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-Questa bambina ci rovinerà... l'ho visto. La profezia parlava sicuramente di lei. Dobbiamo eliminarla, sbarazzarcene, fare in modo che nessuno venga mai a sapere della sua esistenza.-

- Va bene me ne sbarazzato io stessa fammi solo salutarla un ultima volta e la ucciderò, così non ci causerà nessun problema.-

- va bene ci vediamo tra 3 ore al quartiere.-

Vedo l'ombra di prima allontanarsi e vengo appoggiata su un cestino dell'immondizia. Successivamente pure l'altra ombra si allontana e tutto scompare. Vedo attorno a me plastica e topi, solo topi ovunque. Vengo circondata da loro ma ad un certo punto sento dal nulla qualcuno urlare.

-LILIAN SVEGLIA-

Apro gli occhi di colpo staccandomi ancora una volta dal solito incubo e ritrovandomi davanti Malfoy.

-cosa è successo?- chiedo con voce impastata dal sonno -hai iniziato ad urlare e a muoverti come un grifondoro sotto effetto della maledizione cruciatus cosa è successo?- -Niente, niente tutto ok. Rimaniamo un po' in silenzio, e inizio a riflettere sull'incubo che ho appena fatto. Non me ne sono mai fatta dei problemi su cosa potesse significare, lo faccio da quando ne ho memoria.. ma adesso, dopo aver scoperto che probabilmente i miei veri genitori sono dei mangiamorte mi chiedo: e se fossero un ricordo? Un loro vago ricordo? Ma in fondo ero troppo piccola per ricordarmelo quindi scarto subito questa idea malsana. Per distrarmi chiedo - la televisione funziona?- -emh credo di sì perché?- - che giorno è oggi?- -il 27 ... ripeto perché? Odio essere ripetitivo- sbuffa e io divertita gli rispondo -dovrebbe esserci la finale di quidditch... che ne dici di vederla?- -ottima idea aspetta provo a vedere se funziona.- Fortunatamente si e così Malfoy mi prende in braccio come al soluto e mi porta sul divano per vederla. Passa un ora dove siamo ancora pari senza che nessuno abbia visto da qualche parte il boccino.

Io e il platinato siamo esperti in questo gioco in quando rispettivamente cercatore e battitore della squadra di quidditch delle serpi se non capo (lui) e vice (io) capitano.

Passano ancora alcuni minuti , e poi vediamo una luce biancastra azzurra materializzarsi al centro della stanza formando un patronus a forma di gatto, che inizia a parlare con la voce della mc Granitt dicendo -abbiamo un problema-.

Rosso come il sangue , verde come una serpeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora