Volto appena la testa e incrocio il suo sguardo. I nostri occhi restano sospesi qualche istante prima che io mi svegli. Mi metto a sedere ancora ansante e angosciata sul letto, la luce del sole entra dalla finestra che non ho chiuso prima di addormentarmi. Sembra una bella giornata... non iniziata nei migliore dei modi ma il sole mi tranquillizza, abbasso lo sguardo sulle mani perfettamente sane ad eccezione di un taglietto fatto con il bordo del foglio del libro l'altro giorno mentre studiavo.
Prendo il cellulare e lo sblocco, sono le due e mezza del pomeriggio. Inizio a scorrere velocemente la home di istagram che mi ricorda l'esito della partita giocata da Matty ieri a Washington, ovviamente hanno vinto aggiudicandosi la coppa del torneo nazionale. Rimando di post in post il momento d'alzarmi e scendere a mangiare qualcosa per pranzo, nonostante la bella giornata mi sento un po' fiacca... penso sia il sogno. Non riesco a capire il significato e ancor meno capisco il perché continui a pensarci... voglio dire: era solo un sogno, no? Avan non penso cercherà mai di uccidermi in un vicolo nascosto nella periferia di Los Angeles. Si, forse dovrei alzarmi quanto meno per distrarre la mente.Chiudo Instagram, dopo qualche altro lamento e qualche tentennio lascio il letto avvicinandomi all'armadio; prendo le prime cose che mi capitino a tiro e mi cambio da ieri, poi scendo per mangiare qualcosa. Come al solito la casa è vuota e come al solito mia madre mi ha lasciato una lista di faccende domestiche che chiaramente non farò:
Fare la lavatrice
Stendere i vestiti al sole
Spazzare il giardino dai petali
Aspirare i pavimenti
Sistemare camera mia
Mangia il polpettone di ieri che è in fornoOttimo, penso che seguirò solo l'ultimo punto... anche se il polpettone mi fa grandemente schifo, non ho voglia di cucinare quindi me lo faccio andare bene. Tiro fuori dal forno la teglia e prendo un paio di fette infilando il piatto in microonde. Mentre aspetto torno a scorrere i messaggi del gruppo riguardo sta sera... niente di che, ho già altri programmi con Matty. A proposito... devo mandare il buongiorno al mio amore!
Matty McKibben ❤:
Buongiorno Amore... ❤
La sveglia del microonde squilla e richiama la mia attenzione, infilo il cellulare in tasca e, preso il piatto, mi siedo sul divano; mangio guardando la TV da brava ragazza a casa da sola.
La suoneria di una videochiamata distoglie la mia attenzione dalla storia di una ragazzina che soffre pene d'amore e sta progettando il suicidio. Riconosco la foto profilo e abbasso il volume della televisione prima di rispondere:
-Dimmi ma'.- dico nascondendo il sacchetto di patatine che stavo sgranocchiando dopo il polpettone.
-Elizabeth... ti sei svegliata per fortuna... temevo che avresti dormito fino alle sette di sera!- esclama mia madre aguzzando lo sguardo per cogliere i particolari dallo schermo del suo cellulare.
-No, son sveglia invece...- borbotto alzandomi dal divano e spegnendo la TV... devo almeno far finta di fare qualcosa.
-Hai già spazzato? Steso? Fatto la lavatrice? Sistemato camera tua?- la sua voce si inclina in un tono desolato mano a mano che elenca ciò che avrei dovuto fare ma non ho fatto.
-Ci sto lavorando... però intanto ho mangiato il polpettone.- lei scuote la testa stringendo le labbra.
-Ovvio, non fai mai niente in casa e poi pretendi di...- premo su muto e zittisco mia madre e il suo maledetto rimprovero, salgo al piano di sopra a prendere la borsa.... mi sono appena ricordata che avevo detto a Liam che sarei stata da lui per le cinque e beh... mi sono un po' persa la concezione del tempo guardando la TV e ora sono le quattro e venti. Raccolgo la borsa e gli occhiali da sole indossandoli. Mi accorgo che forse mia madre ha finito e le tolgo il muto... effettivamente ora mi guarda peggio di prima.
-Ah, rilassati. Ora esco, domani quando torno finisco quello che vuoi, d'accordo? Ti voglio bene, ciao.- chiudo la chiamata prima di ricevere una risposta negativa. Esco di casa diretta alla fermata dell'autobus che mi porta da Liam.
Essendo un martedì soleggiato di fine aprile i giardinetti davanti la fermata sono pieni di bambini urlanti che hanno appena finito l'asilo... irritanti.
Infilo le cuffiette e alzo più che posso la musica, isolandomi dal mondo esterno resto seduta alla fermata scorrendo i messaggi. Matty ha risposto.Matty McKibben ❤:
Buon giorno bellissima... non vedo l'ora sia sta sera :)
Si, anch'io... passami a prendere da Liam
Un sorrisino mi solca le labbra ripensando alla sorpresa che lo aspetta sta sera.
Arrivo a casa di Liam che manca poco alle cinque e mezza, al solito l'ascensore è rotto e mi faccio i piani di scale a piedi.
Quando entro in casa Liam è ancora chiuso nel suo laboratorio artistico perso dietro quel ritratto di cui ora manca solo un vestito e una porzione dello sfondo. Risponde appena al mio saluto e quando gli ricordo che tra una mezz'oretta dovrebbe lasciare casa libera fa un grugnito d'assenso, desolata raccolgo le borse con le cose comprate ieri ed entro in bagno per prepararmi.Conoscendo Matty e la sua passione per lo sport che da un paio di anni è il suo lavoro ho pensato di "completarlo" indossando per lui una divisa da cheerleader rossa e bianca, i colori della sua squadra; molto spesso quando io e George lo andiamo a prendere dopo gli allenamenti o alle partite, il biondo migliore amico di Matty mi racconta che qualche volta, quando son soli, il mio boy allude al fatto che non gli dispiacerebbe avere la ragazza cheerleader e poterla baciare a fine partita nel bel mezzo del campo con ancora il casco tra le mani. Bene, ho pensato che accontentarlo non sarebbe troppo male.
Raccolgo i capelli in due trecce e mi trucco non troppo pesante, mi guardo allo specchio soddisfatta pensando che con la panna e il cioccolato ci divertiremo parecchio questa sera. La mia mente galoppa in pensieri sempre meno casti quand'ecco che il mio cellulare squilla, rispondo velocemente guardando appena il numero il mio fiato si fa pesante quando riconosco la voce di Matty.
E ora che c'è che non va?-Hey honey.- già dal tono capisco che le cose che mi deve dire non sono troppo piacevoli.
-Ciao Amore, che c'è? Dovreste essere quasi arrivati a Los Angeles...-
-Eh, si lo so, infatti. Siamo a 10 kilometri dall'arrivo...- tiene in sospeso la frase e già ho capito.
-Solo che?- sospiro delusa dal fatto che anche questa sera non lo vedrò.
-Abbiamo un'intervista sulla partita di ieri e un set fotografico... non credo di riuscire sta sera, ma ti prometto che...-
-Ci vediamo domani.- completo tristemente la frase al posto suo; è sempre così, Matty non c'è mai per il suo cazzo di football. A volte penso che per lui conti di più quello stupido pallone ovale rispetto a me.
-Si, te lo giuro. Resti a dormire da Liam?-domanda, in sottofondo le risate dei suoi compagni di squadra.
-Si, penso di si.- borbotto abbandonando la mia opera di trucco e abbandonandomi accanto la vasca.
-Brava piccola.- mi scocca un bacio sonoro e la chiamata si chiude, allungo il braccio verso la borsa dalla quale esce il collo di una bottiglia di un qualche fottutissimo vino pregiato preso dalla cantina di Philip. Me la rigiro tra le mani, se devo restare da sola almeno che mi ubriachi. Stappo la bottiglia e inizio a bere a canna.
-Lizzy, io sto uscendo, ti lascio la casa. A momenti dovrebbe arrivare il tizio che mi ha commissionato il quadro. Manca ancora un angolo, finisci tu?- la voce di Liam arriva lontana nel corridoio. Allontano la bottiglia e mi pulisco con il dorso della mano. Va un po' meglio e comunque devo aspettare di finire il quadro per continuare a bere; non voglio che ci vada di mezzo il lavoro di Liam perché la mia serata è saltata.
-Bene Liam, ci vediamo domattina.- grido in risposta alzandomi dal freddo pavimento ed uscendo dal bagno.
-Bene, perfetto, ricordati di pulire i pennelli con l'acqua ragia e...-
-E asciugarli con il panno che è sul termo... stai tranquillo.- sbuffo raggiungendolo in entrata, gli lascio due baci sulle guance e lui uno sulla fronte ed esce di casa sua.
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SEQUEL: Skinny jeans, health cigarettes, forbidden love
FanfictionDopo sei anni la vita di Elizabeth è totalmente cambiata... frequenta l'università con voti soddisfacenti (grazie alle brevi lezioncine del suo migliore amico Liam), ha un fidanzato che ama, una compagnia vivace di amici e la serenità di chi ha una...