare.
Il tizio che mi aveva chiamato era vestito come il signore che mi aveva accompagnata fino a lì, con l'unica differenza che lui aveva la veste nera.
:- Signore ditemi
Non riuscivo a credere nemmeno io a come mi ero rivolta a esso.
:- Si accomodi, la prego.
Mentre mi sedevo su una sedia di fronte alla sua scrivania mi domandavo cosa avessi combinato questa volta.
:- Io sono il capo del tuo distretto, scusa per la stanza so che non è un granché- speravo che stesse scherzando.
:- È nuovo nel suo incarico? Non mi pare tanto vecchio.
:- Sono immortale, ma comunque, lo sa che ha causato una guerra?
:- Si mi dispiace io..
:- Non si deve preoccupare, un uomo in meno un uomo in più non cambia. Volevo solamente dirle che è in "punizione" dovrà andare insieme ai Volsmi a far guardia ai confini. Ora se ne può andare.
Mi alzai stupita poi mi avviso che incominciavo solo quando Liam (cioè il capo dei Volsmi) lo avrebbe desiderato.
Parte negativa: mi toccava lavorare di notte.
Parte positiva: potevo rivedere Liam.
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_Talissa e gli Sharim_
FantasyTalissa ha appena scoperto di essere una Sharim, non sa ancora bene di preciso cosa vuol dire esserlo, e ha paura. Ma non per questo si lascia prendere dal panico e con tutto il suo corraggio inizia a camminare verso la sua metà.