-No Way-

Capitolo31.

LAUREN'S POV

Non ci posso credere. Non può essere vero. 

Fisso Shawn e poi Camila, alterno lo sguardo sui due non sapendo cosa fare. 

''Lau'' accenna a dire Camila.

''Zitta, stai zitta'' la interrompo scrollandomi dalla sua presa

Shawn mi guarda con un sorrisetto. Lo ucciderei di botte se mi fosse concesso.

''Che cazzo ridi? Coglione!" Gli dico fulminandolo con lo sguardo.

"Mi fa ridere la situazione e di come tu l'abbia scoperto.''

''ah si? Ti fa ridere... eh certo... un coglione come te per cosa potrebbe ridere...''

''Questo coglione intanto si è scopato la tua ragazza'' dice avvicinandosi a Camila, per mostrare il suo premio.

''Toglile le mani di dosso!" dico minacciosa.

"Ei Jauregui non te la prendere. E' successo. Ci siamo divertiti un po' e poi lei è tornata tra le tue braccia"

"Taci!" urlo

"Dai Lauren basta, porta Camila a casa non vedi è stanca" dice mettendole una mano intorno alla vita e avvicinandola a lui.

"Ho detto toglile le mani di dosso. Cazzo, non toccarla" Ringhio.

Sto per perdere il controllo lo sento.

Lui non toglie le mani dal suo corpo e io mi fiondo su di lei spingendolo e per la frustrazione inizio a piangere. 

Lui indietreggia di qualche passo, io lo raggiungo e gli sferro un pugno sulla faccia. Scioccato dal mio gesto e si fionda su di me. E l'ultima cosa che sento è un urlo di Camila che mi chiama.

Riapro gli occhi e vedo subito Camila guardarmi in modo apprensivo. Siamo in uno stanzino. Sono distesa sulle gambe di Camila.

''Ehi amore... ti sei svegliata'' dice accarezzandomi la guancia.

 In un secondo mi ricordo tutto ciò che è successo. Gli AMA, il tradimento e il pugno di Shawn.

Mi alzo bruscamente dalle gambe di Camila. Per la troppa fretta rischio quasi di cadere perchè sono senza forza. 

Camila si avvicina subito a me, affinché io non cada e afferra il  mio braccio.

''Non toccarmi'' mi sposto subito.

"Lau...''sussurra

''Andiamo a casa'' continua.

''Non credo proprio. Con te non vengo da nessuna parte.''

''Lau non fare la bambina''

''Non fare la bambina? Che cazzo stai dicendo Camila? Sei tu che hai scopato con un altro, non io.''

''Lau...posso spiegare io...ero ubriaca...''

''Ho sentito anche io cosa è successo quella fottuta notte. ''

''ma...'' cerca di dire lei.

''Non esistono 'ma' Camila. Quello ti ha scopata, ti ha trattata come se fossi un oggetto mentre tu eri ubriaca. Ma non così tanto visto che poi sei riuscita a tornare a casa da me! Cazzo che cogliona che sono. Lo sapevo fin da subito che non mi dovevo fidanzare con te, che avrei sofferto ed eccomi qua.''

''Lau ti prego...'' disse lei tra le lacrime e avvicinandosi a me.

Io inizio a piangere insieme a lei. 

"Non dire così Lau, io ti amo"

"No, tu non mi ami. Altrimenti non mi avresti tradita"

"Lau. Lau. Guardami cazzo" dice prendono le mie mani a stringendole forte

"Io ti a-m-o" scandisce bene per sottolineare il suo sentimento.

"No..." scuoto la testa piangendo

"si"

"No" lei alza il mio mento e mi fissa.

"Si Lau" dice e poi poggia le sue labbra sulle mie.

Cerco di lasciarmi andare ma in pochi secondi salgono nella mia mente l'immagine di Shawn sopra a Camila nuda. 

La spingo via da me violentemente. Lei cade all'indietro.

"Scusa..." dico avvicinandomi a lei per aiutarla a rialzarsi

''Me lo meritavo"

"Camila, io non ce la faccio. Ho nella mente immagini continue di te e Shawn." Dico poggiando la testa contro la porta.

"Stasera quando torniamo a casa se vuoi puoi dormire a casa mia, poi quando domani mattina parto per andare alla laurea di mio fratello voglio tutte le tue cose fuori da casa mia."

"No Lauren ti prego" dice piangendo.

Ma io non le rispondo ed esco dallo stanzino andando verso casa mia.