Rosso come il sangue , verde come una serpe

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-ALBUS SEVERUS POTTER COSA DIAMINE CI FA LUI QUI?- dico con un tono di voce basso e tagliente contro mio fratello, guardando quella stupida testa platinata che in questo momento si trova seduto sul divano di casa mia.

-Emh... beh... ecco... lui è...- inizia a balbettare ma viene interrotto dall'obbrobrio - cara la mia Luna che dispiacere vederti... fidati se fosse stato per me non sarei mai entrato in questa casa sapendo che ci saresti stata anche tu ma sono stato obbligato... ma tanto lo sappiamo tutti che tu non pensi davvero quello che dici... chi non vorrebbe un ragazzo come me in casa sua? - dice con la solita arroganza che non fa altro che farmi arrabbiare di più. Ma mi limito a rispondere mantenendo sempre la mia solita regalità come ci si aspetterebbe dalla principessa dei Serpeverdi mi avvicino a lui e dico:

<nessuno ha chiesto il tuo parere caro il mio Hyperion platinato, quindi ti pregherei di stare zitto grazie. Ora esco che l'aria qua dentro si sta facendo inquinata con la tua presenza.> e faccio esattamente quanto detto.

Appena fuori di casa dico a Letty, la mia fenice bianca e blu, di andare a chiamare Cassiopea e Gloria, e dopo poco più di 5 minuti ci incontriamo al solito bar per berci le nostre burro birre.

-allora perché questa chiamata di emergenza che è successo- mi chiede Cassiopea. Lei è sempre perfetta. Ha i capelli elegantemente intrecciati in una di quelle trecce a corona che solo lei sa fare, e non indossa un filo di trucco che non sia un lucida labbra leggermente rosato e un filo di mascara. I vestiti sono minuziosamente stirati, e gli stivali legati fino all'ultima asola.

<beh non so ne sei al corrente - dico io- ma in questo momento tuo fratello si trova a casa mia, sul mio divano, a infettare la mia aria, quindi non potevo rischiare mica di infettarmi con quell'aria oramai irrecuperabile e allora eccoci qua.> in quel momento vedo gli occhi di Cassi capovolgersi, chiaro segno che ormai è stufa di questa storia, e dice semplicemente con tono leggermente scocciato e stanco < i nostri fratelli sono migliori amici da quando hanno 11 anni, è possibile che tu non te ne sia ancora abituata? Scorpius ha detto che resterà da voi per qualche giorno> <confermo -dice anche Gloria- anche mio fratello li raggiunge domani- ed è esattamente in quel momento che la mia disperazione aumenta a dismisura. Resto zitta qualche secondo e poi mi viene un'idea. <ragazze, sapete cosa? Loro hanno deciso di tenermi nascosto questo, io ho la carta di Al, chi vuole fare un po' di shopping?> e tutte contente ci alzammo dal tavolo e iniziammo a camminare per le vie del centro. C'è una sola cosa che mi calma, lo shopping, e se devo subirmi Hyperion per giorni, Albus in qualche modo la deve pagare.