Naive

36.

Le vacanze di Natale sono finite da una settimana, è iniziato un nuovo anno e tutti sono emozionati ed in fibrillazione per il nuovo semestre, per quanto mi riguarda quello conclusivo.

Ogni senior in questo momento è concentrato sul proprio futuro, sull'avere successo e sul raggiungere i propri obiettivi. A breve inizieranno ad arrivare le lettere di risposta da parte delle università, dopodiché cominceranno gli addii.
C'è chi andrà all'Ohio State, e quindi rimarrà vicino a casa. C'è chi è stato addirittura preso a Yale, Stanford o alla Columbia.

Io, come sempre, ho seguito i desideri della mamma: vuole trasferirsi in California per stare più vicina a Trevor e ovviamente non vuole che io mi allontani troppo.
Per questo ho fatto domanda alla Chapman, alla Sacramento State e persino alla UCLA. Quella a cui punto davvero, però, è la UCF ad Orlando, in Florida. Ho fatto domanda, la mamma non ne sa niente, e ad ogni modo non conto davvero di entrarci: hanno uno dei migliori programmi di cheerleading universitari e la competizione per aggiudicarsi un posto è altissima.
Nonostante sogni Orlando, quindi, la possibilità più realistica è la UCLA, visto che il corso di psicologia mi è stato fortemente raccomandato dal consulente scolastico.

Ad ogni modo oggi non è l'università a preoccuparmi, né l'ultimo semestre di scuola: Tanisha ed Alex sono usciti insieme, non una, ma ben due volte.
La mia amica mi ha raccontato ogni particolare al telefono mentre ero in California, e dal vivo nelle ultime settimane.
Tanisha sembra tanto presa da farmi paura, ogni argomento di conversazione si sposta su Alex ormai, nella sua testa non c'è nient'altro.
Sono usciti a cena al primo appuntamento, ma a parte parlare e scoprire di avere qualcosa in comune non è successo niente.
Per il secondo appuntamento sono andati al cinema e lì... lì si sono baciati.
Pare che Alex Walker, oltre ad essere un "gran bel ragazzo" (parole di Tanisha), sia anche un gran baciatore.
Il fatto che questa notizia mi abbia fatto venire un ulteriore vuoto allo stomaco, e che il pensiero di Alex e Tanisha intenti a baciarsi non mi abbia procurato felicità ma fastidio, mi ha fatto capire che c'è qualcosa che non va in me.
Non so se siano stati i digiuni o le M&M's, non so se lo stress dell'ultimo periodo sia la causa di tutto, ma so che ho capito di non odiare Alex Walker, e questo è sbagliato.
È sbagliato sognare il suo profumo.
È sbagliato voler sentire la sua voce.
È sbagliato anche solo pensare a lui, quindi cercherò di non farlo.
Niente più Alex.
Niente.

« Daisy?» sussulto nel sentire il mio nome, ed improvvisamente ritorno al mondo reale: al corridoio della scuola, all'armadietto ghiacciato su cui si posa la mia schiena, alle braccia incrociate a mo' di scudo ed al fatto che sia rimasta ferma con lo sguardo perso nel vuoto per almeno dieci minuti. Chad, di fronte a me, sembra più preoccupato che confuso. « Va tutto bene? È successo qualcosa?» chiede apprensivo, mettendomi le mani sui fianchi e posando la sua fronte contro la mia.

Lo guardo negli occhi, inalo il suo profumo e sorrido più che mai nel sentire il mio cuore accelerare leggermente. Sono innamorata del mio ragazzo, su questo non ho dubbi. « Va tutto bene.» affermo, prima di lasciargli un bacio sulle labbra.

Chad non si lascia sfuggire l'occasione: stringe la presa sui miei fianchi e preme il suo corpo contro il mio, approfondendo il bacio e togliendomi il respiro. Sorrido ancora di più ed assecondo i suoi movimenti, ma quando sento i nostri bacini a contatto e capisco quello che probabilmente gli sta passando per la testa, comincio ad irrigidirmi.

Chad si allontana da me, entrambi abbiamo il fiato corto, ma questo non gli impedisce di guardarmi dritta negli occhi e di dirmi le parole che temo di sentire. « Daisy, lo sai che sabato parto per la settimana di training alla Michigan State, vero?» chiede, mentre annuisco spaventata. « Io vorrei...» comincia, ma si blocca e si allontana leggermente da me, nervoso più che mai.