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Era molto lontano per poterla vedere con certezza, ma non avevo dubbi, era Lily, la mia Lily si era svegliata. Avrei voluto correrle incontro, ma lei iniziò a camminare, con passi sicuri e decisi verso la donna. La sua tigre le rimase a fianco tutto il tempo, come se fosse un animale domestico, quando mi passò accanto Lily mi guardò per una frazione di secondo e successivamente tornò nuovamente a guardare Cordelia dritta negli occhi.

Arrivò quasi alla sua altezza e si arrestò per iniziare a parlarle.

<salve, Cordelia, finalmente ci vediamo di persona> <oh Vanessa, sei ancora più bella di quanto avrei mai potuto immaginare. Puoi fermare tuto questo, lo sai. Vieni con me e fermerai tutto questo. Torniamo ad essere solo noi. Madre e figlia. Nessun'altra si unirà. Vieni con me e i tuoi amici saranno salvi, te lo prometto>

In quel momento Lily si avvicinò ancora di un passo, si sistemò una ciocca di capelli dietro alle orecchie e poi disse <mi dispiace, ma non credo che ci si possa fidare di una persona che abbandona in sacrificio la propria figlia di 10 giorni. > e in quell'esatto momento anche lei si inginocchio, tutti gli animali si rivolsero di nuovo a lei, e la tempesta ricomincio. Ora il vento non era solo più contro di noi, ma c'erano venti che soffiavano da tutte le direzioni. L'acqua che era scesa dal cielo ora era diventata dieci volte tanta, e si muoveva ad ondate, proprio come le onde dell'oceano. Venivamo tutti trasportati da una parte all'altra, senza essere in grado di capire cosa stesse succedendo. Fino a quando Cordelia si alzò in aria ed urlò una sola cosa.

< sei disposta a sacrificare i tuoi amici, ma sei disposta a sacrificare tuo figlio?>

E mentre in una mano teneva la testa tagliata di Ana, dall'altra teneva in braccio il mio bambino.

Rosso come il sangue , verde come una serpeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora