Esco dal bagno e vedo Charlotte riattaccare subito il telefono. Non so con chi abbia parlato e di sicuro non è affar mio, ma sembra alquanto nervosa.
- Tutto ok?- le chiedo avvicinandomi.
- Si si, perché non dovrebbe?- risponde ansiosamente.
- Con chi parlavi?- chiedo curioso.
- Con.. con mia madre- dice prontamente.Ora capisco perché è così nervosa.
- Ti ha continuato a dire cose brutte?- chiedo avvicinandomi.
- Più o meno- dice di fretta- Cosa vuoi da mangiare?- cambia improvvisamente discorso.
- Sinceramente non ho molta fame- rispondo.
- Ma non hai mangiato praticamente nulla oggi!- dice lei preoccupata.
- Non ne avevo voglia- le dico avvicinandomi.
- E di cosa avevi voglia?- chiede curiosa.Improvvisamente mi accorgo di come è vestita. I lunghi capelli ancora umidi dopo la doccia le ricadono sul seno coperto solo da una lunga camicia bianca molto sbottonata. L'acqua su di essa fa trasparire tutto ciò che c'è al di sotto, cioè nulla.
Ed ora come faccio a non saltarle addosso?
Dio mio quanto è bella.- C'è una cosa di cui ho ancora voglia- rispondo sorridendo.
La guardo attentamente e involontariamente i miei occhi si soffermano sul suo seno.
- Ah si?- continua lei capendo il mio gioco.
- Eh si.. Ho tanta voglia di una persona- dico avvicinandomi.Lei ride e lentamente si sbottona la camicia.
La prendo in braccio e con estrema velocità le levo la camicia.
Conosco ogni zona del suo corpo eppure non mi stanco mai di guardarla.
La poso sul tavolo e lei mi guarda provocatoriamente prima di baciarmi.Questa ragazza mi toglie il fiato.
Mi trascina per un braccio vicino a lei e sorridendo fa cadere l'asciugamano che avevo legato sul basso ventre.
Mi scaglio su di lei e con delicatezza le do piccoli morsi.
- Vuoi proprio giocare eh?- mi chiede con un sorriso malizioso.
Rido senza dirle niente e a lei piace.
L'atmosfera diventa sempre più calda ed è difficile resisterle a lungo.Fra noi due c'è sempre stata complicità ed ora più che mai mi sento totalmente a mio agio.
Le mie mani si posano su tutto il suo corpo e dopo un po' di provocazioni decido di passare all'azione.
Ogni volta che ho Charlotte vicino, la mia mente si annebbia e non ho più capacità di pensiero.
Lei si lascia trasportare dal piacere seguita velocemente da me.
- Ora mi è venuta fame- esordisco dopo aver ripreso fiato.
Lei scoppia a ridere e mentre sono ancora dentro di lei mi bacia dolcemente.
- Cosa mangiamo?- chiede staccandosi da me.
- Quello che vuoi tu- le dico.
- Ti odio quando fai così- continua guardandomi storto.
- Io no- rispondo.Si alza e in quel preciso istante qualcuno suona il campanello.
È abbastanza tardi e teoricamente non dovrebbe venire nessuno.
Riprendo l'asciugamano e vado a vedere chi sia.Appena apro rimango abbastanza sorpreso.
È la giovane ragazza che si è trasferita circa due settimane fa all'appartamento del piano superiore.- Emh.. ciao!- dice imbarazzandosi alla mia vista.
Oh cazzo! Sono praticamente nudo.
- Ehh.. Ciao, scusami ma sono appena uscito dalla doccia!- le dico cercando di nascondermi dietro la porta.
- Figurati, è colpa mia! È tardi e sto disturbando- dice tenendo li occhi fissi sul mio corpo.
- Ti serve qualcosa?- chiedo cercando di chiudere la conversazione alquanto imbarazzante.
- Ero venuta per chiederti di bere qualcosa! Sai.. non conosco nessuno qui e in questi giorni ho visto solo te in giro- spiega lei mostrando la bottiglia di vino.La guardo attentamente e da come è vestita capisco la sua intenzione. Indossa un vestito bordeaux molto corto e scollato. Non è proprio la classica vicina che passa inosservata.
- Quindi.. ti va?- insiste toccandosi i capelli.
- Guarda.. Io..N- inizio titubante.Prontamente arriva Charlotte a salvarmi da questa situazione.
Si è rimessa la camicia ma questa volta in maniera molto casuale.Sta palesemente marcando il territorio mostrando il tipico atteggiamento del post sesso.
La amo.
- Ciao!- esordisce con un fintissimo sorriso- Sono Charlotte e tu sei?- chiede mettendosi leggermente davanti a me per coprimi.
- Sono Alessandra, la nuova vicina- risponde lei rimanendo sulla difensiva.
- Ah si? Io e Andreas non ti abbiamo visto molto spesso.. Uuh, vino rosso.. il mio preferito. Vuoi entrare?- continua Charlotte mentre io cerco di non ridere.
- Magari un'altra volta- risponde Alessandra accorgendosi della mia mano sul fianco di Charlotte.
- A presto!- la saluta Charlotte prima di chiudere la porta.Io scoppio a ridere mentre Char incrocia le braccia.
- Ora ho "rivali" anche a un piano di distanza- sbuffa alzando gli occhi.
- Sei veramente fantastica! E poi, voleva solo fare due chiacchiere- ironizzo io.
- Si si! Proprio due chiacchiere.. E tu- dice in tono provocatorio- d'ora in poi vestiti prima di aprire- dice puntandomi il dito.
- Sei gelosa eh?- le chiedo.
- No! Fosse bella capirei, ma dopo averla vista saresti uno stupido a cascarci- risponde a tono.Continuo a ridere di gusto mentre lei sembra irritarsi.
- Non arrabbiarti! È che mi piace vederti così- le dico.
- Non sono gelosa. Anche perché è difficile tornare indietro dopo aver provato una Ferrari- dice indicandosi.- Oggi stai dando il meglio di te- continuo trattenendo le risate.
- Attento a quello che fai Müller!- mi avverte prima di voltarsi e andare in cucina.- Si signora!- dico dandole una pacca sul sedere.
- Questo potresti non vederlo più- continua divertita lei.Come faccio a starle lontano?

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Less than lovers
Fanfiction**Sequel di "More than friends"** Le strade di Charlotte e Andreas si erano divise ma il destino a volte gioca strani scherzi. Riusciranno a portare avanti i propri percorsi o cederanno alla tentazione dell'amore? "- Non puoi guardami così! Tu non...