"Signorina Walker è un po' di tempo che non si presenta al mio corso,Se continua così sarò costretto a rimandarla....."
Ripete il prof di matematica.
Ma io ho smesso di ascoltarlo da un po' ,sono rimasta a "Signorina Walker" e poi BLA BLA BLA.Stamattina ho sentito Lele,sta impazzendo perchè sente voci anche quando apre il frigorifero o addirittura quando Tommy rutta.
Oh mio Dio.. .Tommy è così strano dirlo.
Mentre aspetto nella lunga fila alle macchinette, un campanello d'allarme si accende nella mia mente.
Ovvero che a Roma danno Lele per dispersa e la stanno Ancora cercando...Inutilmente.
Esatto.Dovrò inventarmi qualcosa...
Si,che è stata rapita per poi essersi trasformata in una banshee.
Non credo proprio.
Conversazioni intense con la mia mente.Così profonde che non mi sono neanche accorta che la gente mi sta sorpassando in fila.
***
"Hey bellezza sento già il mio sangue da licantropo scorrere nelle vene,AAAUUUU!!""Nash quante volte te lo devo dire che non puoi più diventare un licantropo?!" Dico ridendo con il telefono all'orecchio.
"Lasciami sognare nana".
Si Nash è gasato per il fatto che stava quasi per diventare un licantropo,e crede ancora di poterlo diventare.
Mi dirigo in bagno,e proprio quando sto per slegarmi i capelli per lavarli
Sento delle urla fuori dalla finestra e un rombo di motori a tutto gas.Noto una mandria di persone riunite, chiuse a pugno,intorno a un'altra persona.
Mi affretto ad uscire dalla mia camera per dirigermi sul posto.
E noto un ragazzo disteso per terra con il collo colmo di sangue e
lui intento a premere con la mano sulla ferita.Irrompe un ragazzo con il volto coperto e dei tatuaggi sulle braccia,uno in particolare attira la mia attenzione, una mano che impugna un cuore,quasi a strozzarlo.
"Lo spettacolo è finito,fate largo me ne occupo io di lui" dice il ragazzo col volto coperto.
Per poi portare via il ragazzo e caricarlo su una macchina.
Prima di salire alla guida quest'ultimo si rigira verso il punto in cui aveva trovato il ragazzo e mi rivolge uno sguardo,come se mi conoscesse,per poi montare in auto e partire.Torno in camera ancora un po' confusa.
Beh sai non è da tutti i giorni trovare un ragazzo disteso per terra e ferito per poi essere montato in macchina da un ragazzo in passamontagna.
Spengo la luce e mi sdraio a letto pensando a ciò che è accaduto qualche oretta prima.
Infilo la mano sotto il cuscino e sento un rumore di carta,faccio per prendere il bigliettino e lo illumino col telefono."Sicut est ab initio"
D.Che?
"DYLAN!DYLAN!Apri..."sento qualcosa cadere, e spero sia stato lui a cadere,dato che non si sbriga ad aprire ed è tutta la giornata che non lo vedo.
"C-che vuoi alle due di Notte?! "
Gli porgo il bigliettino e spalanca gli occhi,ma buongiorno! Ti sei svegliato dal sonnellino.
Gli racconto cosa fosse successo quella sera nel cortile del campus
E rimane allibito.
Ovviamente si sa che è opera di Deucalion."È solo l'inizio "..questa è la traduzione del bigliettino.
Si mi dovrei preoccupare e altro ma...una domanda mi sorge spontanea
Ma perchè cacchio sto essere con dei peli in faccia deve scrivere in latino?! Cos'è fa figo? Più...che so,misterioso? Misterioso cosa? Che sono andata a cercare la traduzione su Google traduttore.
No perchè se fa più figo voglio sapere come si dice "vaffanculo" in latino,così lo mando a fanculo misteriosamente.Quindi,ricomponiamoci
Deucalion:un pazzo squilibrato che va in giro ad ululare alla lunaAnche Dylan lo fa...
Si ma questo non ha importanza,non mi interrompere razza di mente contorta.
Dicevo...ah si un pazzo squilibrato che va in giro ad ululare alla luna,Cieco ma quando si trasforma No,minaccia in latino perchè fa figo,e manda gente a ferire altra gente per poi rapirle...
È più degenerante della mia infermità mentale questa situazione.
L'unica cosa è che dobbiamo tenere gli occhi aperti ed essere pronti a tutto....ehm cioè questo lo lascerei fare a quegli esseri sovrannaturali che chiamo amici...anche perché io non durerei un solo millesimo di secondo.
Faccio che restare a dormire nella camera di Dylan.tra le sue braccia.Stiamo entrambi per addormentarci quando un urlo ci fa alzare di colpo.
Ci dirigiamo in corridoio,dove abbiamo udito l'urlo di una ragazza.
È già stra colmo di persone che osservano la scena.
E anche questa ragazza preme su una ferita fatta sul collo.
I professori fanno evacuare tutto il campus nella palestra all'ala Nord."È il secondo attacco di questa sera, e le ferite sembrano state fatte dallo stesso oggetto,o meglio dalla stessa persona" dice il preside
" una squadra di polizia sta affrettando a raggiungere il nostro campus,irromperanno in ogni vostra singola stanza,in ogni singolo angolo,per indagare,il colpevole non la passerà liscia."Siamo in palestra dalle tre e mezza e ora sono le 5.
Un uomo in divisa entra in palestra
"Dobbiamo ancora controllare alcune stanze all'ala Sud,ma abbiamo trovato delle prove e un possibile sospettato"urla"Allora forza non ci tenga sulle spine"
Dice il preside."La proprietaria della 127D"
Ma chi è? Non aspetta? Cosa?!
"Addy Walker!"
Dylan scioglie il suo abbraccio da me.
Ma capisce subito che ci deve essere qualcosa che non va.L'agente mi prega di seguirlo in presidenza,perchè è lì che per ora indagano .
Comincio a raccontare cosa ho fatto per tutta la giornata e chiamano Dylan come unico testimone.
Le prove trovate nella mia camera sono:gocce di sangue siringhe sotto il letto in un sacchetto,già usate ,e alcool
Tutte cose che io non sapevo neanche ci fossero nella mia camera,quindi qualcuno ce le ha portate.
Proprio quando l'agente sta per mettermi delle manette ai polsi per portarmi in questura,
Dylan lo prende dalle spalle e lo blocca al muro."Adesso dimentichi tutto quello che hai detto e vai in palestra e dici che è stato un grosso sbaglio" dice guardandolo negli occhi.
"Si ragazzo,lo faccio" dice l'uomo quasi ipnotizato.
What?!
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.•°we All Have Secrets°•.#wattys2016
Fanfiction"Voi siete così...Ed io sono...normale,la ragazza che deve essere sempre salvata,quella debole.." "Non fare lo stesso errore che ho fatto io anni fa,capirai che non esistono i mostri sotto al letto,ma i veri mostri sono gli umani...ed io sono un mos...