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Passarono un po' di giorni prima che Scott ripartisse per Beacon Hills e ha cercato in tutti i modi di convincerci a fare la stessa cosa, ma ormai la nostra vita è qui e nonostante la nostalgia, dobbiamo decidere per bene quando sarà il momento giusto per tornare.
"Ti va di chiamare Derek?" chiesi a Sarah.
"Ci sarà anche Peter?" mi chiese di rimando. Andava pazza per lui.
"Si, se lo vorrai sentire basterà dirglielo a Derek mentre parli con lui" le dissi e composi il numero sul mio telefono mettendo il vivavoce.
"Hey buongiorno Jey" rispose Derek.
"Sono Sarah" disse mia figlia e la vidi sorridere.
"Oh ti prego di scusarmi piccolina"  le disse ammorbidendo la voce "come stai?"
"Bene bene" disse sbrigativa "C'é Peter?" chiese subito e i suoi occhi si illuminarono. Non potei fare altro che sorridere.
"Certo! É qui con me, te lo devo passare?"
"Si!" disse fin troppo euforica "per favore" aspettammo due secondi e Peter parlò al telefono.
"Hey Sarah"  le disse e la piccola lanciò un urletto con il suo nome.
"Peter!"
"Come stai?"  le chiese e lo sentii ridere.
"Io bene, voi state mangiando?" chiese curiosa. Non so bene per quale motivo, ma da quando ha scoperto che esistono vare fasce orarie nel mondo ne é rimasta affascinata e cerca di saperne sempre qualcosa di più.
"Stiamo quasi per andare a dormire in realtà"  le disse dandogli corda "tu invece cosa stai facendo?"
"Sono appena tornata da scuola. Oggi un bambino mi ha regalato una margherita" iniziò mia figlia e parlarono per un bel quarto d'ora prima di poter parlarci io.

"Hey ragazzi" dissi e sentii Peter ridere.
"Ragazzo dovresti dirlo a Derek, ormai ho 40 anni anche io"
"Giovane dentro" gli dissi in un sorriso anche se sapevo che lui non poteva vedermi.
"Parla veramente tantissimo tua figliami disse cambiando argomento "quando la porterai a farcela vedere?"
"Magari un giorno, ora vedremo come organizzarci" gli dissi e vidi Sarah che giocava con il suo pupazzo con attaccato un foglio sopra la faccia con su scritto: "Papà".
"Ora devo proprio andare" dissi a Peter e sentii un leggero velo di tristezza formarsi in me.
"Va bene salutami Lydia"
"Lo farò. Vi voglio bene"
"Anche noi te ne vogliamo"

Attaccai e andai da mia figlia e vidi che stava parlando con il pupazzo dicendo delle probabili caratteristiche di suo padre.
"Vuoi vederlo veramente?" le chiesi mettendomi accanto a lei.
"Lo vorrei tanto" mi disse e si girò verso di me "possiamo andarlo a trovare?" mi chiese e vidi i suoi occhi illuminarsi di speranza.
"Possiamo" le dissi e vidi che esultò per un momento.
"Davvero? Quando?" mi chiese entusiasta e balzó dal divano.
"Non lo so, ma possiamo organizzarci e.. Che ne dici di andare prima a trovare lo zio Peter e Derek?" le chiesi e i suoi occhi si illuminarono ancora di più.
"Andiamo a Beacon Hills!? Ti prego mamma, ti prego, portami lì e fammi vedere in che posto vivevi prima, ti prego" mi disse facendo una vocina più lagnosa e mettendosi in ginocchio con le mani giunte davanti a me.
"Hai vinto, ma prima lasciami preparare alcune cose, d'accordo?" le dissi e lei si rialzó sorridendo.
"Grazie mamma, sei la migliore del mondo!" mi disse abbracciandomi e in quel momento suonarono alla porta.

Nel brevissimo tragitto dal divano alla porta un milione di domande e di preoccupazioni mi balenarono in mente.
Non voglio ancora che Stiles  sappia di Sarah. É vero, é anche sua figlia ma é giovane anche lui e sta ancora studiando... Non voglio che la sua vita si riduca come la mia tra studi e giocattoli per bambini.
Voglio che Stiles possa essere felice e se non lo sarà con me, perché rovinargli questo periodo della vita e per sempre per colpa di uno sbaglio commesso 6 anni fa?
Che poi, a dirla tutta, per me é stato tutt'altro che un semplice sbaglio. Sarah mi ha sconvolto la vita in meglio e senza di lei non sarei potuta andare avanti molto probabilmente.
Aprii la porta dove Lydia poco prima aveva suonato e me la ritrovai davanti a braccia incrociate.
"Quindi state progettando di tornare a casa?" mi chiese la mia amica appena aprii.
"Pensavo di far provare a Sarah il teletrasporto" dissi chiudendo la porta e cercando di sdrammatizzare un poco. Sapevo che era arrabbiata con me, ma non sapevo ancora il motivo.

"Avevi detto che avresti messo da parte i tuoi poteri" mi disse Lydia in un sussurro per non farsi sentire da Sarah, ma essendo come me, sicuramente avrà sentito tutto.
"Sta tranquilla Lydia, lei vuole solo vedere suo padre e il resto della sua famiglia"
"E ti sembra una cosa da star tranquilla, Jey? Sai come ci rimarrà Stiles? Già quando non gli hai detto che provavi qualcosa per lui é scoppiato, figuriamoci ora che gli dirai che ha anche una figlia" disse buttando le braccia al cielo e andandosene in camera.
"Sta un secondo qui d'accordo?" dissi a mia figlia e le accesi velocemente la televisione per poi raggiungere Lydia che era seduta sulla sedia di fronte al letto e si teneva la testa con una mano.
"C'é dell'altro vero?" le chiesi entrando.
"Mi stai chiedendo se c'é dell'altro Jey? Certo che c'é!"
Mi avvicinai piano a lei e mi sedetti sul letto.
"Per sei anni Jey, sei anni, ti ho seguita e aiutata con Sarah, ti ho tolta dai guai quando ce ne era bisogno e per sei anni ti sei sempre rifiutata di tornare e di usare i tuoi poteri. Mi spieghi perché proprio ora vuoi tornare? Rischiando di perdere il ragazzo che più ami per di più..."

Feci un respiro profondo e la costrinsi a guardarmi negli occhi.
"Lydia" le dissi "se pensi questo di me, avresti dovuto dirmelo prima" le dissi semplicemente e le presi la mano "mi dispiace di averti trascurata e di non averti ringraziata abbastanza, Lydia. Mi dispiace. Ma non posso più nascondermi, devi capirmi. Mia figlia vuole vedere suo padre e se lui non vorrà più vedermi o parlarmi cosí sia" le dissi e poi lei mi fissó negli occhi con un'aria preoccupata.
"Jey..." mi disse "Jey posso farti una domanda?"
"Dimmi pure" le dissi e lei per un momento scosse la testa ma poi riportò lo sguardo su di me.
"Da quant'é che non senti Stiles?" mi chiese e un piccolo tonfo coprì il mio cuore.
Rimasi in silenzio per un momento, poi feci un finto sorriso e mi alzai.

"Forza prepara le valigie" le dissi "si torna a Beacon Hills"

Own Mind 2 || Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora