Quando scesi al piano di sotto i ragazzi mi sommersero di baci e di abbracci.
Niall aveva la testa fasciata alla bell'e meglio ma stava bene, a parte una forte emicrania. Bacon era conciato peggio di tutti. Il calcio alle costole doveva essere stato molto doloroso per lui ma per fortuna, almeno a detta dei ragazzi, non sembrava che ci fosse nulla di rotto. Era stato soprannominato l'eroe dell'anno ed effettivamente se ero ancora viva lo dovevo a lui.
Niall mi raccontò di come si era agitato una volta che Liam era sparito dalla riunione e di come avesse fiutato le mie tracce fino al capanno degli attrezzi, senza demordere mai.
Quello che aveva fatto dopo, scavando la buca e mordendo il polpaccio del mio aggressore lo sapevo da me e non gli sarei mai stata riconoscente abbastanza per avermi salvato la vita. Il minimo che potessi fare per lui era di portarlo in un ambulatorio veterinario per fargli fare delle radiografie e delle ecografie agli organi interni. Se mi avessero dato brutte notizie non so cosa avrei fatto.
Mentre il racconto di quella disgraziata giornata proseguiva strinsi il mio cucciolo al petto e mi si riempirono gli occhi di lacrime quando lui mi leccò felice tutta la faccia. Non ho mai avuto alcun dubbio che il cane fosse il miglior amico dell'uomo, e Bacon ne era la prova vivente.
Harry mi raccontò che, quando aveva provato a chiamare Liam e Niall ripetutamente per sapere dove si fossero cacciati senza avere alcuna risposta, si era preoccupato. Aveva lasciato la riunione anche lui e preso un taxi per raggiungere la baita. Non appena aveva varcato la soglia del patio, la Range Rover gli era sfrecciata davanti a gran velocità. Quello che ancora non sapeva era che a bordo c'era Liam, messo in fuga dal rumore del taxi sul selciato.
Il resto fu facile da intuire. Aveva seguito le scie del trascinamento sulla ghiaia fino al capanno e, spalancata al porta, la scena che si era ritrovato davanti era al di la di ogni sua peggior paura. Niall a terra in una pozza di sangue, Bacon che uggiolando tentava di strusciare sul pavimento per raggiungermi e infine io, a terra, priva di sensi e con i polsi legati dietro la schiena.
Nonostante fosse un poliziotto impegnato da anni in un settore arduo come quello dell'antibracconaggio, il terrore e lo shock che leggevo sul suo volto ogni volta che lo guardavo mi fecero capire che aveva passato la giornata peggiore della sua vita.
E i guai non erano finiti. Di lì a due settimane i ragazzi sarebbero partiti di nuovo e stavolta il viaggio sarebbe stato il più lungo che avessero mai affrontato. Destinazione: Sudafrica.
Fu a quel punto che si compì il mio destino. Solo che io ancora non lo sapevo.
Nelle due settimane successive le nostre vite tornarono lentamente alla normalità. Io ripresi il lavoro, così come i ragazzi. L'incidente non era stato denunciato alle autorità competenti per mia volontà, al fine di non mandare a monte l'intera operazione per cui tutti avevano faticato tanto. Liam era ormai lontano, in qualche paese dell'Africa a prestare lodevole servizio per la patria, nascondendo al mondo intero ciò che era realmente e ciò che aveva fatto.
Pare che avesse architettato tutto. Aveva già pronto un biglietto di sola andata per una missione in Africa, ma a quanto riuscimmo a capire solo il suo superiore lo sapeva. Aveva insistito lui per partire da solo e un paio di settimane prima degli altri. Adesso i motivi ci erano ben chiari. Una volta scappato dalla baita era corso in aeroporto e preso il primo volo disponibile.
Nei giorni successivi il comandante aveva avvisato i ragazzi che la sua missione era quella di infiltrato e che stava andando a gonfie vele. Alla notizia Harry ebbe un accesso di rabbia tale che a fatica riuscii a placare. Convincerlo che la vendetta e la violenza non avrebbero potuto cancellare ciò che era già successo fu un'impresa ardua ma alla fine, con un po' di impegno e tanto sesso riuscii a distrarlo da quel tarlo.
STAI LEGGENDO
Poachers || H.S.
FanfictionCompleta. #40 in fanfiction al 9/7/18 >. Christine sembra una ragazza come tutte le altre: ha ventitré anni, lavora come infermiera presso l'ospedale della sua cittadina e ha qualche buon amico con cui trascorrere serate tranquille. Il bagaglio che...