capitolo 9.

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Le ore di matematica non passano mai...il professor Winston,si Winston ha detto di chiamarsi mi pare;é molto simpatico ...ma avrò prestato attenzione alla sua lezione una o forse due volte.

La mia mente voleva solo prestare attenzione a una persona...potete immaginare.

Non so cosa avesse Dylan di diverso ...ma é che le farfalle che stanno divorando la mia pancia non sono mai state così forti.

Finalmente la campanella suona ,e per la prima volta oggi si rende utile ...

Faccio per uscire dall'aula ,ormai vuota, con in mano i miei libri.

Appena uscita dalla classe ,noto Dylan appoggiato con le spalle al muro ,vicino il mio armadietto.

Sono così imbambolata da non accorgermi del mio sorriso, mentre fa un cenno della mano per salutarmi.

<<hey come sta il labbro?>>dice grattandosi il sopracciglio ,probabilmente imbarazzato, facendo sorgere due fossette.

Il labbro é un po' gonfio e rosso..il taglio é abbastanza evidente e doloroso.

<<beh potrebbe andare meglio...grazie per avermi aiutata>>dissi con un mezzo sorriso,portandomi un ciuffo ribelle dietro l'orecchio.

Feci un gesto che non mi sarei aspettata di fare,ma che mi venne molto naturale.
LO ABBRACCIAI

Probabilmente anche lui rimase sorpreso..ma lo ricambió.
Mi sentii più tranquilla con la testa appoggiata al suo petto...riuscivo a sentire il suo battito del cuore ,che passava dal ritmo più veloce a quello più lento.
* * *

Durante il nostro tragitto in mensa ,incontrammo le stesse, odiose ragazze che più di un'ora fa mi avevano aggredita.

Appena mi videro in compagnia di Dylan ,abbassarono subito lo sguardo.

In quel momento sghignazzai orgogliosa tra me e me...nessuno mi sentì... per fortuna.

<<non preoccuparti ,non ti daranno più fastidio>>disse facendo un occhiolino

Io sorrisi sotto il ciuffo caduto in viso.

A differenza di quelle ragazze ,che al nostro passaggio abbassarono lo sguardo...altre fissavano Dylan come se fosse un Dio e lo salutavano come delle smorfiose.

Accorgendosi del mio imbarazzo e del mio sguardo basso...Dylan mise il suo braccio attorno al mio collo.

Da quel momento le ragazze smisero di dare retta a Dylan per poter squadrare me dalla testa ai piedi.

Vi sta bene stupide smorfiose ...

.•°we All Have Secrets°•.#wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora