Ricomincio da Qui. || Completa|| CARTACEO

14. Nessuno sa

Piango, mi sembra di non riuscire a fare altro in questi ultimi tempi.
Joe mi ha ferita come ormai non venivo più ferita da molto tempo. Mi ha ricordato qualcosa che il tempo aveva quasi reso impercettibile nella mia memoria.

Lui. Tra tutti, lui. Colui che era presente quel maledetto giorno, lui che mi aveva promesso che avrebbe fatto di tutto purché quel giorno non fosse mai accaduto nulla, ma lo ha ricordato, sbattuto in faccia come se fosse una cosa da neinte.
Tra le lacrime mi addormento lasciando che il mio corpo cada in un sonno profondo, troppo dolore in un solo giorno.

Il sole riscalda la mia pelle con dolci carezze materne. Vorrei continuare ad avere gli occhi chiusi, continuare a dormire e rifuggiarmi nel mio mondo fantastico dove nessuno può farmi del male, dove nessun passato viene a chiedermi il conto per le mie azioni.

-Azzurra.-
Una voce quasi melodiosa mi chiama. Non voglio sentire nessuno, non voglio parlare con nessuno. Voglio solo rimanere sotto le coperte è dormire finché tutto non sarà finito.

-Azzurra dai su alzati.-
Un'altra voce cerca di portarmi via del mio fantastico sonno. Una voce che ormai non sentivo da un po.
-Medison  lasciami dormire.-
Gli rispondi con la voce impastata dal sonno.
-No!-

Esclama mentre mi sposta la coperte, facendo entrare il mio corpo in contatto con l'aria un po fredda.
-Jessica mi ha raccontato tutto quello che ti è successo e abbiamo deciso di portarti un po fuori con noi.-
Cerco di aprire gli occhi per vedere la figura accanto alla mia amica, Jessica.
-Io non vado da nessuna parte voglio dormire.-

Cerco di ricoprirmi ma le due figure davanti a me me lo impediscono.
-Non puoi farti mettere nel sacco da mio fratello, devi reagire.-
Cerca di spronarmi Jessica.
-Io non mi faccio mettere nel sacco da nessuno.-
Solo ricordare quello che e successo ieri sera mi fa diventare matta.
-Hai rivisto Joe?-
Mi chiede Madison seduta sul mio letto.
-Mi ha riaccompagnato lui a casa ieri sera.-

E inutile restare a letto, tanto ormai non si dorme più. Mi alzo è mi dirigo verso il bagno per lavarmi i denti, mi sento tutta la bocca strana.
-Ti ha ricordato il passato non e vero?-
Medison  conosce il mio passato, ma non lo conosce tutto, non può neanche immaginare cosa rinchiude il mio passato. Ha provato più volte a farmi dire qualcosa, ha cercato di fare in modo che mi fidi di lei, ma il mio passato e qualcosa che deve rimanere solo mio.

-Qualcosa del genere.-
Le rispondi non appena esco dal bagno e scelgo qualcosa da mettere.
- Tu conosci Joe, il boss dei boss. Devo dire che per poco Selena non sveniva quando ha visto tutti inginocchiarsi davanti a te.-

La voce di Jessica mi ricorda ogni cosa facendomi sorridere. Selena svenuta per terra, quella sarebbe stata una cosa che avrei pagato pur di vederla.
Prendo un paio di jeans una maglietta grigia e mi avvicino al bagno per lavarmi è vestirmi velocemente.
Appena esco ritrovo le due ragazze seduta sul letto che continuano a parlare.

-Come vi siete conosciute.-
L'ultima volta che ho visto Madison è stata alla corsa e li non ho avuto molto tempo per presentargli Jessica, avevo altro per la mente.
-Tu non ci hai presentate e noi abbiamo fatto da sole mentre tu correvi e facevi mangiare la polvere a tutti quei bambini dilettanti.-
Risponde Jessica facendoci ridere.
-Dove mi portate?-
Non ho voglia di uscire da casa ma visto che ormai mi sono vestita e lavata...
-Andiamo in paese facciamo un giro parliamo un po.-

Mi risponde Madison mentre mi prende le mano e tutte è tre scendiamo le scale e usciamo di casa.
Che un nuovo giorno abbia inizio.

Angolo Autrice
Scusate gli errori.
Spero che la storia vi piaccia.