Capitolo 26

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My love will grow black if your heart gets stolen
Just promise to keep your heart
One day I'll come back if the door's still open
Just promise to keep your heart broken

If you just promise to keep your heart
Promise to keep your heart broken
If you just promise to keep your heart broken
Broken

The Rasmus, Keep your heart broken


Quando scesi le scale della Sala Comune dei Grifondoro, qualche ora dopo, lo feci con un preciso obiettivo prefissatomi nella mente dal momento stesso in cui avevo accettato di andare al Ballo di Capodanno: non pensare a lui.

Quella sarebbe stata una bella serata, e io non avevo nessuna intenzione di sprecarla per lambiccarmi sui motivi che avevano spinto Draco a fare quel che aveva fatto.

No, avrei cercato di lasciarlo da parte, standogli alla larga, e se mai lo avessi visto avrei sicuramente fatto finta di niente.

Mi ripetei quelle parole mentalmente più volte, mentre Ginny, che mi camminava a fianco avvolta nel suo lungo vestito dorato, mi guardava con un cipiglio sospettoso. Si stava chiedendo come mai esibissi quell'espressione così determinata.

Fortunatamente le scale ebbero fine, e Harry e Dean Thomas, non appena ci videro, emisero dei fischi sottomessi assolutamente equivoci.

Dean era il cavaliere di Ginny. Stavano insieme già da qualche settimana, ed era quella che io avrei definito "coppia smielata da soap opera": sembrava sprecato ogni momento in cui non se ne stavano incollati come sanguisughe, e difatti Ginny gli volò subito addosso attaccandosi a lui come una ventosa.
Harry, intanto, mi guardava ammirato.

« Stai bene » disse esitante, nel suo completo nero come quello di Dean, ma con la cravatta color rosso acceso.

« Grazie » risposi sorridendo, e lasciammo andare avanti Ginny e Dean per poi seguirli al di fuori del buco del ritratto.

« Allora, Harry? - gli chiesi con sguardo malizioso - Chi è la tua dama per stasera? »

Harry arrossì appena, grattandosi appena la nuca, lievemente a disagio.

« Bè... nessuna, in realtà. Non è obbligatorio essere accompagnati... »

"Per fortuna", pensò poi con uno sguardo un po' rinfrancato, ed io sorrisi sotto i baffi. Per Harry era sempre stato un problema trovare la dama per un ballo, e a quanto pare neanche in questa occasione aveva avuto fortuna.

« E tu? - mi chiese poi, spezzando il filo dei miei pensieri - Non hai nessuno? »

Il suo sguardo era indagatorio e la sua voce noncurante, ma io capii subito a chi stesse pensando.

A qualcuno che no, mai, mi avrebbe accompagnata ad un ballo. Senza dubbio si sarebbe vergognato a farsi vedere in giro con una come me.

« Sono sola » risposi con un'alzata di spalle, mentre scendevamo fino al terzo piano, pensando che forse il mio tono era stato un po' troppo amaro.

Alzai lo sguardo e notai Dean e Ginny, un po' più avanti a noi, che si tenevano per mano bisbigliandosi parole dolci nell'orecchio.

Quella vista mi dava una sensazione bruciante all'altezza del petto, e distolsi subito gli occhi da loro. Io e Draco non saremmo mai stati così.

Ebbi appena finito di pensarlo che me ne pentii, e decisi di concentrarmi su qualcos'altro.

« E Ron? »

Harry indugiò un momento prima di rispondere, senza guardarmi.

« Bè... l'ho visto prima, è sceso con Calì. Credo che vada al Ballo con lei » aggiunse poi, e sentii aleggiare nell'aria il suo disagio nell'affrontare quell'argomento.

Vampires ~ Incubus & Succubus [ Dramione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora