-No Way-

Capitolo 19.

LAUREN'S POV

Quel coglione l'ha fatto di proposito. L'ha portata in spiaggia per vederla in costume. E' proprio un maschio.

Ci dirigiamo verso l'arena dove ci esibiremo e per strada noto molte fan che sono in fila per entrare. 

Accanto a me c'è Camila che mi tiene la mano e ogni tanto lascia qualche bacio sulla mia guancia. Ad un certo punto le si illumina il cellulare e noto che come sfondo ha una mia foto. 

"Camz...ma quella sono io che dormo?!" dico ridendo

Lei diventa tutta rosa e balbetta qualcosa.

"Ei, è una cosa carina ... lo farò anche io quando avrò una tua foto" dico per poi lasciare un bacio sulle sue labbra.

Lo spettacolo è iniziato e mi scateno del tutto. 

A "who are you" canto con il cuore aperto, cercando di guardare il meno possibile Camila per non creare casini.

a "no way" momenti piango perchè questa canzone mi ricorda me e Camila. 

a "big bad wold" mi scateno in un ballo totalmente provocante lanciando ripetutamente sguardi a Camila. 

Finito lo spettacolo ci rechiamo nei camerini per cambiarci e poi andare via. Sono davanti al mio camerino e mi sento tirare il braccio. In pochi secondi mi ritrovo all'interno del camerino, con le spalle al muro e le labbra di Camila sulle mie. 

Il bacio dura per qualche minuto e le nostre mani sono da tutte le parti, ricercano vogliose il corpo dell'altra. Camila inizia a baciarmi sul collo e  prende un punto preciso che succhia, io gemo dal dolore e per l'eccitazione. Ma proprio quando sto per far la stessa cosa lei si stacca. 

"Non provocarmi più in quel modo Jauregui!"

"Ma di che parli?" faccio la finta tonta. 

"Di quel balletto sexy..."

"Ti è piaciuto?" dico sorridendo soddisfatta.

"Cazzo...è stato fantastico, ma queste cose le dovresti fare solo per me, in camera da letto e non davanti a migliaia di persone.." 

"Oops" 

Torniamo sul tour bus e le altre girano un video per le fan, mentre io e Camila ci stendiamo sul letto per coccolarci un po'.

"Con quel balletto te l'ho fatta pagare per quel coglione di Shawn. Insomma lo capisci, si è dimostrato un coglione pervertito. Al primo 'appuntamento' ti porta in spiaggia per vederti in costume cioè...."

Camila mi stoppa baciandomi.

"Lau ti prego basta parlare di lui..."

"va bene, vieni qui." dico allargando le braccia in modo che si appoggi sul mio petto. 

Lei si avvicina e rimaniamo abbracciate per un po'.

"Però ammettilo che è un coglione..."

"si lo ammetto" ed entrambe ridiamo piano per non disturbare le altre, che invece sento ridere vistosamente. 

Poi inizio a baciare Camila in modo più passionale. 

Bacio ogni parte del suo corpo. Fino ad arrivare al punto critico.

Sposto leggermente le sue mutande ed inserisco due dita. Subito Camila inarca la schiena gemendo. 

Mentre le mie dita sono dentro di lei inizio a baciare la sua pancia, così bella. 

Camila geme sempre più forte e solo quando sento la risata delle altre mi accorgo che siamo in compagnia e mi fiondo sulle labbra di Camila per interrompere i suoi gemiti. 

"Vieni Camz"

"Lau..." dice senza fiato e dopo pochi secondi viene sulle mie dita. Mi stendo accanto e lei con il fiatone. 

Lei alza lentamente la mia maglia e sulla mia pancia disegna dei piccoli cerchietti con le dita. 

"Lau...prima o poi te lo farò anche io...solo che ora non mi sento all'altezza." dice abbassando lo sguardo.

"ehi piccola, quando sarai pronta...tranquilla non c'è nessuna fretta." 

"Sicura? Insomma tu fai tutto per me.." 

"A me basta anche questo. Io ti amo. "

"Anche io...ora vado dalle altre...mamma mia che figura.." dice ridendo e arrossendo 

"in qualche modo dobbiamo arrangiarci..."

Io rimango a letto e la sento parlare con le altre. Piano piano mi addormento e ad un certo punto mi risveglio perchè sento qualcuno stendersi vicino a me. Camila cinge la mia vita e si accoccola sulla mia schiena e io non potrei essere più che contenta. 

La mattina mi sveglio sentendo dei baci caldi sul mio collo, così mi giro e ritrovo lo sguardo stanco di Camila sul mio. E' così dolce...

"Buongiorno Lau"

"Giorno Camz" capendo che non ho alcuna voglia di alzarmi si avvicina sempre di più al mio corpo e inizia a fare dei grattini sulla mia schiena. 

"Camila tu si che mi conosci" dico mettendo la mia faccia contro l'incavo del suo collo, godendomi al meglio questa situazione. 

Dopo una mezz'ora decidiamo di alzarci e troviamo le altre già in salone a fare colazione. 

"Ragazze..." dice Ally un po' titubante per poi girare il tablet verso di noi.

Ancora assonnata devo strizzare gli occhi per leggere cosa c'è scritto e rimango a bocca aperta.

Sento la mano di Camila stringere la mia.