20. Charlotte

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- Sei pronta?- mi chiede Andreas dal corridoio.
- Due minuti e arrivo- rispondo dal bagno.

È venerdì sera ed Andreas mi ha proposto di uscire a cena fuori. Per adesso la nostra convivenza sta andando alla grande e nonostante i miei sensi di colpa nei confronti di Adriano, sono fiera della mia scelta.

- Char ho prenotato per le 20.00 non per le 20.30! Sbrigati- mi urla avvicinandosi alla porta del bagno.
Effettivamente ci ho messo più del solito a prepararmi ma è per una buona causa.
Oggi ho voglia di stupirlo e mi sono impegnata nella scelta del mio outfit.
Dopo un eternità esco dal bagno e non appena incrocio lo sguardo di Andreas capisco di aver fatto un bel lavoro.

- Sei.. sei stupenda- dice quasi balbettando.

Ho optato per un lungo vestito nero con lo scollo abbastanza ampio, tacchi alti, capelli mossi semi raccolti e rossetto rosso.

Mentre usciamo di casa mi accorgo di quanto sia bello. Ha una camicia nera e dei jeans chiari che risaltano particolarmente il suo fisico statuario.

- Ancora non vuoi dirmi come si chiama il ristorante?- chiedo curiosa salendo in macchina.
- No, rovinerei la sorpresa- dice compiaciuto.
- Come mai hai voluto portarmi fuori a cena? Non siamo dei tipi così romantici noi due- spiego.
- Te lo meriti. Comunque piaci moltissimo a mia madre. Prima che partisse mi ha praticamente obbligato a passare il resto della mia vita con te- dice sorridendo.
- Sarebbe così male?- chiedo sarcastica.
- Beh.. Diciamo che non hai proprio pochi difetti- risponde guardando la strada davanti a se.
- Ah si? E quali sarebbero questi difetti?- chiedo curiosa.
- Sei permalosa, maniaca dell'ordine, troppo perfezionista, a volte poco perspicace e soprattutto insopportabilmente perfetta- dice velocemente.
- "Insopportabile perfetta" lo dovrei intendere come complimento o insulto?- chiedo indispettita.
- Dipende dai punti di vista- risponde sorridente.
- Ah si? E lo sai che tu hai il più grande difetto del mondo?- continuo incrociando le braccia al petto.
- E sentiamo, quale sarebbe?- chiede divertito.
- Sei insopportabile- affermo.
- Lo vedi che sei permalosa?- dice poggiando la sua mano sulla mia coscia.
- Uffa! Riesci sempre ad averla vinta- concludo alzando il volume dello stereo.

"Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...
io e te!

Io e te...
che ci abbracciamo forte,
io e te, io e te...
che ci sbattiamo porte,
io e te, io e te...
che andiamo contro vento,
io e te, io e te...
che stiamo in movimento,
io e te, io e te...
che abbiamo fatto un sogno
che volavamo insieme,
che abbiamo fatto tutto
e tutto c'è da fare,
che siamo ancora in piedi
in mezzo a questa strada,
io e te, io e te, io e te!"

La canzone di Jovanotti risuona nella macchina e mentre cerco il brano successivo, Andreas mi informa che siamo arrivati.
È un posto magnifico, quasi una location da favola. Ci troviamo vicino al Tevere e la vista è mozzafiato.

- Ma è un posto bellissimo!- annuncio entusiasta.
- Non è finita qui- dice coprendomi gli occhi con una bandana.

Ma cosa sta facendo? Perché tutto questo mistero? Non è ne il suo, ne il mio compleanno e questa è una situazione molto strana.
Improvvisamente mi sento sollevare da terra ed in pochi secondi sono fra le braccia di Andreas.

- Cosa stai facendo?- chiedo preoccupata ed incuriosita.
- Ti ho presa in braccio. Con questi tacchi non riusciresti ad arrivare lontano dato che sei bendata- mi informa.
- Perché tutto questo mistero?- continuo io.
- Smettila di fare domande. Tra poco scoprirai tutto- conclude entusiasta.

Faccio come dice e dopo circa due minuti Andreas mi riporta a terra.

- Pronta?- chiede.
- Si, ma non so per cosa- rispondo spaesata.

Andreas mi toglie delicatamente la benda e subito dopo sento urlare a gran coro "sorpresa".
Rimango stupefatta dal vedere tutte queste persone difronte a me. Sono i nostri vecchi compagni di Amici ed io non li vedo da anni.

- Ma.. Cosa ci fate tutti qui?- chiedo sorpresa ed entusiasta.
- Andreas ha voluto farci riunire per questa serata- dice sorridente Elodie.
Mi giro esterrefatta verso Andreas che con un grande sorriso si avvicina ulteriormente.
- Che ne pensi?- mi sussurra nell'orecchio.
- Penso che sia fantastico- rispondo.

Noto che tutti sono elegantissimi e hanno uno strano sorriso sulle labbra.
Pian piano oltre che Elodie, saluto anche Sergio, Lele, Gabriele, Cristiano, Joshua, Alessio, Chiara, Michele e soprattutto Ale.
Non lo vedo da parecchie settimane e devo dire che mi è proprio mancato. Dopo Amici sono rimasta in contatto con lui e mi ha aiutato tantissimo ad uscire dal mio periodo di crisi. Gli voglio un bene dell'anima e sono contenta che sia qui. D'altronde è anche un ottimo amico di Andreas.

Siamo in un ristorante ed abbiamo il privè tutto per noi.
La serata passa velocemente e con grande divertimento scopro cosa hanno combinato gli altri dopo Amici. C'è chi ha continuato ad inseguire la strada del successo, altri hanno trovato tutt'altro lavoro ma ciò che mi stupisce è che fra noi è rimasta la stessa armonia di sempre. Elodie e Lele non stanno più insieme ma sono felice di vederli lo stesso molto complici.

- Allora, come va con Andreas?- mi chiede Ale cercando di non farsi sentire dagli altri.
- Benissimo. Lo amo da morire e sono felicissima di poterci vivere insieme- spiego con un luccichio negli occhi.

E già, sono innamorata persa.

- Bene, molto bene- dice Ale con uno strano sguardo.
- Un attimo di attenzione- ci interrompe Andreas facendosi sentire da tutti

Improvvisamente gli altri si girano sorridenti verso di me.

- Oggi sono passati esattamente tre anni da quando ci siamo baciati per la prima volta- annuncia fiero Andreas avvicinandosi a me- e posso sicuramente dire che quel giorno ho fatto la scelta più giusta del mondo. Ne abbiamo passate tante e stare qui con te in questo momento è qualcosa di stupendamente inaspettato. Forse ti sembrerò pazzo, affrettato o addirittura incosciente ma non trovo altra soluzione per dimostrarti il mio amore e per ufficializzare il nostro legame che spero durerà per sempre. Non sono il tipo da fare sorprese, da fare complimenti e da mettersi in ridicolo davanti a tutti con discorsi smielati, ma con te tutto è diverso. Con te mi sento libero, felice e tu meriti il meglio di questo mondo. E poiché so di non essere il meglio per te voglio lo stesso pensarlo per qualche istante. Voglio che tu sia fiera di stare con me e soprattutto che tu sia felice, perché tu mi hai reso tale. Se oggi sono qui è solo grazie a te, grazie al pensiero di te e soprattutto grazie al tuo amore. Sai che non sono bravo con le parole, perciò giungo al dunque- spiega riprendendo fiato.

Cosa mi sta dicendo?

- Charlotte.. Mi.. Mi vuoi sposare?- chiede inginocchiandosi e aprendo una scatolina che rivela un magnifico anello d'argento.

Less than loversDove le storie prendono vita. Scoprilo ora