La mattina mi sveglio e trovo il letto vuoto, prendo il cellulare e mi accorgo di aver dormito fino alle due del pomeriggio... è la prima volta da un mesetto circa che dormo senza fare incubi. Stancamente mi alzo dal letto e mi affaccio alla finestra: in giardino sembra esserci una festa a bordo piscina, poi mi accorgo che Matty e George stanno cucinando alla griglia e che Matt sta riempiendo calici di spumante... dev'essere successo qualcosa. Mi infilo il primo costume che trovo nel cassetto, dei jeans corti e raggiungo gli altri a bordo piscina.
-Oh, eccola la bella addormentata!- commenta Miranda vedendomi, mi viene incontro tendendomi un calice di spumante.
-Cosa stiamo festeggiando?- domando accettando il bicchiere e raggiungendo il mio moro accanto alla griglia.
-Beh, abbiamo molto di cui festeggiare! Matt e Ariana che si sposano, tu e Matty che vi sposate, Janette che a giorni avrà il bambino, Miranda e Frankie che vanno a convivere, il concorso...- elenca Liam contando sulle dita le cose, un sorriso raggiante sulle labbra.
-Abbiamo vinto?- chiedo iniziando a sorseggiare il mio spumante, a stomaco vuoto non è gran ché ma butto giù.
-No, non abbiamo vinto.- risponde Nathan sdraiato sull'asciugamano mentre accarezza il ventre gonfio di Janette accoccolata tra le sue braccia.
-Quindi... perché lo festeggiamo se non abbiamo vinto?- Liam mi circonda le spalle con un braccio.
-Perché André Harris ha visto il nostro video e ci ha invitati sta sera alla festa a casa sua; vuole parlarci... dice che c'è del potenziale.- stringo le labbra... Liam sembra così felice di questa cosa mentre a me sa un po' di trappola. Voglio dire, non è strano che il più grande produttore musicale di questo millennio abbia visto il nostro video musicale e gli sia così piaciuto da volerci vedere? Un po'.
Ma Liam sembra così felice che ricambio il suo sorriso e gli lascio un bacio sulla spalla.-Lo sapevo, sei un ottimo artista.-
-No, gli applausi vanno a voi che mi avete aiutato e supportato in questa follia.- leva il calice in alto e tutti lo imitiamo. -Un brindisi a noi e alla fortuna che ogni tanto è a nostro favore!- esclama e poi fa toccare i nostri bicchieri prima di buttar giù quello che resta dello spumante.
-Ah, e brindiamo anche ai nuovi genitori, ai futuri sposi e ai neocoinquilini.- aggiunge Matt tornando a riempire i calici.
-Cosa si prova a diventare una figa di legno?- ridacchia Frankie rivolto a me e Ariana.
-È fantastico, tanto più che ora non ci proverete più con noi!- ribatte Ariana, George abbassa lo sguardo arrossendo.
-Solo ed unicamente Matty per tutta la vita... che vita di merda.- commenta Liam con un sorrisino al mio moro, abbasso lo sguardo ripensando alla proposta di questa notte fatta da Avan.
-Oh, fighe di legno, potreste concederci però uno spogliarello prima di evolvervi a suore.- tenta nuovamente Frankie aggiudicandosi un'occhiata omicida da Miranda, alzo lo sguardo al cielo.
-Però è vero, le tue tette sono cresciute, Elizabeth... non notate?- dice George attirando lo sguardo di tutti sulle mie boobs, Matty gli tira un pugno sul braccio e mi strappa a Liam.
-Porco...- sibila Janette squadrando il biondo che ridacchia.
-Lei non puoi toccarla, è solo mia.- ringhia Matty stringendomi in un abbraccio da dietro.
-Era solo un commento! Davvero sono l'unico a notarlo?- si giustifica George passandosi una mano tra i capelli.
-No... effettivamente...-
-Possiamo smetterla di parlare delle mie tette?!?- sbuffo incrociando le braccia al petto, lo sguardo di tutti si distoglie da lì. Il mio cellulare inizia a vibrare nella tasca posteriore dei miei jeans, lo sfilo e leggo velocemente il numero.
-Chi è?- indaga Matty a cui non è sfuggita la chiamata.
-Uh, nessuno, tranquillo.- lo rassicuro lasciandogli un bacio sulla guancia e rispondendo a Daniel. -Ciao...-
-Elizabeth... finalmente mi rispondi, ho bisogno di parlarti di quella notte dopo il ballo noi...- inizia, mi allontano dagli altri entrando in casa: non è una cosa di cui discutere con Matty davanti. -Si beh, è successo qualcosa, te lo ricordi?-
-Sinceramente no, so solo di aver bevuto tanto, troppo. Non ricordo nulla.- confesso sedendomi sul divano, lui sospira.
-Beh si insomma, la condizione del giorno dopo era abbastanza esplicita, non credi?-
-Non lo so Daniel, so solo che è stato un sbaglio che non capiterà mai più.- taglio corto, segue qualche istante di silenzio.
-Elizabeth io...-
-Non dirlo, ti prego, ho già altri problemi a cui pensare.- supplico alzando lo sguardo al cielo, silenzio ancora. -Daniel?-
-Elizabeth io ero vergine e tu sei stata la prima ragazza che... con cui... si insomma ecco. So che non potrai mai amarmi ma vorrei... emh, che fossimo amici?- confessa, posso vedere attraverso il telefono le sue guance diventare più rosse dei capelli e il suo sorriso imbarazzato. Frammenti dei ricordi di quella notte mi attraversano la mente, ora si spiega perché era così impacciato con tutto; davo la colpa all'alcool ma la verità è che non ha mai slacciato un reggiseno prima o infilato un preservativo.
Sento anche le mie guance bruciare, se c'è una cosa che mi ero ripromessa era di non assumermi la responsabilità di iniziare nessuno al sesso ed ora... ho sverginato il figliastro dell'uomo che amo e che questa notte mi ha chiesto di sposarlo. -Elizabeth?--Mh... amici, amici, solo amici. L'importante è che non ti innamori o stronzate simili perché non posso pensarci.- acconsento.
-Si, ci sta. Amici.- ripete.
-Okay... era solo questo?- chiededo.
-In realtà volevo sapere se... si beh, se c'è qualcosa tra te e Avan?- se n'è accorto pure lui, mi passo una mano tra i capelli e cerco di essere convincibile.
-Solo un buon rapporto di lavoro.- smentisco tutto, lui non sembra crederci, ma non fa altre domande.
Passo il pomeriggio con i miei amici a bordo piscina ridendo, cantando accompagnati dall'acustica di Matt e scherzando. Quando son le sei ci accorgiamo che è tardi e che dovremmo quanto meno iniziare a prepararci per la serata in cui André Harris vuole conoscerci.
Avan mi scrive un paio di messaggi chiedendomi se ho trovato risposta alla sua proposta di ieri... il problema è che, alla luce del nuovo giorno, il matrimonio segreto non suona così strano. Voliamo a Las Vegas per un paio di giorni, ci sposiamo, torniamo a Los Angeles e continuiamo le nostre vite continuando di nascosto a frequentarci... non sembra una una stronzata totale, no?Oh, d'accordo lo è, ma son disperata: amo entrambi, sia Avan che Matty, nello e allo stesso modo.
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SEQUEL: Skinny jeans, health cigarettes, forbidden love
FanficDopo sei anni la vita di Elizabeth è totalmente cambiata... frequenta l'università con voti soddisfacenti (grazie alle brevi lezioncine del suo migliore amico Liam), ha un fidanzato che ama, una compagnia vivace di amici e la serenità di chi ha una...