Capitolo 15

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Pov. Rose

Esattamente come ieri vado in ospedale con Tommy, Connie ci saluta allegra facendomi i complimenti per la mia piazzata in caffetteria che è arrivata fino alle sue orecchie facendomi arrossire come una ragazzina " che imbarazzo... ".

A differenza dell'altro giorno però, nessuna rompe le scatole a Tommy, anche se ho visto che lo guardavano e poi cercavano con lo sguardo il padre che, ovviamente, non c'era, ed una dopo l'altra ne restava delusa.

" Quanto sono sceme! "

Oggi la giornata scorre veloce tra un paziente e l'altro, tra controlli, visite e consulti. Cerco di rendere la giornata il più piacevole possibile per Tommy ma a lui sembra bastare starmi vicino ed avere un po' della mia attenzione.

A fine del turno sono felice di poter constatare che, a differenza di ieri, Tommy è tranquillo e sereno.

<< Dottoressa Weasley! Dottoressa! >> mentre stiamo uscendo dall'ospedale mi sento chiamare e quando mi fermo per capire chi mi chiama vedo un'infermiera correre verso di noi.

<< Tutto a posto? >> le chiedo appena si avvicina.

<< Volevo farle sapere che hanno appena chiamato per un appuntamento con lei >>

<< Oh... >> la guardo confusa << Ok, va bene >>

<< La famiglia Darlian ha insistito molto per poter avere un appuntamento con lei, loro volevano proprio lei, domani teoricamente non aveva posto ma sentendo la voce della signora ho capito che doveva essere qualcosa di grave per cui mi sono presa la libertà di aggiungerli alla sua agenda. Pensavo che magari potrei spostare l'appuntamento di controllo con la piccola Megan... >>

<< No no, non fa niente, posso fare una visita in più, non è un problema davvero, hai fatto bene a prendere l'appuntamento >>

<< Grazie dottoressa, mi dispiace davvero ma avrebbe dovuto sentire la voce di quella donna... Sembrava quasi che lei fosse la loro unica possibilità di salvezza, era proprio disperata >>

<< Accidenti... Ha lasciato per caso detto di cosa si tratta? >>

<< No... >>

<< Va bene, domani avremo un quadro più dettagliato della situazione. Buona notte e grazie >>

<< Grazie a lei e buona notte dottoressa! Ciao piccolo! >>

Mentre guido verso casa continuo a pensare a questo strano appuntamento.

" Devo ricordarmi di contattare il Dottor Ambrley, se il caso dovesse essere particolarmente difficile sono sicura che lui sarebbe in grado di aiutarmi a vagliare ogni possibilità esistente "

Sospiro scuotendo la testa, " è inutile pensarci ora, domani ne saprò di più "

Parcheggio nel vialetto la macchina, Scorpius non è ancora rientrato, guardo l'orologio e vedo che è ancora presto, sono solo le quattro e mezza.

<< Che ne dici di andare al parco? >> alla mia proposta Tommy sorride subito abbracciandomi le ginocchia << Lo prendo per un si. Prima però lasciamo queste cose, mi cambio velocemente e prendiamo qualcosa per uno spuntino >>

Lascio a casa la ventiquattro ore, tolgo i pantaloni da ginnastica mettendomi un paio di jeans e metto in una borsa a tracolla la bacchetta, il portafoglio, le chiavi di casa, il telefono, un paio di bottigliette dell'acqua, due barrette di cioccolato e due mele ed un coltello per sbucciargliela. Ho notato che a Tommy, come a Scorpius piacciono molto le mele, mele verdi.

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