Rosso come il sangue , verde come una serpe

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Arrivati veniamo immediatamente circondati da una o due centinaia di ragazzi per la maggior parte ubriachi che puzzavano di alcool o droga. Mi separo dal gruppo insieme alle mie due amiche e ci sediamo tutte e tre la tavolo del bar . - tre sex on the Beach prego- dice Gloria in modo sensuale al barista che, come comandato a bacchetta esegue il drink richiesto senza distoglierle lo sguardo. Dopo 2 o tre drink ci dirigiamo in mezzo alla pista per ballare e guardare gli australiani, che bisogna ammettere non sono nulla male. Ad un certo punto però vedo un ragazzo evidentemente ubriaco avvicinarsi pericolosamente a Cassi circondandole con le braccia i fianchi scendendo fino all'intimità. lei cerca di liberarsene ma senza successo in quanto quel ragazzo sarà più o meno il doppio di lei, dunque di fretta mi avvicino a lei fino a quando non sento il maiale sussurrarle - vieni con me in bagno che ho una grossa cosa da farti vedere- ma non lascio il tempo a Cassi di rispondere che dico io- e sentiamo cosa vorresti mai mostrarle ? Se è quell'amico che si trova sotto i tuoi pantaloni penso che tu possa tenertelo là dentro dato che faresti solo una figura da sfigato mostrargli il fagiolo più piccolo della storia dei fagioli.-

Prendo Cassi per il braccio e l'allontano da quel tizio, lei mi ringrazia e le dico di andare da Al e Derek che erano seduti su un divano. Io passo qualche minuto ancora in pista, dopodiché vado in bagno. Una volta arrivata lì però mi sento sbattere contro un muro con una forza notevole, facendomi gemere dal dolore. Con i sensi un po' storditi sento un ragazzo avvicinarsi al mio orecchio e sussurrarmi- vediamo se pensi ancora che sia più piccolo di un fagiolo.- immediatamente capisco che si tratta del ragazzo di prima ma non faccio in tempo a girarmi per tirargli un pugno che lui mi tira per i capelli e mi sbatte per terra. Ho tutti i sensi ovattati, non sento nulla se non un forte bip, e vedo tutto a chiazze. Mentre sono a terra ricevo quattro calci allo stomaco e due verso le ovaie, poi mi risento risollevare dai capelli e vengo sbattuta contro il muro di nuovo. La sua lingua percorre tutta la lunghezza del mio collo, e i suoi denti iniziano a mordermelo in modo rude e doloroso. Provo ad urlare capendo quello che sta per succedere, ma mi viene messa una mano contro la bocca e vengo lanciata per terra. Lui si mette sopra di me e, mentre tiene ancora una mano nella mia bocca con l'altra inizia a cercare. Provo a morderlo e ad urlare di nuovo ma l'unica conseguenza è che vengo nuovamente presa a pugni. Resisto 3 o 4 pugni, ma dopo inizio ad arrendermi e a non sentire più nulla. Passano secondi, minuti, ore, non voglio neanche sapere quello che succede in quel tempo, so solo che ad un certo punto non sento più il suo peso contro di me, ma vengo sollevata da terra. Spaventata inizio a dimenarmi con la piccola forza che mi è rimasta, ma vengo tranquillizzata da un corpo incredibilmente freddo. - Luna stai tranquilla, ora andiamo a casa- e dopo non sento più nulla