capitolo 4.

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Che fatica, qui a New York fa molto caldo pur essendo le 6:20 di mattino.

Stranamente sono riuscita a recuperare le mie valige sane e salve..l'ultima volta sono andate perse.

Aahh adesso mi sento più tranquilla.

Mi dirigo verso un bar "coffee shop" dove in cassa c'é un tipetto molto stressato e arrogante ..sarà nuovo.

In ogni caso ordino una brioche al cioccolato e un cappuccino , mi arrivano al tavolino in 5 minuti.

Finalmente il mio stomaco non si lamenta più, ma adesso é l'ansia a divorare il mio stomaco...
Alcune volte penso che non resisteró a lungo ...

Nuovi amici..nuovi insegnanti..nuova città.
Nuova me? Forse.

Accendo il telefono trovandomi 15 messaggi e 20 chiamate perse sempre da mia madre.

<<Non riesci a stare più di due minuti senza di me eh?>>scrivo a mia madre con un sorrisetto pestifero in viso.

*suoneria del telefono* sullo schermo spunta la foto di mia madre che fa la linguaccia , mi sta chiamando.

Ha sempre preferito parlare a voce invece che per messaggio.

Dopo tutte le solite raccomandazioni ,noiose ,che i genitori ti fanno,salii sul primo taxi che mi capitasse sotto mano e mi feci accompagnare in dormitorio.DIRETTI ALLA NYU!!

chissà che compagna mi capiterà..spero che anche a lei piaccia leggere e passare pomeriggi interi a guardare serie tv come me.noi fangirl siamo molto rare


.•°we All Have Secrets°•.#wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora