Finalmente ce l'ho fatta.
Ho finito a raccontare la mia breve "storia" in tutte le sue sfaccettature.
Sono orgogliosa che non mi sono arresa nel farlo.
Mi piacerebbe dirvi che sono rimasta immortale, come mio marito, ma ahimè non è così. Tutto ha una fine. E deve avere una fine.
Sono morta all'età di centodieci anni e mentre io diventavo vecchia e brutta, Liam e i miei figli diventavano sempre di più belli come il sole.
Liam, nonostante di aspetto ormai facessi schifo, non ha mai smesso di amarmi.
Sono morta di un arresto cardiaco in ospedale, e solo dopo pochi secondi che mi trovavo nell'alto dei cieli (per così dire), trovai strano due cose.
La prima: ero ringiovanita.
La seconda: era che avevo Liam al mio fianco.
Non c'era bisogno di parlare quando lo vidi. Lui si era suicidato per me. Aveva rinunciato alla sua immortalità per me.
Come potevo non amarlo?
Ma comunque.
Ho voluto raccontarvi la mia storia, perché moltissime ragazze , come me quando io ero giovane, si sentono inutili e insignificanti.
Voglio dirvi che vi sbagliate tanto.
Non sapete quanto bella è la vita.
Dovete fregarvene di ciò che la gente vi dice, il vostro orgoglio e la vostra dignità sono più forti di qualsiasi cosa.
Non permettete a nessuno, e ripeto, NESSUNO di mettervi i piedi in testa, di farvi usare o trattare male.
Voi siete delle combattenti, umani, Sharim, kalashi.. insomma chiunque voi siate, ricordatevi che siete la cosa più bella che avete, che illuminate il cielo con il vostro sorriso, che siete importanti, e siete la stella più bella di tutte.
Ora devo andare, spero di rincontrarvi un giorno, a tutte/i.PS. Vi voglio bene ragazzi/e.
Pps. Forse la penna da scrivere andrà a un'altra persona della mia famiglia. Io però non dico niente, altrimenti mi danno dell'impicciona.
Con tutto l'amore che ho nel cuore per voi amori miei,
La vostra per sempre
Talissa.
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_Talissa e gli Sharim_
FantasiaTalissa ha appena scoperto di essere una Sharim, non sa ancora bene di preciso cosa vuol dire esserlo, e ha paura. Ma non per questo si lascia prendere dal panico e con tutto il suo corraggio inizia a camminare verso la sua metà.