46 e ultimo capitolo

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Inizia a scrivere la tua storia

Quello che sussegue quel momento è dolore e sofferenza. Un dolore presso che globale nel mondo magico. Harry Potter, l'eroe moderno, colui che ci ha salvato da quello che sarebbe stato per tutta la popolazione un destino orribile, è morto dando la vita per sua figlia, e il suo nipotino che aveva scoperto di avere solo pochi minuti prima. Per non parlare di Ginny, una delle donne più coraggiose del mondo, e che nella sua vita aveva sofferto così tanto da farla crescere troppo in fretta.

Si erano amati sempre, e dal loro amore erano nati 3 meravigliosi figli per cui io sarò grato per tutta la vita.

Dopo quel piccolo istante in cui tutti hanno tirato un. Sospiro di sollievo nel vedere Lily rialzarsi, i Potter, i Weasley e anche noi Malfoy ci siamo riuniti intorno a loro. Cordelia era scomparsa, mangiata da tutti i patronus che si erano tramutati nei loro animali in quel momento grazie a Lily, e Harry e ginni erano li, sdraiati inermi e senza vita, e il corpo di Harry Potter proteggeva mio figlio, gli aveva fatto letteralmente da scudo umano esattamente come sua madre aveva fatto con lui. Un segno di amore senza precedenti, o meglio un solo precedente.

James Potter abbracciava Albus, e a sua volta lui abbracciava le cugine e tutti quanti erano un gomitolo contorto di bragia e teste che cercavano di consolarsi a vicenda. Lily ebbe solo il tempo di guardarci, di guardare i suoi genitori, e poi da quel che dicono i medici, il suo potere è stato troppo forte ed è svenuta nuovamente. Stesso incantesimo che aveva avuto qualche giorno prima, stesso modo di dormire, stesso modo di esserci ma non esserci allo stesso tempo.

In queste due settimane io sono rimasto all'ospedale tutto il giorno, i miei amici mi hanno aiutato con Alec e i miei genitori hanno iniziato a prendersi cura di mio figlio come i nonni dovrebbero fare. Lei dorme, o qualsiasi cosa stia facendo io non lo so, ma all'apparenza dorme.

Mia madre arriva con il piccolo Alec, che ogni tanto gattonerebbe anche, ma è talmente viziato che è sempre in braccio a qualcuno. E di sicuro lui non si lamenta. Penso che sia il bambino che vive nella famiglia più strana del mondo, ma che sia anche il bambino più coccolato al mondo.

Prendo in braccio mio figlio, do un bacio a mia madre, e rientro nella camera di Lily, come tutti i giorni.

Ho fatto portare una sedia a dondolo, così mi metto li a cullare Alec, e allo stesso tempo stringo la mano di lei. E le parlo, le parlo tanto. Più di quanto farei se lei fosse sveglia.

<Ciao. Sono qui con Alec. Chiede spesso di te, dove è la sua mamma. Io gli dico che è tanto stanca ma non penso che ci cascherebbe a lungo se fosse solo leggermente più grande. >

Prendo un grosso respiro, e guardo il mio bambino che dopo aver visto i miei occhi lucidi mi passa la mano sulle guance come per consolarmi. Lo stringo ancora più forte a me, gli do un bacio e gli dico che il papà sta bene.

Poi però guardo Lily e scoppio a piangere davvero, non per rabbia, non perchè sono stufo e stressato come la scorsa volta che ho fatto una cosa del genere. Ma perchè sono triste, solo e terribilmente preoccupato che lei se ne possa andare.

<È la seconda volta che mi metto a piangere in una situazione del genere, ed è colpa tua. Dovresti andarne fiera. Ma questa volta è diverso Lily. Non piango perchè sono arrabbiato come la scorsa volta. Ho una paura immensa che tu te ne possa andare, e se devi farlo vorrei che almeno tu sapessi la verità. Sei entrata nella mia vita come un tornado.  Una conseguenza direi. La sorella odiosa del mio migliore amico e che quindi dovevo tollerare, anche se in realtà non ci siamo mai tollerati.

Tutta la scuola ti è sempre venuta dietro. La ragazza più bella, quella più intelligente, la prima in tutte le materia, la prima ad essere stata nominata regina del ballo quando è ancora al primo anno, e la prima ad essere invitata da qualsiasi ragazzo. Non ho mai capito perchè. Nessuno ti può dire nulla riguardo al fisico, ma ti trovavo talmente odiosa che per me annullavi completamente tutto in quel momento. Poi ti ho quel giorno. Stesa a terra, senza sensi e con quel mostro addosso perchè hai difeso mia sorella da lui, e in quel momento mi sono detto: allora è vero, Lily ha un cuore.

Ti ho salvata, ti ho portato con me e mi sono preso cura di te perché grazie a te mia sorella stava bene e quindi ti ero grato. Poi tu hai salvato me. Tante di quelle volte che ho peso il conto e penso neanche tu te ne sia resa conto. Mi hai aiutato quando mi sono squarciato la gamba mentre correvamo nel bosco, mi hai aiutato quando avevo bisogno di un piano, quando avevo bisogno di acqua me l'hai portata, quando non riuscivo a dormire hai dormito con me, quando ho fatto degli incubi mi hai salvato, quando avevo bisogno di dormire mi hai fatto da cuscino, e quando avevo bisogno di Alec tu l'hai preso con noi ancora prima che io mi rendessi conto che lo volessi. Tu mi hai dato mio figlio, nostro figlio, ed è la cosa più bella che tu potessi fare per me. Mi hai reo umano, la persona che sono adesso e che penso sia centomila volte migliore di quella di 8 mesi fa. Hai perso tanto. Hai perso il tuo passato, quello che credevi su di te, hai perso i tuoi genitori, abbiamo perso Ana -ieri c'è stato il suo funerale- ma se tu lo vorrai hai ancora qualcosa per cui lottare. Hai la tua famiglia, quello che ne è rimasto, quello che c'è ancora ed è fuori quella porta ad aspettare che ti svegli. Hai i tuoi amici. Hai tuo figlio. E poi se vorrai hai me. Un ragazzo che ti ha creato milioni di problemi nella vita e che si è reso conto di amarti troppo tardi.

Pero se tu mi vorrai io sarò qui. Sempre. Potrai chiamarmi come vuoi, Hyperion, finto platinato, furetto, in qualsiasi modo ma ti prego torna da me. Perché è io ti amo e voglio che tu lo sappia, non che sono arrivato troppo tardi anche per dirti questo. Luna ti prego torna indietro.> e adesso si, sto decisamente piangendo. Come un bambino direi. Ma poco importa. Nessuno mi vede.

<non chiamarmi Luna> dice Lily al che abbastanza scocciato le rispondo <oh andiamo tutto quello che mi sai dire è di non chiamarti Lu... oh mio Dio> e realizzandolo solo adesso mi giro per guardarla e lei è sveglia che mi guarda con quegli occhioni che mi fanno morire. Mi alzo d'improvviso tenendo Alec in braccio che si mette a ridere per la mezza capriola che gli ho appena fatto fare. Do un bacio al bambino e gli grido <la mamma è sveglia campione, la mamma è sveglia> e poi torno a guardarla. È bellissima, forse un po' troppo magra, con i capelli disordinati, ma è bellissima. Lei mi guarda e fa un mezzo sorriso e mi dice <wow, Scorpius Malfoy che piange. Dovrebbero darmi un premio per esserci riuscita. > <ma stai zitta> dico tra una risata mentre cerco di asciugarmi le lacrime. < cosa dovrei dire a te. 8 mesi e sei già svenuta non so quante volte. Che fai la principessa?>

Ed è questo il momento dove lei diventa seria, mi guarda, guarda Alec, e rivolgendosi a lui gli dice < Amore, glielo spieghi tu al papà che la mamma non può essere una principessa, perchè dopo essersi svegliate le principesse vengono baciate?> e in quel momento la guardo, appoggio Alec sul letto di fianco a lei, mi avvicino e le dico < qualcuno qua vorrebbe essere una principessa?> e lei sorride, mi guarda e risponde <se vuoi puoi esserlo tu? Come preferisci principessa Malfoy> e in quel momento si allunga leggermente e mi da un bacio. Un bacio semplice, ma così tanto agognato da farlo sembrare il più bello e importante del mondo. Forse perchè per me lo è il più bello e il più importante del mondo. L'unico che io abbia realmente e disperatamente voluto.

Mi allontano giusto quanto serve per guardarla negli occhi e le dico <No, direi che la principessa puoi esserlo tu> e la ribacio. Un bacio diverso questa volta. Meno casto, più profondo intenso e che esprime tutte le mie emozioni. paura, amore, desiderio, tanto, tanto desiderio. Ed è in quel momento che lei si separa leggermente, scoppia in una leggera risata e dice <beh le principesse non possono essere baciate in questo modo perchè poi diventerebbe altrimenti un film vietato ai minori.> e ridendo le dico < di sicuro sarebbero storie più interessanti, e nessuna di loro ha un principe così irresistibile come me> e lei ridendo di nuovo risponde <si questo può essere vero> e mi bacia di nuovo. E giuro che forse a questo non mi potrò mai abituare.

Rosso come il sangue , verde come una serpeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora