Capitolo 32- Arrivano.

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Ormai mi trovavo al nono mese di gravidanza.
Ricordo solo che in quella mattina di inverno avevo i dolori più del solito.
Stavamo a casa a guardare un film quando Liam mi chiese se avessi rovesciato l'acqua.
:- Non è l'acqua, sono io.
Non so come, ma in meno di mezz'ora mi trovavo all'ospedale.
Se vi dicono che il parto e il travaglio sono la cosa più bella di tutte, sappiate che si sbagliano. È bello solo cosa arriva alla fine.
Il travaglio durò quattro ore, e sembrava non finisse più. Non smisi un attimo di urlare e lanciare maledizioni a Liam... Povero.
Ad un tratto ci dissero che ero pronta per fare il taglio cesareo.
Mi portarono con una barella dentro una sala operatoria bianca e arrivati mi misero davanti una tela, così che non vedessi che mi stessero squarciando in due.. anche se sentivo tutto.
Liam stava affianco a me, e mi stringeva forte la mano alla sua e non smetteva  di sorridere un attimo.
Ad un tratto, sarà stato dopo un ora, sentì un pianto e subito un altro, capì che erano nati.
Dopo avergli puliti me gli posarono sopra il petto.
Ero sfinita.
:- Beh, sono stato proprio bravo!- non potei fare a meno di ridere alle sue parole e gli lasciai un bacio sulla guancia. Per una volta in vita mia, mi sentivo così viva.

_Talissa e gli Sharim_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora