Vampires ~ Incubus & Succubus [ Dramione]

Capitolo 51

Video del capitolo:  Draco + Hermione | Beautiful Crime

Il violento scatto di una serratura che si chiudeva riecheggiò in modo sinistro nell'atrio deserto di Risen Manor.

Veloci e rapidi passi si susseguirono gli uni agli altri completamente immersi nel denso buio dei corridoi del maniero, che rimanevano celati in un silenzio talmente intatto da sembrare innaturale.

Le due pallide figure, poco distanziate l'una dall'altra, continuavano a proseguire con postura rigida ma nello stesso tempo flessuosa e le espressioni tese come unico specchio dell'anima che non avevano mai posseduto.

Per brevi istanti, come veloci fasci d'ombra che risaltavano sfumati sulle pareti di pietra, i soli cenni della loro presenza furono dettati dal loro lieve tocco che sfiorava il suolo, ma ben presto, una volta giunti all'ultimo corridoio che si snodava nella biblioteca della fortezza, furono costretti ad interrompere il loro cammino nel trovarsi di fronte ad un ambiente più irrequieto del previsto.

Gli occhi nerissimi di Cheania percorsero i volti dei suoi compagni uno ad uno, densi di aspettative e di domande irrisolte, che probabilmente erano rimasti in loro attesa fino a quel momento; Claudius, a suo fianco, osservava la scena senza in apparenza saper bene cosa dire, finché il silenzio non fu spezzato da una voce preoccupata.

« Cosa sta accadendo là fuori? E' vero tutto ciò che abbiamo sentito? »

Gli sguardi della sala si rivolsero su Dominic, ma lui rimase impotente in attesa di una risposta. Teneva una vecchia bottiglia di sangue vuota per metà nella mano bianca, sulla quale spiccavano lunghe unghie affilate, ma il suo volto non esprimeva neanche la metà della ferocia che potevano lasciar presagire i suoi artigli; il suo timore circa gli avvenimenti che avevano appena preso luogo al di fuori del loro nascondiglio, in un mondo estraneo che rappresentava l'unico vero nemico da cui doversi guardare le spalle, era la sola cosa veramente palpabile.

« E' vero. - Rispose Cheania lapidaria, assistendo impassibile alle loro espressioni tra lo sconcertato e l'indignato - Ma non sappiamo dirvi di più. Abbiamo prima bisogno di sentire il giudizio di Harmon ».

Si volse verso Claudius, e l'altro capì di trovarsi di fronte ad una semplice scusa utile allo scopo di guadagnare altro tempo; sembrava, d'altronde, più logico affidarsi ad un giudizio maggiormente oggettivo, piuttosto che confidare in alcune proprie teorie che si sarebbero, forse, rivelate troppo affrettate.

« Tra non molto vi racconteremo tutto nei minimi dettagli » mormorò Claudius con un'occhiata rassicurante, e assieme alla sorella riprese ad avviarsi lungo il buio corridoio di fronte a loro cercando di ignorare, per quanto possibile, i volti delusi dei Vampiri della Confraternita.

« Come pensi reagirà? - La voce di Cheania tradiva un forte senso di preoccupazione - Riguardo al rapporto tra Aloysius e Draycia, intendo. Io non ho la più pallida idea di come cominciare a dirgli tutto quanto ».

« Basterà dare l'esatto svolgimento dei fatti... - rispose Claudius, senza sembrare completamente fiducioso delle sue stesse parole - Anche se ciò che abbiamo scoperto turba molto anche me. E'... insomma, sembra davvero incredibile da credere » concluse l'Alp scuotendo appena la testa, ma Cheania si limitò ad annuire.

In verità, il viaggio di ritorno era trascorso nel più completo silenzio riguardo l'accaduto; entrambi, una volta usciti dal castello, avevano semplicemente preso a riflettere intimamente sulla questione, senza effettivamente riuscire a giungere a conclusioni aventi almeno un minimo di filo logico; com'era possibile, che un Incubus e una Succubus si innamorassero?