E da un pò che Nick guida. Nell'abitacolo è calato il silenzio, nessuno parla ho emette rumore, neanche la macchina, sembra così silenziosa che a volte dubito che sia accesa, e pensare che mentre correvo emetteva un rumore da vera vincente.
-Hai intenzione di rimanere in silenzio per molto?-La voce di Nick mi giunge serena mentre il mio sguardo e diretto ancora verso il panorama che posso ben vedere dal mio finestrino.
- Non ho nulla da dirti-
- Non sei neanche curiosa di sapere dove ti sto portando?-
Lo guardo, poi guardo nuovamente il panorama e la strada davanti a noi, questa non è decisamente la via che porta a casa mia o a quella di Nick.
-Anche se te lo chiedo tu non me lo dirai mai--Prova-
Mi volto verso di lui per dargli tutta la mia attenzione.
- Dove mi stai portando Nick.?-
-È una sorpresa.-
Sbuffo perché sapevo già che mi avrebbe risposto in questo modo.
- Ma avvisa tua madre che starei per due settimane lontana da casa-
Lo guardo non capendo le sue intenzioni, se lo dico a mamma, quella mi ammazza.
- Non posso star lontana da casa per tutto questo tempo-
- Si che puoi, tua madre sarà impegnatissima con il lavoro e sicuramente sarà felice di sapere che non passerai tutto il giorno da sola in casa-Il suo raggionamento non fa una piega ma non sono ancora sicura se mamma mi lascerà stare lontana da casa tutto questo tempo. Senza pensarci due volte scrivo a mia madre e attendo una sua risposta, spero tanto che sia negativa.
Non preoccuparti amore della mamma, comunque io sono impegnata con il lavoro. Divertiti.
Non ci posso credere aveva ragione lui.
-Visto? Nessun problema-
Mi risponde Nick che sicuramente avrà letto il messaggio. Deglutisco lentamente cosa mi dovrò aspettare in questa due settimane in compagnia di Nick? Non lo so ma devo restare forte.Rimango in silenzio per tutto il viaggio. Guardo il bellissimo panorama davanti a me, un bellissimo mare si fa spazio fra i folti alberi che cercano di oscurarlo.
- Ma dove mi stai portando!-
Nick mi guarda e mi sorride prima di indicarmi una grandissima villa davanti a noi.
E qualcosa di bellissimo, sembra una di quella case dei soliti miliardari americani. Grandissima, elegante un sogno.- È la villa che i miei genitori usavano per l'estate quando io e Jessica eravamo piccoli, poi siamo cresciuti e ci siamo rifiutati sempre di ritornarci. Così i miei l'anno chiusa-
Ascolto ogni parola che esce dalla sua bocca mentre a piccoli passo ci avviciniamo all'ingresso.
Non appena apre la porta, mi manca il respiro. E bellissima, soffitto altissimo, lampadari di cristallo, mobili antichi color ciliegio , marmo chiaro con venature nere. Mi aspettavo una casa piena di polvere e ragnatele ma in realtà e tutto molto ordinato e pulito.
- È da un po che ti volevo portare qui, per questo lo fatte pulire-Le sue mani cingono la mia vita tenendolo stretta contro il suo torace. Questo contatto mi porta a percepire tanti piccoli brividi per la spina dorsale, ma mi devo allontanare.
- Sai dobbiamo risolvere questo-
Mi indica e si indica con un volto infastidito.
- Come scusa?-
-Devi smetterla di allontanarti da me, devi smetterla di allontanarti quando ti tocco-
Si avvicina e più lui si avvicina più io indietreggo , mi ritrovo bloccata tra il muro alla mie spalle e Nick davanti a me. Sono in trappola, maledizione.
- Devi smetterla di scappare da me-
E così vicino da sentire il suo respiro sulla mia pelle.
- Io non scappo da te-
Vorrei avere una voce ferma, sicura ma mi esce come se stessi susussurando.
- Infatti non devi scappare da me, non ti farò del male-
- Non è quello che provano i marchi che ho ancora sul collo-
Con una mossa veloce della mano mi sposto i capelli e gli mostrò i segni ancora ben evidenti.
- Ti chiedo perdono per quelli. Non era mia intenzione .-Vedendo il mio sguardo arrabbiato si allontana di un passo da me e questo mi permette di allontanarmi dal muro alle mie spalle e dirigere verso le scale.
- Puoi mostrarmi la mia camera perfavore? Sono molto stanca-
Mi guarda prima di avvicinarsi e farmi segno di seguirlo.
La stanza in cui mi porta è bellissima, ha alti soffitti a stella un lungo lampadario a goccia e mobili antichi color panna. Mi guardo intorno senza parole per tanta bellezza.
- I tuoi genitori non badano a spese-.
- Amano il lusso e le cose belle-Non smette di guardarmi neanche un secondo, nenanche quando gli do le spalle per vedere il fantastico mare che si può vedere dalla finestra.
- Ti lascio riposare, nell'armadio puoi trovare tutto quello che ti serve. Prima di venire ho chiesto a Jessica di comprarti qualcosa della tua taglia.-
Senza permettermi di ribattere esce dalla stanza.
Velocemente mi dirigo all'enorme armadio prendo un pigiama di seta bianca , i soldi ti fanno comprare certe cose. Velocemente mi cambio e entro nel letto. E stata una lunga e intense giornata, pian piano il sonno si impossessa di me, ma ad un tratto la porta della stanza si apre delicatamente, altrettanto delicatamente si chiude. Non ho paura di chi è, ma mi chiedo che cosa ci faccia qui in piena notte.Allunga il suo braccio verso di me e mi tiene stretta a se. So di dovermi allontanare da lui ma... il mio corpo non ne vuole sapere niente.
-Azzurra?-
-Si-
Respiro lentamente sento il suo fiato sul mio collo.
-Non mi sono scordato del nostro patto. Domani dovrai rispondere alle mie domande.-
Ho gli occhi aperti ormai non riesco più a prendere sonno.
-Nick!-
-Si-
Il suo fiato mi fa venire i brividi.
- Tu risponderei ad alcune mie domande?-
Come lui anche io voglio sapere qualcosa su di lui.
- Solo ad alcune-
Probabilmente non risponderà a tutte le mie domande ma meglio che niente.
Lentamente prendo sonno stringendomi sempre di più tra le sue forti e protettive braccia.
Qualcosa nell'aria sta cambiando.Angolo autrice
Scusate gli errori
Probabilmente vi sareste aspettare un capitolo piene di risposte a tutte le vostre domande, ma come potete vedere sono un po cattiva, dalla vita non si può avere tutto. Ma prometto che nel prossimo ci saranno tante belle cose che vi faranno amare la storia sempe di più.
Ringrazio tutti per il vostro sostegno, sopratutto i nuovi lettori.
Ribbadisco che aggiorno ogni sabato.
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Vi adorooooo grazieeeeeee
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Ricomincio da Qui. || Completa|| CARTACEO
RomanceAzzurra è una ragazza come le altre. Tranquilla, serena, non ha mai dato problemi. Ma ormai la sua vita piatta gli va stretta. E' stanca di passare le sue giornate nelle quattro mura di casa sua. Azzurra vuole vivere. Vivere davvero. Nonostante il...