Sono passati molti mesi da quel 2 dicembre, quando Claudio lo ha scelto dicendogli che era la sua scelta. Il tempo si è incaricato di dimostrargli che quell'amore era esistito solo nel suo cuore e nella sua mente. Scoprirlo lo ha quasi distrutto. Ad...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
La domanda esplode secca e lascia Claudio del tutto privo di difese.
"Perché cosa?" ma Mario non risponde, si limita a guardarlo furioso, impedendogli di distogliere lo sguardo.
Claudio non sa come reagire. Che abbia ricordato tutto? Immediatamente scarta l'ipotesi... Eléna lo avrebbe avvertito in qualche modo...E se avesse recuperato la memoria durante la registrazione? Ripercorre le ultime ore e scarta anche questa ipotesi, se ne sarebbe accorto...qualcosa della sua postura, una minima reazione, lo avrebbe denunciato...no, si ripete, non ha riacquistato la memoria...in cuor suo è quello che desidera più di ogni altra cosa...avere la possibilità di riconquistarlo senza dovere pagare il prezzo del loro passato.
"Perché sono innamorato di te!"
E' l'unica risposta che può dare...la unica verità attorno alla quale gira la sua vita...l'unica replica che, però, scatena ancor di più la sua furia.
"Vuoi scherzare? Innamorato di me? No... sono pronto a scommettere quello che vuoi ma tu non sai neppure dove sta di casa l'amore." Le parole, come proiettili, lo colpiscono senza pietà.
Mario lo guarda con disdegno, dall'alto in basso, poi continua con voce tagliente.
"Sei venuto in questa trasmissione solo per soddisfare il tuo ego. Sei consapevole della tua bellezza sino alla radice dei tuoi capelli e la usi per ottenere quello che vuoi ma anima... no, tu l'anima non ce l'hai!"
Claudio non riesce a capire cosa abbia scatenato tutta questa rabbia, cos'ha fatto di male per provocare questa reazione amara.
Avrebbe avuto senso se Mario avesse recuperato la memoria, ma lui continua a non ricordare nulla...ne è sicuro.
Poi un lampo si accende nella sua mente, lui ha sempre vissuto la vita seguendo il suo istinto... lo stesso istinto che, oggi, lo porta ad aggredirlo per proteggersi.
La rabbia di Mario nasce dal passato...che non ricorda ma che continua ad esserci, ben protetta nelle pieghe della sua memoria...una rabbia che lui merita.
Non può fare null'altro se non accettarla, senza reagire.
"Non pensare, nemmeno per un momento, che il fatto di avermi salvato ti darà una chance in più con me. Io cerco altro nella vita. Ricordalo bene se vuoi rimanere in questo programma."
"Lo ricorderò."
Inaspettatamente Claudio si avvicina al suo volto e lo bacia sulla guancia, quasi vicino al collo, poi si gira e va via seguito dallo sguardo allibito di Mario che, solo in quel momento, si rende conto che, spinto da una furia incontrollabile, si è dimenticato di chiedere contezza a Claudio su quanto ascoltato, poco prima, dal retroscena.
Ha lavorato tanto per diventare un essere razionale... per controllare le sue reazioni di pancia...e quando più è certo di aver conseguito tranquillità e padronanza sopra i suoi nervi arriva Claudio che riesce a dar voce alla parte più istintiva ed incontrollabile di se stesso.
