Capitolo 84

269 17 0
                                    

Video del capitolo:

« Granger, dove diavolo eri finita? »

Il sorriso di Hermione scomparve immediatamente. I sensi di colpa cominciarono ad attanagliarla quasi con violenza, ma cercò di non peggiorare la situazione.

« Io... non lo so, in una radura che non conoscevo ».

« Dì la verità, non ti sei concentrata? - Draco si avvicinò ancora di più; la sua voce traboccava d'ira ed Hermione fu certa di non averlo mai visto così infuriato. - Sciocca Mezzosangue, non ti rendi minimamente conto di cosa sarebbe potuto accadere? Dovresti ringraziare di non esserti Spaccata e che non essere finita in un luogo di Babbani; avrebbero sicuramente dato l'allarme e in un baleno il Ministero avrebbe scoperto la tua vera natura! »

Hermione lo osservava cupamente; era la primissima volta che riceveva una paternale ed era anche ben cosciente di aver fatto il possibile per meritarsela. Nonostante ciò, il suo orgoglio le diede la scossa di non permettere a Draco di usare quel tono.

« Malfoy, è stato un incidente. E' stato un mio errore. Non c'è bisogno di arrabbiarsi per... »

« Saresti potuta finire chissà dove, Granger! - Malfoy sembrava aver perso il controllo; i suoi occhi chiari erano sgranati e furenti. - Anche all'altro capo del Mondo! Come accidenti avrei fatto a ritrov... »

Si interruppe improvvisamente. Parve capire che la rabbia lo avrebbe fatto parlare a sproposito, ma si voltò come per togliere Hermione dal suo campo visivo.

Lei, d'altro canto, decise di non approfittare di quel silenzio e la sua mano si chiuse istintivamente su una spiga di grano, che spezzò tra le dita.
Era stata una stupida a perdere la concentrazione durante la Smaterializzazione.

Era stata una stupida a pensare a lui.
E capì, nonostante il silenzio duro in cui Draco la stava costringendo, che fin dal momento in cui lui era atterrato nel campo di grano, non aveva smesso un attimo di cercarla. Forse era addirittura tornato a Hogsmeade, dove erano partiti, sperando di ritrovarla lì.

Hermione, il mantello sporco di fango, i capelli arruffati dal vento che imperversava nella Cornovaglia, le spighe che si intricavano con la sua veste, sospirò mentre decideva di raggiungere Draco, qualche metro più in là, ancora fermo a braccia conserte.

« Malfoy? »

Lui non fece cenno di averla sentita. Hermione continuò imperterrita ad avvicinarsi, stavolta a grandi falcate.

« Malfoy? » ripeté con fermezza.

Ancora lui non rispondeva. Hermione giunse alle sue spalle in breve tempo, ingegnandosi nel trovare qualcosa da dire, ed essendo totalmente sicura che, almeno per quel giorno, ne aveva abbastanza di litigare.

E proprio quando aveva di nuovo aperto bocca per chiamarlo, decise che quello non era il modo giusto di rapportarsi con un Draco seriamente irritato.
Bastarono pochi secondi perché, in preda ad un forte impulso, riportò gli occhi su di lui e scelse semplicemente di abbracciare la sua schiena, appoggiando delicatamente la guancia sul dorso.

Sentì Malfoy venir scosso da un tremito; nonostante ciò, lui rimase fermo nella sua posizione, forse troppo istintivo per azzardare a voltarsi, forse ancora troppo arrabbiato per farlo. Hermione, comunque, non se ne curò e fu un sollievo, per lei, respirare ancora il profumo della pelle di Draco, tanto che portò il suo naso a sfiorare il tessuto della camicia.

Vampires ~ Incubus & Succubus [ Dramione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora