Eisblume •1 | COMPLETATA |

CAPITOLO 6

Ziegler

Quella ragazza è incredibilmente strana. Per l'intero tragitto fino a casa sua non ha fatto altro che camminare in silenzio. Certo,non che mi aspettassi di tenere una vera e propria conversazione,ma ero più che certo che avrebbe trovato qualcosa su cui ridire,ma invece nulla...

Ora le strade sono vuote e senza la sua presenza al mio fianco mentre cammina e il rumore dei suoi tacchi,sento soltanto un gran silenzio.

***

"Maggiore,Herr Hoffmann mi ha lasciato del lavoro per lei;Vuole che per domani controlli queste quattro cartelle e ne scelga due,sono molto importanti."

Kurt,un ragazzo della Hitlerjugend,mi ferma metre faccio per entrare nel mio ufficio.A quest'ora tutti gli altri dormono,ma lui deve prestare servizio di notte e sorvegliare l'entrata dell'accademia.

"Ha detto per cosa?"-alzo un sopracciglio

"No maggiore,è tutto quello che so"

"Grazie Kurt.Ci vediamo domani"- cosi dicendo mi chiudo la porta alle spalle e vado subito a sedermi sulla poltrona accanto alla finestra,tolgo giacca e cappello,prendo in mano due cartelle e cerco di capire di che cosa si tratti.

Appena apro la prima cartella,rimango a fissare la fotografia in alto a sinistra.

É la foto di una ragazza,é Ilse. I suoi capelli biondi scuri sembrano neri a causa del filtro bianco e nero. Indossa una camicetta bianca e un sorriso domina le sue labbra,non più tinte di rosso come stasera.Improvvisamente pensando al paragone che ho appena fatto,mi sento a disagio,sono io che devo avere il controllo;non devo lasciare che le emozioni si impossessino di me,non glielo permetterò.

Sposto la mia attenzione sui dati anagrafici e leggo attentamente ogni singola parola,ma poi mi soffermo sulla sua ultima occupazione,prima di quella attuale.

Occupazione: infermiera
Luogo: Auschwitz

Come può essere? Perché ora è qui? Cosa è successo?

Tante domande iniziano a formarsi nella mia testa.Deglutisco rumorosamente e mi alzo per prendere qualcosa da bere da sopra il vassoio sulla mia scrivania,devo assolutamente togliermi di dosso questa sensazione di smarrimento,che provo.

Gli altri fascicoli non li guardo nemmeno,inizio subito a fare ricerche su Ilse e il suo trasferimento al campo,per cercare di capire qualcosa in più riguardo la sua storia.

Ma non un documento riporta il trasferimento di infermiere dal 1940 fino al 1942 sul luogo. Tutti questi punti di domanda iniziano a farmi pensare che sotto ci sia qualcosa di molto più serio.

La notte passa tra ricerche e bicchieri di whisky,la mia voglia di sapere e di capire perché.

Al mattino vengo convocato nell'ufficio di Hoffman,senza sapere per quale motivo.

"Prego,si sieda Ziegler"-Hoffman mi indica una delle due sedie poste davanti alla sua scrivania,cosi mi accomodo.

"Molto probabilmente si starà chiedendo come mai io l'abbia convocata,ebbene,ieri pomeriggio ho lasciato dei fascicoli a Sauer,penso glieli abbia dati,no?"

Si accende una sigaretta e beve un sorso della sua bevanda alcolica,poi torna a guardarmi.

"Si,li ho ricevuti"-non so esattamente dove voglia arrivare,ma dopo quello che ho scoperto ieri sera non riesco a capire davvero il motivo del perché mi abbia dato anche quello di sua figlia .

"Ottimo,allora ha scelto"

"Si,ma non so a cosa serva questa mia scelta"-un cipiglio si forma sul suo volto.

"Come non sa a cosa serve?Ma per i ragazzi,ovviamente!"

La mia espressione deve fargli intendere che non ho ancora ben chiaro il suo progetto,così continua.

"Ahahah,maggiore,dovrebbe vedere la sua espressione!-ride e posa una mano sullo stomaco-Ma che cosa ha capito? I ragazzi in primavera avranno un'importante competizione sportiva,alla quale parteciperà il Führer in persona;fino ad allora avranno bisogno di qualcuno che si occupi del loro sviluppo fisico e delle loro condizioni,insomma,peso,altezza...sa tutte le solite formalità."

Tutto ad un tratto mi sento sollevato,ora capisco. Anche se in me continua a essere presente la solita domanda, Perché lei? Perché lei, se Ilse mi ha detto di non essere in buoni rapporti col padre?

"Anche alla BDM* ne avranno bisogno"

"Ora capisco"

Dopo un breve silenzio mi incita a parlare.

"Quindi,chi ha scelto?"

Forse dovrei cambiare idea,ma qualcosa in me mi costringe a dire la verità.

"la numero 1 e la numero 3"- in realtà le altre non le ho nemmeno guardate,perché ho passato tutta la notte a torturarmi con domande a cui io non potevo rispondere,sul perché quella ragazza fosse andata li.

"Ilse?Ne è proprio sicuro?"- a questo punto vorrei chiedergli perché allora l'ha inserita...

"Sa,mia figlia non mi sembra adatta a questo impiego e poi è gia occupata con i soldati...sarebbe difficile riuscire a conciliare due lavori e lei non ne sarebbe capace."

"Ma leggendo la sua cartella ho notato che ha prestato servizio ad Auschwitz."-non so come,ma le parole sono uscite senza che io potessi controllarle,non avrei dovuto nominarlo.

Hoffmann si alza in piedi e mi si para davanti,guardandomi con i suoi occhi,come se volesse eliminarmi;sapevo che non dovevo dire nulla,dannazione!!

"Non lo dica in giro,nessuno dovrà saperlo.Sono stato chiaro?"- mi minaccia con il dito indice puntato verso di me.

"Si,Herr Hoffmann,mi dispiace,non lo saprà nessuno"- ho il cuore in gola,ma il mio aspetto tradisce le mie emozioni.

"Bene,ora vada e le convochi,domani mattina le voglio tutte e due qui"

Lo saluto frettolosamente ed esco dall'ufficio,appena fuori comando Sauer di convocare la terza ragazza per domani dicendogli di avvisarla che è stata scelta per svolgere l'attività di infermiera per la Hitlerjugend.

Poi prendo il primo fascicolo e mi dirigo verso l'ospedale in cerca di risposte.

---

*Bund Deutscher Mädel (BDM in tedesco), era l'ala femminile della Hitlerjugend (HJ) o Gioventù Hitleriana, il movimento giovanile del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP).

---

Ciao a tutte ragazze!! Con questo capitolo alcune cose sul passato di Ilse vengono a galla...

Come reagirà secondo voi Ziegler?

un bacio e al prossimo aggiornamento :)

Lidia.