22

252 10 0
                                    

Finito il discorso di Maya ci troviamo nel centro della piazza di prima, dove vediamo già pronti i ragazzi. Ci viene subito ordinato di dividerci tra maschi e femmine e io e Maya iniziamo a fare diversi esercizi basilari. Dopo circa 2 ore ci viene permesso di smettere e, distrutta, mi siedo per bere. Nel frattempo Maya, che non mostra nessun segno di stanchezza o affaticamento, si avvicina con una cartella in mano e, una volta seduta vicino a me, inizia a parlare-Perfetto sei stata molto brava! Questi sono i tuoi esercizi della settimana. Si è fatta ora di pranzo che ne dici di andare alla mensa?- e senza farmelo ripetere due volte scatto in piedi e, tra le risate della mia amica ci dirigiamo verso il cibo, ci sediamo ad un tavolo e aspettiamo. Vedo avvicinarsi un gruppo di 3 ragazzi e 2 ragazze che, dopo aver salutato Maya, si siedono con noi.

-Beh Maya, tutti questi anni di amicizia e non ci presenti neanche la nuova arrivata?- - Dopo tutti questi anni presentarcii le ragazze carine è quasi un obbligo morale- -Non vorrai mica che due dei tuoi migliori amici restino da soli no?- si alternano le frasi, facendomi sorridere, i due ragazzi che nel frattempo si erano seduti di fronte a noi. Fisicamente sono uno l'opposto dell'altro, uno dalla carnagione scura e con i capelli tagliati talmente corti da non riuscire manco a capirne il colore, e l'altro invece con la pelle chiara, i capelli abbastanza lunghi e biondi. L'unica cosa che avevano in comune era l'altezza e il fisico ovviamente magro e abbastanza formato.

- oh per carità no, rompete già abbastanza le palle così, non vogliamo sopportarvi per tutta la vita. Almeno, si spera, che con una ragazza, romperete a lei e non a noi.- dice una ragazza dai tratti leggermente orientali. E' davvero bella, con una pelle leggermente olivastra e degli occhi scuri grandi leggermente a mandorla e viso circondato da dei capelli ricci scuri molto lunghi, è un fisico slanciato.

-Ma prima ne dovrebbero trovare una che li sopporti. Comunque che sbadata non mi sono presentata mi chiamo Ana e loro sono Mike, Jonny, Julia e lui è Ash.- dice l'altra ragazza indicando uno a uno gli amici per poi indicare un altro che in questo momento sta parlando con altri di un altro tavolo. Lei a differenza di quella di prima, che se ho capito bene si chiama Julia, è bionda, molto alta e decisamente molto magra, forse troppo. Diciamo che è quella con il fisico meno muscoloso di tutti. Davanti agli occhi azzurri ha un paio di occhiali squadrati e non un filo di trucco sul viso circondato da dei capelli medio-lunghi biondi legati in una stretta coda di cavallo tenuta perfetta con un miliardo di forcine. Sembra un po' una nerd diciamo, anche se ha l'aria più simpatica dei soliti topi da biblioteca.

Mentre continua a ridere Maya dice scherzosamente - Ragazzi lei e Lily, Lily loro ti sono già stati presentati. Disgraziatamente sono miei amici e ora toccherà sopportarli anche a te-

-Al massimo siamo noi a doverti sopportarti- dice il ragazzo che prima Ana ha chiamato Ash. Anche lui non ha il fisico muscoloso che caratterizza tutti gli altri, non è molto alto, magrissimo e ha dei capelli semi lunghi scuri. Mentre allora saluto tutti e a noi si aggiungono a noi anche Thomas e Scorpius che si siedono rispettivamente alla sinistra di Maya e alla mia. -Ancora vivo?- Chiedo io a Malfoy che prontamente -ovvio, te piuttosto?- -Per tua sfortuna si - Rispondo facendo scoppiare a ridere tutti che iniziano a presentarsi anche a lui. Mi stanno simpatici, si vede da lontano che sono un gruppo affiatato. Mentre iniziano a parlare tra di loro dei compiti fatti oggi compaiono davanti a noi un mondo di prelibatezze. A quanto ho capito ascoltando i loro discorsi Jonny e Mike si occupano della guardia dei confini mentre Julia è un'infermiera e Ana e ash si occupano della parte più burocratica della città, Ash specializzato in tecnologia babbana e studio dei babbani, mentre Ana è la prima segretaria di Marcus. Colgo l'occasione e chiedo -qualcuno mi spiegherebbe cos'è la cerimonia dello smistamento per favore? Non me l'ha ancora spiegato nessuno.- Prontamente inizia Ana dicendo -Allora praticamente ti verra presa una goccia di sangue che finirà dentro un grande calice che dopo pochi secondi la "sputerà" fuori e la farà finire in una delle 5 ciotole rappresentanti le 5 tipologie di mansioni. L'esercito, L'infermeria, La guardia dei confini, La parte legislativa o la cura della città. ovviamente tu hai un minimo di scelta ossia puoi eliminare una categoria.- -Io ti consiglierei di eliminare cura della città. In pratica devi fare lo spazzino.- Interviene Mike. -E' quella eliminata da tutti praticamente.- dice Jonny. - Comunque stavo dicendo se questi idioti non mi avessero interrotto- riprende il discorso Ana incenerendo i due con lo sguardo - che poi all'interno di ogni categoria ci sono compartimentazioni successive specifiche ma a quello si pensa dopo. Comunque tranquilla hai ancora tempo per pensarci. la vostra dovrebbe essere tra 8 giorni dato che siete arrivati da 2 come mi ha detto Maya.-Dopo aver concluso il discorso cominciano a parlare nuovamente i ragazzi, accennano a certi attacchi avvenuti a Londra da un gruppo sconosciuto di Persone non ancora identificato. il pranzo trascorre quindi cosi mentre il resto della giornata la passo con Maya e Thomas che fanno a fare a me e Scorpius un viaggio turistico della città.

Presa da un terribile mal di testa salto cena e mi dirigo direttamente alla tana per dormire.

Mi corico e chiudo gli occhi.

Dopo poco inizio a vedere attorno a me strana ombre che cercano di prendermi e una voce mai sentita prima ma così famigliare che mi chiama dicendo "Vanessa vieni qua, Vanessa torna qua, non ti farò del male, vieni da me e a lui non succederà nulla, vieni con me e non gli farà fatto alcun male". Nel frattempo le ombre iniziano a farsi sempre più grandi e iniziano a toccarmi. io urlo e mi dimeno cercando di colpirle ma ogni volta che le becco le mia meni ci passano attraverso e non fanno nulla. Ad un certo punto sento una mano coprirmi la bocca e sto per svenire ma, poco prima di chiudere gli occhi sento una voce chiamarmi e spalanco gli occhi. Mi trovo nella "casetta" con Scorpius accanto a me che mi agita per un braccio con un espressione spaventata sul volto e con gli occhi spalancati. D'istinto lo abbraccio e Scorpius mi stringe a lui senza fare domande e ci sdraiamo sul letto restando abbracciati e in silenzio. Una lacrima solitaria scende dal mio occhio e lui, come se l'avesse vista, mi stinge ancora più forte a lui cullandomi dolcemente e passando le dita tra i miei capelli. In questa posizione mi addormento con un solo pensiero nella testa: chi era quella donna? E soprattutto, a chi si riferiva con la frase "e a lui non succederà nulla?"

Rosso come il sangue , verde come una serpeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora