CAPITOLO 17

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Ilse

Non so che ore siano,fuori il cielo è chiaro,ma non riesco a sentire alcun rumore,probabilmente deve essere ancora molto presto.

Decido di alzarmi,restare a letto non mi aiuterà di certo. Metto le pantofole e la vestaglia e lentamente,senza far rumore,apro la porta.

Tutte le altre nel corridoio sono chiuse,come immaginavo. Inizio a scendere piano le scale in legno,non voglio svegliare le altre. Arrivo al piano di sotto e tutto è perfettamente in ordine,i cuscini sui divenenti,la coda del pianoforte è chiusa e i mobili sono stati lucidati.

"Buongiorno,già sveglia a quest'ora ?"- una voce mi fa sussultare,è una ragazza,guardando il suo abbigliamento capisco che si occupa del mantenimento della casa.

"Si calmi,non era mia intenzione spaventarla."-dice guardandomi di sbieco e poi continuando a pulire un vetro.

Mi guardo attorno per qualche istante ancora,poi la sua voce mi porta a guardarla negli occhi.

"So che è nuova,mi rincresce dirle che purtroppo deve attendere tutte le altre prima di fare colazione,sa queste sono le regole."- continua a pulire indisturbata.

Con un cenno del capo me ne torno in camera. Mi svesto,poi mi lavo e indosso la tunica bianca che mi è stata data il primo giorno. Perché devo indossarla? rivoglio i miei veri vestiti... mi manca la normalità,qui c'è qualcosa che mi fa sentire esclusa dal resto del mondo.

La sveglia sul comodino inizia a suonare in contemporanea con tutte quelle delle altre nelle varie stanze.

Scendo nuovamente al piano di sotto,questa volta seguita dalle altre donne che riescono a chiacchierare anche di prima mattina,sono allegre,quasi spensierate. Penso che siano così soltanto perché loro sanno dove si trovano,mentre io ancora no.

La signora anziana che mi ha accolto ieri è in piedi a capotavola. Attende che arrivino tutte,tenendo le mani al grembo.

"Buongiorno a tutte."- dice alzando la voce.

"Buongiorno Frau Stein."-rispondono tutte in coro,tranne me. Lei se ne accorge e mi rivolge un'occhiataccia.

Ad un tratto vedo che tutte le donne fanno il saluto nazista,poi in coro ripetono queste parole:"Nostro Führer ti ringraziamo per la tua munificenza; ti ringraziamo per questa casa; ti ringraziamo per questo cibo. A te dedichiamo tutte le nostre forze: a te dedichiamo la vita nostra e quella dei nostri figli!"

Basita le osservo...che cosa significa questo?

Vedendo che sono rimasta immobile,quando finiscono mi osservano di sbieco e alcune di loro cominciano a bisbigliare sottovoce.

Io non le guardo,mangio in fretta e non appena finisco quasi corro al piano di sopra,non resterò in questo posto un minuto di più.

***

Ziegler

Cammino in fretta fino ad arrivare davanti all'ufficio di Hoffmann.

Busso.

"Chi è?"- dice come se lo stessi disturbando.

"Sono Ziegler."

"Ah,avanti,venga pure."- apro la porta e poi me la richiudo immediatamente dietro le spalle.

"Allora,mi dica,che succede?"- tiene la sigaretta tra l'indice e il medio e tiene il volto basso su dei documenti.

"Sono qui per sua figlia"- di colpo alza lo sguardo,cerco di sembrare il più calmo possibile,ma dentro di me sono davvero preoccupato,che si sia ammalata?

"Capisco,beh non si preoccupi,vedrà che si troverà bene dove è ora."- torna a prestare attenzione ai fogli sulla sua scrivania.

"Quindi lei sa dov'è?"- dico avvicinandomi e poggiando la mano destra sulla sedia.

Lo vedo ridere,poi spegne la sigaretta e mi sorride.

"E' mia figlia,che razza di padre sarei se non sapessi dov'è?"- deglutisco,chissà per quale motivo sento che non sia niente di buono.

"Vorrei sapere dove si trova ora."- devo assicurarmi che stia bene e che tutto sia sotto controllo.

"Mi rincresce,ma ciò non rientra nelle sue competenze,maggiore. Vedrà che almeno li si renderà davvero utile alla nostra nazione,senza fare quei suoi stupidi giochetti...Che cosa ho fatto di male per meritarmi una figlia così!"- so che non è compito mio,ma se fosse in pericolo ?

Non è poi così forte come sembra.

"Arrivederci."- dico quasi con disprezzo,uscendo dal suo ufficio.

Devo sapere dove è finita Ilse,è forte,la sua testardaggine è incredibile,ma dopo averla vista piangere in quel modo,mi sono reso conto che nasconde molto di più di quanto mostra.

//

La frase che recitano le donne è vera. Più avanti vi spiegherò da dove viene...

Ciao a tutte!!

Vi ringrazio di cuore per le 1k letture,continuate a spronarmi per scrivere questa storia e sono davvero grata di avere delle lettrici come voi.

Che cosa farà Ilse? Secondo voi si sente minacciata??

E ziegler? Darà ascolto ad Hoffmann?

un bacio,Lidia.

Eisblume •1 | COMPLETATA |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora