capitolo 24.

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Passiamo troppo tempo a pensare,e intanto la vita ci scivola dalle mani da un momento all'altro,magari scopri che,invece di cadere,impari a volare.
Nessuno mi ha mai messo davanti a tutto,nessuno ha mai preferito la mia felicità alla sua,per nessuno sono mai stata l'unica,sono sempre stata "una delle tante"..
Ma per lei no,per lei io non ero così,mi ha insegnato che non c'é bisogno di un legame sanguigno per essere sorelle.
Mi ricordo quella volta da piccole...eravamo io ,Lele e Tommy,un'amicizia bellissima..un po' come i tre moschettieri.Ero caduta da un muretto del parco giochi in cui ci incontravamo sempre,cadendo mi sbucciai un ginocchio e così Tommy e Lele corsero da me piangendo pregandomi di non morire...rido al solo ricordo.
Peccato che qualche anno dopo...mi ritrovai io a piangere per la morte di Tommy..il mio migliore amico,anzi il nostro migliore amico ,si suicidò...aveva quindici anni ed essendo timido era spesso preso di mira dai bulli,io e Lele ci sentiamo colpevoli della sua morte,non sapevamo nulla e non abbiamo fatto niente per interrompere tutto questo,e così da un momento all'altro il nostro migliore amico ha smesso di vivere, con la nostra consapevolezza che se avessimo fatto qualcosa per aiutarlo,lui sarebbe qui con noi.
Dall'ora non faccio che inviare messaggi al numero di telefono di Tommy che ormai é fuori uso...sperando in una sua risposta.
Nessuno lo sa,neanche Lele.
Adesso mi ritrovo di nuovo a piangere per la mia migliore amica,una sorella che non ho mai avuto.
E a sperare che un giorno si possa svegliare.
Ho bisogno di lei,tipo ora,tipo per sempre...
Non posso perdere anche lei.
Solo quando Dylan si piega affianco a me per togliermi l'eyeliner che riga il mio volto e Cris mi aiuta ad alzarmi,noto il mio telefono in frantumi.
Ero così impegnata nella mia bolla di ricordi che non sentivo neanche le voci e i rumori intorno a me,e avrei preferito restare in quella bolla e non uscirne mai piú.
Se solo i ricordi potessero essere trasmessi in una chiavetta USB...per conservarli per sempre,come sono sempre stati.

***

Eyeliner sciolto..copre il mio viso come olio nell'acqua,le braccia di Dylan avvolte intorno alle mie spalle e le mie lacrime scendono mentre ascolto quel silenzio colmato dai nostri respiri e il battito di Dylan che sento attraverso il suo petto.
É strano..come una giornata o una persona possa cambiare nell'arco di qualche ora.

Chiedo a Dylan di prestarmi il suo telefono,con voce tremante e bassa.
Appena si alza per passarmi il suo telefono, sento un'improvvisa mancanza del suo contatto e del suo caloroso abbraccio.
Digito un numero che ormai so a memoria e invio un messaggio

<<a chi scrivi?>>chiede Dylan

<<a Tommy>>

.•°we All Have Secrets°•.#wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora