capitolo 6.

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La giornata é quasi giunta al termine per mia fortuna..
Trish sta facendo la doccia e perciò mi ritrovo da sola in camera a disfare l'ultima valigia rimasta ,con la musica ad alto volume.

Guardo l'orario sono le 22:00 ..avrei voluto parlare con Lele ma in Italia sono le 4:00 di mattino.

Fuori si sentono i grilli che cantano e lo troverei molto rilassante, se non fosse per i ragazzi stupidi che urlano e se la ridono a crepa pelle,probabilmente saranno ubriachi.

Nella valigia é rimasta un'ultima maglietta..era di Lele
La prendo e me la porto al petto ,e solo quando mi arriva il suo solito prufumo alle narici ,capisco che mi manca più di tutti.

La piego per bene e la porgo delicatamente sul ripiano nell'armadio...e in quel momento arrivò Trish, la mia unica amica fin'ora alla NYU,aveva i lembi dell'asciugamano uno sopra l'altro, per non farlo cadere

Decisi allora di approfittarne e andare a fare la doccia anche io,ora che il bagno era libero.

Quando entrai nella doccia, sembra che tutti i pensieri siano scivolati via ..insieme all'acqua.

Misi l'accappatoio e mi strizzai i capelli con un asciugamano.

Dopo essermi messa un pigiama in seta estivo ben lavato e stirato da mia madre,mi asciugai i capelli con l'aria fredda ..faceva troppo caldo.

Io e Trish rimanemmo un po' a parlare, ma le venne sonno, così spense la luce e andò a dormire.

Io di sonno ne avevo ben poco ...accessi una piccola bajour ,e mi misi a leggere "prometto di sbagliare" con le cuffie nelle orecchie

~il dramma dell'amare non ha surrogati.E tutto il resto é uno schifo.perché c'é stato il tuo abbraccio,perché esiste il tuo odore~

Così mi addormentai.. leggendo quelle parole nella mente .
Con il libro sul viso

.•°we All Have Secrets°•.#wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora