capitolo 12.

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Mi sento distrutta.Appena apro gli occhi mi ritrovo sul letto di una camera tinteggiata in bianco...e degli scaffali di acciaio coprono la parete alla mia destra.

Questa stanza é così fredda e vuota,ma tutto cambia quando mi accorgo di Dylan seduto in fondo al letto,si sta stuzzicando le pellicine delle dita...sembra irritato oppure preoccupato,questo non me lo so spiegare.

<<Hey!>>mi dice con un sorriso che gli nasce sulle labbra,appena mi vede sveglia.

Sorrido quando compaiono quelle fossette.
Ha un bel viso ,il più bello di tutti gli spettacoli .

Non so perché penso a lui cosí .
Non é il viso che mi colpisce ma le sue espressioni.
non é il corpo che mi piace,ma il modo in cui si muove .
Non é spesso l'aspetto fisico che ci attrae ,ma sono i modi di fare di una persona.
Ma in questo caso a me piace tutto di lui.

<<come ti senti?>>mi domanda,mettendomi la sua mano sulla guancia.Come faceva mia madre quando ero piccola.
Ha le mani gelate ma sotto quel tocco il mio cuore si scalda.

<<ora bene..ma ho un certa fame>>rispondo facendo una smorfia di nausea con ancora il rossore sulle guance, causato dal suo gesto di affetto.

<<beh,ecco ho preso un pacco di patatine ne vuoi?>>

<<si ok!ma solo se le dividiamo!>>rispondo appoggiando la schiena alla testiera del letto e le gambe incrociate.

Per aprire il pacchetto fa un po' di fatica,ma quando finalmente riesce ad aprirlo tutte le patatine volano in aria per poi finire addosso a noi.

Scoppiamo tutti e due a ridere come dei pazzi dopo uno sguardo di imbarazzo.

Mentre Dylan andava a prendere un altro pacchetto,mi arriva un messaggio da Lele! O Dio mi sembra un'eternità che non la sento!ORA LA CHIAMO

<<Addy!fatti sentire Caspio!!>>disse con il solito sarcasmo che le avevo trasferito io

<<scusami!ma oggi non ho avuto tempo,mi sono appena svegliata.Sono nell'infermeria del campus perché oggi sono svenuta in palestra...sono stata a digiuno>>

<<Sei sempre la solita scema che non capisce niente>>disse sghignazzando

<<beh hai conosciuto qualche...ehm ecco,ragazzo?>>continuò con un tono di eccitazione nella voce.

<<a dire il veroooo SI!,si chiama Dylan ed é carinissimo ora ti lascio che sta arrivando,ti voglio bene!!>>

<<come sarebbe sta arrivando? Add..>>non fece in tempo a finire la frase che riattaccai

Feci un mugolio di gradimento assaporando la patatina alla paprika,e così fece anche Dylan.

Oggi non abbiamo mangiato,ce lo meritiamo.
**

<<ti accompagno in camera..se vuoi>>
Disse mentre finivo di mangiare le briciole rimaste sul fondo del pacchetto e leccandomi le dita.

<<certo per me va bene!!>>

Durante la nostra "passeggiata" per andare al mio dormitorio, ammiravo i lineamenti del viso di Dylan calcati dalla luce dei lampioni della via .

Per riempire quel silenzio colmo,credo,di imbarazzo gli chiedo il numero ,e ce lo scambiamo.

Appena arrivata alla porta Dylan mi abbraccia.Sono stupita,ma non mi dispiace per niente.

Mi stampa un bacio sulla guancia ,forse abbastanza vicino alle labbra.e io ricambio.

Appena entro in camera Trish non c'é,ma dovrebbe arrivare a momenti.

Mi é arrivato un messaggio..sarà sicuramente Lele.

<<buona notte addy ;*>>no!invece é Dylan!

<<Notte Dyl <3>>

Mi addormento con in viso un sorriso a 35 denti.

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