Vampires ~ Incubus & Succubus [ Dramione]

Capitolo 19

« Gawain ».

Il Vampiro alzò lo sguardo su di lui, sollevandolo da un pesante e scuro tomo poggiato sul piano di un lussuoso tavolo.
Una candela dorata rischiarava fievolmente il suo volto, rendendone appena definite le terribili fattezze, tese sul ragazzo che stava in piedi di fronte a lui.

« Cassian » disse, con voce cavernosa.

Cassian Darius Gemini volse lo sguardo sulla libreria davanti a sé, evitando di toccare i suoi occhi. L'orrore di quella creatura lo aveva sempre fatto sentire a disagio, era così da quando era entrato in quella Confraternita.

Di rado aveva potuto vedere un Vampiro più mostruoso di Gawain Aldous Faken: il colore della sua pelle era bianco gesso, un tono cadaverico, e il suo volto era stropicciato, raggrinzito; infinite rughe e cicatrici lo solcavano, rendendo quasi impossibile distinguere la bocca o le narici dal resto.

I suoi occhi rosso cremisi, crudeli e inquietanti, erano dello stesso colore della sua veste, che sul petto aveva incise due ossa incrociate.

Tutto di lui incuteva timore, soggezione; nella loro Confraternita era considerato una sorta di capo proprio per quel motivo. Era però considerato anche molto spietato, ragion per cui Cassian aveva sempre cercato di portargli rispetto.

« Ci sono novità? » domandò, muovendo appena la bocca senza labbra, senza staccare gli occhi da lui.

Era divenuto solito affidare a Cassian i compiti più importanti, e a confidare nei suoi consigli circa le questioni che gli stavano più a cuore; lo considerava un ragazzo un po' sfrontato, ma sicuramente intelligente.

« Sì - rispose Cassian, e la sua voce echeggiò nella libreria - riguardo al nuovo membro della Confraternita, la ragazza Succubus. Ho trovato alcune informazioni interessanti ».

Gawain sollevò un sopracciglio, con un ghigno sinistro.

« Sono tutto orecchie ».

Cassian sorrise appena di rimando, nel ricordarla. Una ragazza davvero deliziosa.

« A quanto pare ha l'età da Hogwarts, come Aloysius. E' una studentessa brillante, forse la migliore della scuola. Potrebbe esserci utile ».

Un attimo di silenzio, in cui Gawain assunse un espressione meditabonda.

« Già... averla dalla nostra parte non sarebbe una cosa da poco. Ricorda però che questo compito non ha la priorità assoluta... la ragazza sarebbe preziosa, ma non fondamentale ».

« Riuscirò a portarla qui- assicurò Cassian con voce calma- E un'altra cosa, forse la più importante... è amica di Harry Potter ».

Gawain sgranò gli occhi rossi, la bocca socchiusa in un'espressione di puro stupore sulla faccia.

« Harry Potter... Il Ragazzo Che è Sopravvissuto? »

Cassian annuì con un sogghigno, e Gawain parve soddisfatto.

« Bè... credo che Lord Voldemort ci sarà presto debitore » disse, con una risata che rimbombò nella biblioteca riempiendola fino all'ultimo angolo.

***

Per la prima volta in vita mia, non avevo la più pallida idea di cosa fare.

Mi trovavo sperduta in una sorta di vicolo cieco, in un oblio impenetrabile e ingannevole, che mi aveva lasciata sola con me stessa e senza nessuno su cui contare.
Non era mai accaduto, in diciassette anni, che mi fossi ritrovata in una situazione del genere.

Non mi ero mai sentita tanto sola e smarrita.
Non avevo nessuno che potesse starmi accanto, nessuno che mi avesse potuto aiutare.

Lui... lo avevo perduto.